Capitolo 38

665 47 21
                                    

Osservando Harry e Seludra interagire fra di loro, senza però sentire e capire con chiarezza, Draco si domandò come facessero a comprendersi.

Alla fine il biondo decise di lasciar perdere quella domanda nel momento in cui vide Harry fare un verso di sorpresa per poi portarsi le mani direttamente sullo stomaco e guardare il suo Taipan come a chiedere con lo sguardo una conferma.

A quel punto Draco vide chiaramente Seludra annuire ed Harry subito dopo commuoversi, mentre il serpente schioccò un'altra volta la lingua verso lo stomaco di Harry.

Osservò la scena dopo... Ma confuso per tutto ciò, non capì perché Harry non gli avesse detto niente.

E anche se dal viso del moro si poteva notare la commozione e un certo tipo di sorpesa positiva, Draco non comprese perché io suo uomo non avesse accennato niente né a Severus, né a Lucius, anzi, addirittura chiede loro di non dirgli nulla riguardo il suo quasi svenimento.

Vide se stesso raggiungere il salotto e poi notare tutti insieme fare colazione...

Per poi sentire di nuovo quella sensazione di chiusura sullo stomaco nel ricordare e rivivere di nuovo quel momento.

Sapendo benissimo che stava per accadere uno degli attimi più brutti ed ansiosi che avesse mai provato.

Vide Harry chiedere, suo padre Lucius rispondere, facendosi forza grazie al compagno Severus.

Guardò il suo Harry rispondere dicendo che avrebbero dovuto capire che cosa fare, per capire come agire di conseguenza.

Vide se stesso reagire con rabbia e istinto.

Dicendo delle cose -e solo in quel momento se ne rese conto-, che avevano fatto spezzare l'animo in mille pezzi del suo dolce e fragile Harry.

Di nuovo, da spettatore esterno, Draco passò alla prospettiva di Harry e quello che vide e scoprì spezzò il suo animo, ma anche il suo cuore...

Vide infatti attraverso Harry, quale impatto avevano avuto le sue parole crudeli, dette con rabbia e senza pensare.

Percepì lo shock e la paura del suo Harry all'idea che quello che aveva detto potesse diventare realtà.

Che se si fosse sacrificato lui, tutto sarebbe finito prima, per poi percepire un terrore che mai avrebbe immaginato potesse provare una persona...

No, che mai Harry potesse provare.

Perché Draco sapeva bene che il suo Harry era coraggioso e non uno stupido Grifondoro.

Sapeva che non si fermava mai, anche a costo di ferirsi, per proteggere gli altri.

Ma quel terrore...

Quel terrore da quel momento faceva paura anche a lui.

Ma... Scoprendo da cosa ne derivava, Draco sentì il suo sangue diventare di ghiaccio.

Vide e percepì i pensieri pieni di paura del suo Harry rivolti a lui, all'azione che implicava le sue parole.

Poi vide la paura di Harry per una parte di lui...

Percepisce in quel momento il terrore di rimanere da solo ad accudire il loro bambino...

Il loro bambino...

Harry... Il suo Harry.

Il suo dolce, bellissimo, speciale e perfetto Harry, che gravido del loro bambino, pensava con terrore e dolore ad un futuro in cui lui da solo, avrebbe dovuto allevare e proteggere il loro bambino.

Il suo dolce, forte e speciale Harry...

Che si spezzava dal dolore a sentire quelle parole.

Se Draco ne avesse la conoscenza del potere o se le Giratempo non fossero illegali, tornerebbe indietro a cancellare per sempre quel momento.

Perché, adesso che sa il perché dello svenimento di Harry, non si sognerebbe nemmeno lontanamente di dire quelle cose così dirette e crudeli.

Infine poi, percependo il panico del suo Harry arrivare ad un punto di non ritorno, in cui nemmeno il corpo riusciva a tenere dentro tutto quel dolore...

Come catapultato fuori, vide di nuovo da lontano Harry svenire, ma da quel momento consapevole del cosa l'abbia provocato.

E consapevole anche del perché Seludra gli abbia lanciato quello sguardo molto profondo e minaccioso.

Il tutto si oscurò e Draco sentì se stesso uscire da quei ricordi e ritornare nella mente di Harry.

Aprendo gli occhi ed allontanando la testa, ammirò i colori delle onde riflessi sul grande Nucleo Magico di Harry.

A quel punto Draco fece un passo indietro, togliendo definitivamente la mano dalla sfera, per poi portarsele entrambe al viso, cercando di fermare le lacrime che non si era reso conto di star versando.

Allontanandosi ancora, Draco si spostò verso la destra della sfera e voltando il viso verso quella direzione per asciugarsi le lacrime con la manica del pigiama, notò una luce...

Asciugandosi bene gli occhi, per paura di non aver visto bene e dirigendosi verso quella luce, Draco abbassò lo sguardo notando una sfera più piccola, percependone  ugualmente anche a quella distanza, il suo potere.

Dunque il biondo si avvicinò lentamente, esattamente come aveva fatto per quella grande, che sapeva essere il Nucleo Magico di Harry, a quella sfera più piccola, ma ugualmente luminosa.

Si avvicinò sempre di più e abbassandosi, appoggiò le ginocchia su quello strano pavimento fatto di onde multicolore.

Osservando quindi la piccola sfera, alternando i suoi occhi grigi dalla sfera più piccola a quella più grande e viceversa.

Draco sapeva... O almeno aveva un'idea su cosa o meglio, di chi potesse essere quella piccola sfera...

E se da una parte aveva il terrore che fosse reale il fatto che, quell'uomo speciale ed unico che aveva scelto di amare, potesse portare in grembo il suo bambino...

No, il loro bambino.

Dall'altra sentì il suo cuore non riuscire a tornare ad una velocità normale grazie a tutte le emozioni che stava provando.

Pensando a come era iniziato tutto ciò, se Draco non lo avesse vissuto in prima persona, molto probabilmente lo avrebbe definito assurdo!

Draco era entrato dentro la mente di Harry per cercare di capire cosa fosse quel bussare che continuava a fare qualsiasi cosa per cercare di avere la sua attenzione...

E adesso, si ritrova sommerso da dei ricordi che erano chiusi nella mente e nel cuore del suo Harry, vissuti dal suo punto di vista o come spettatore e da verità che, diciamoci chiaro, credeva non potessero essere possibili!

Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora