Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard

Capitolo 6

Alcune ore più tardi, dopo una lunga e ristoratrice dormita, Draco si svegliò per primo, nel mentre il suo Harry continuava a sognare calmo e tranquillo.

Le ore precedenti erano state davvero bellissime per entrambi e Malfoy non riusciva ancora a credere di averlo fatto davvero!

Negli anni precedenti infatti il biondo era stato convintissimo del fatto che stare assieme al "Bambino Sopravvissuto", il Prescelto dell'assassino Lord Voldemort fosse una cosa alquanto impossibile, ma in realtà i suoi desideri più forti si erano ampiamente realizzati ed Harry che lo amava con tutto il cuore, non avrebbe mai e poi mai rinunciato a lui, o a loro due.

Nel mentre ripensava a tutto ciò, con il sorriso sulle labbra, l'ex Slytherin all'improvviso venne bruscamente interrotto dai suoi pensieri in quanto qualcuno lo stava chiamando con un incantesimo d'appello...

Ed era davvero intenzionato a sapere che cosa stava succedendo, visto che ci teneva molto e al biondo gli aveva chiesto di tenerlo sempre informato su tutto...

Ma di chi e soprattutto di che cosa stiamo parlando? In quei lunghi istanti Draco se ne andò in un'altra stanza e in un attimo senza farsi sentire dal suo uomo, rispose a quel richiamo, nel mentre Potter stesso se ne stava bello tranquillo in un mondo tutto suo.

"Sì?"

"Draco! Sono felice di sentirti. Come va?"

A quella domanda, il biondo sentì il proprio cuore pieno di grandi emozioni impassibili da descrivere. "Meravigliosamente bene, addirittura meglio di ciò che mi aspettassi..."

"Davvero?! Beh, sono molto contento! Allora mi raccomando Draco, fai ciò che ti ho chiesto e... fallo bene. Harry deve essere costantemente controllato, ma soprattutto, deve stare sereno, sono stato chiaro?!"

"Certo! Puoi contare su di me!" Rispose allora il biondino con un'aria alquanto determinata e... decisa a fare in modo che il proprio compagno godesse di ottima salute.

"Grazie, Draco. Ti sono debitore."

"Non mi devi ringraziare, ci sarò sempre per lui."

L'altra persona sorrise felice: "Lo so."

Una volta che "la breve e chiara chiamata" terminò, il protagonista se ne ritornò in camera da letto e senza pensare a niente, si strinse attorno al corpo perfetto di Harry iniziando a baciargli lentamente i capelli corvini ed estremamente ribelli, assolutamente mai in ordine, esattamente tutto il contrario dei suoi perennemente perfetti ed altrettanto profumati.

"Ci penso io a te, amore mio..." Disse a bassa voce cercando di non svegliarlo, ma stringendolo poco alla volta con estremo possesso. "Non dovrai mai dubitare del mio amore perché io ti salverò dal male del mondo e se un giorno avremo anche una famiglia, sarà tutto perfetto. Te lo prometto Harry."

Nel frattempo, Severus Piton, professore di Pozioni e per un anno anche di Difesa Contro Le Arti Oscure ad Hogwarts, stava lentamente sorseggiando una tazza bella calda di tè, pensando continuamente a ciò che era successo negli anni a scuola.

Sappiamo infatti che Severus così come Lucius Malfoy hanno sempre ingannato il Signore Oscuro facendogli credere di essere dalla sua parte, ma in realtà i due uomini non lo erano affatto, anzi durante tutta la loro vita avevano solo fatto in modo di proteggere Harry dal male e passando informazioni al professor Albus Silente sapevano già tutte le mosse di Riddle in modo da agire in tempo e distruggere per sempre il loro nemico numero uno.

Potter inoltre, fin dall'inizio, sapeva tutto di questa cosa, visto che Silente nel frattempo lo aveva informato di ogni fatto e per il bene di tutti loro gli aveva anche chiesto di mantenere il segreto, comportandosi normalmente e facendo finta di niente.

Il moro quindi si comportò di conseguenza e anche se a volte non sopportava proprio la finta arroganza del suo professore, -in quanto per ragioni di sicurezza era acido, scorbutico ed odioso-, lo accettava benissimo e faceva tutto quello che era richiesto per continuare così e far vivere ognuno di loro, -compreso lui stesso- sotto protezione.

Da quell'esperienza Harry quindi aveva imparato a riconoscere la maschera del suo professore e non solo, gli voleva anche molto bene e lo stesso valeva per Lucius, che dopo averlo salvato da Voldemort, mentendo e proteggendolo dal male, aveva finalmente fatto capire al protagonista quanto fosse stato importante per lui il suo benessere psicofisico rischiando la vita molteplici volte, ma agli estranei che non sapevano nulla di tutto ciò, questi comportamenti non erano per niente chiari.

Tra le tante cose, inoltre, quello stesso giorno anche Severus rischiò molto, specialmente nel momento in cui Nagini, lo colpì brutalmente ad una gamba, ma proprio nel momento in cui la sua situazione sembrava spacciata per sempre, Harry il più velocemente possibile lo salvò, portandolo subito nella Camera dei Segreti dove la fenice di Silente, Fanny poté salvarlo ampiamente con le sue lacrime che per fortuna avevano poteri curativi.

Da quel giorno quindi il rapporto fra i tre uomini, Severus, Lucius ed Harry divenne solidissimo ed altrettanto inattaccabile; Draco però di tutte quelle cose non ne era pienamente a conoscenza, ma prima o poi ne sarebbe stato informato, sì.

"Ehi, tutto bene Sev?"

"Sì, Lucius. Tu? Tutto ok?" Il suo sguardo marrone scuro era particolarmente attento.

"Sì. Ho appena finito di parlare con Draco. Harry sta perfettamente." Sorrise felice e leggermente più calmo rispetto a cinque minuti prima. "Sono più sollevato a sapere che in questo istante sono insieme e che... si supportano l'un con l'altro."

"Beh, credo proprio che tu abbia fatto benissimo a prendere tale decisione. Draco come Vice Capo Auror è l'unica persona che può salvarlo da questa nuova minaccia e stargli accanto. Inoltre... non se lo hai notato, ma quei due, o almeno tuo figlio ne è perdutamente innamorato e..."

"...Ed io come Capo Auror ordinandogli di salvare Harry dal male, ho fatto la scelta migliore. Lo so amore mio!" Disse per poi sedersi immediatamente fra le sue gambe con dolcezza e dargli subito dopo un bacio veramente appassionato e degno del loro Amore ormai solido e duraturo da molto tempo, esattamente dalla fine della Seconda Guerra Magica.

Ma che fine aveva fatto allora la moglie del patriarca Malfoy, ossia Narcissa Black, anche detta Cissy e madre del loro degno erede Draco Lucius Malfoy?