Uno strano silenzio segue la confessione del moro.
Tutti sono confusi dalle parole di Harry, gli stessi Draco, Severus e Lucius, lo guardano con sorpresa.
Ma poi, come giusto che sia, ad interrompere quel momento è la voce a cui l'uomo dagli occhi verde smeraldo affiderebbe la sua vita a parlare, in maniera chiara e decisa:
"Non devi mai pensare una cosa del genere Harry!"
Conclude con un tono di ferocia la voce di Severus.
Sentendo quelle parole, Harry sussulta alzando di colpo gli occhi per quel tono che da molti anni non gli è mai capitato di sentire verso di lui, o verso chiunque altro.
Il Pozionista avuta la sua attenzione continua parlando a lui e a tutti:
"Tu credi che sia a causa tua o che sia colpa tua quello che ha fatto Lastrange perché possiedi i Doni della Morte..."
Un'altro lieve sussulto accompagna quella frase insieme ad alcuni occhi spalancati dalla sorpresa alla notizia che quegli oggetti esistano veramente.
Nello stesso momento Severus scuote la testa a quelle idee sbagliate e di colpa che si è sempre messo in testa il figlio.
Facendo un respiro profondo, cambia il suo tono, facendolo ritonare posato come sempre, ma deciso:
"Ma non è colpa tua. È stata Lei, la Morte a decidere il suo Padrone. Ed Harry, Lestrange vuole solo il potere. Quello che non ha avuto da Voldemort, lo vuole da te. Solo questo."
Conclude facendo collidere smeraldo e onice che si legano tra loro.
E da quegli occhi fissi su di lui, il moro più giovane capisce quello che il padre vuole fargli capire.
Annuisce allora Harry, facendo un piccolo sorriso, in modo da far capire al Pozionista che ha compreso quello che voleva dirgli.
Dean a quel punto chiede con voce sorpresa:
"Harry, ma tu hai davvero quei Doni?"
Il moro sposta lo sguardo su quelli marroni dell'ex compagno di Casa, prima di annuire, ricevendo un sorriso sorpreso in risposta.
A quel punto Fred dice contento:
"Ma è fantastico! Questi Doni potrebbero essere la tua arma per distruggerlo!"
Tutti a quelle parole annuiscono con un sorriso, così come i professori e Lucius.
Mentre Severus si fa pensieroso guardando il figlio e Draco continua a posare gli occhi sul suo compagno di cui sguardo si fa deciso.
Guardando il rosso negli occhi, Harry ricomincia a parlare:
"Tu Fred hai anticipato l'ultimo punto che volevo spiegarvi."
Si ferma per poi riportare lo sguardo su tutti.
Facendo un respiro profondo, comincia a spiegare:
"Voi siete stati chiamati quà dal mio Seludra-"
Si ferma voltandosi verso il suo Taipan, così come gli altri, prima di ritonare a guardarli e continuare:
"Non solo perché siete da sempre le persone più care che ho... Ma anche perché la mia magia è legata alla vostra."
Adesso tutti nella stanza, compreso Draco e Lucius, guardando il moro curiosi e confusi.
L'unico a mantenere la stessa espressione è Severus, che invece assottiglia gli occhi neri, ascoltando con attenzione quello che il figlio non ha mai rivelato di voler fare neppure a loro.
Harry passa gli occhi smeraldo su tutti i presenti che in quel momento lo guardano in silenzio, prima di continuare:
"Dalla battaglia contro Voldemort sono cambiate delle cose, ma il nostro legame magico che è come d'amicizia, resta sempre."
Si ferma vedendo annuire i suoi amici con un sorriso dolce, prima di chiudere gli occhi per pochissimi secondi in modo da schiarirsi le idee.
Non appena li riapre, il suo sguardo si fa più serio.
"Dopo aver scoperto chi fosse a commettere queste atroci crudeltà... Ho iniziato a pensare ad un modo per distruggerlo-"
Si ferma stringendo le sue mani a quella di Draco, posata ancora sul suo ventre, prima di continuare:
"Così ho iniziato a pensare a qualcosa che potrebbere essere tanto potente quando distruttivo. Come quello che lui ha fatto... E grazie a Seludra, ho trovato la soluzione."
Interrompe il suo discorso per voltare il viso, facendo comparire con un cenno della testa un grande foglio, dove sopra inizia a disegnarsi un cerchio molto ampio.
"L'incantesimo che ho creato insieme a Seludra richiede la magia e la presenza delle persone a me più care. Ecco perché siete qui proprio voi."
Tutti rimangono incantati dal disegno che sta venendo fuori piano piano dal nulla, mentre ascoltano il moro parlare.
Harry si volta verso il suo Draco guardandolo dolcemente e accarezzandogli con la mano la guancia, mentre si allontana con dolcezza.
Avvicinandosi al foglio, appoggia una mano sul centro perfetto del grande cerchio, creandone uno più piccolo, prima di voltarsi verso gli altri e continuare con la spiegazione:
"L'incantesimo si chiama 'La Stella a 12 punte'. Lungo tutto il perimetro di questo cerchio..."
Parla indicando con il dito il cerchio più grande.
"Dovete mettervi voi. Ogni coppia con la sua metà posizionata dietro di se..."
Si volta guardando tutti che lo ascoltano con attenzione, stringendo in modo inconsapevole la mano del proprio compagno o campagna.
I professori osservano con occhi aperti di sorpresa quel nuovo incantesimo, mentre ne ascoltano la spiegazione con attenzione.
Severus, Lucius e Draco guardano invece con orgoglio l'uomo dagli occhi color smeraldo, mentre spiega un nuovo incantesimo creato da lui stesso...
Cosa che in precedenza aveva fatto solo Merlino, lasciando poi in eredità i suoi incantesimi ai Maghi Antichi e ai libri di Storia della Magia, facendo di questo, il Sapere del Mondo Magico.
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Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard
FanfictionAl Vice Capo Auror, Draco Lucius Malfoy viene dato l'importante compito di proteggere il Bambino, adesso Uomo, che è sopravvissuto, Harry James Potter. Riuscirà, insieme a Severus e Lucius, nel suo compito? Nonostante la terribile minaccia che si...