Capitolo 15

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<<...E i loro corpi vennero colpiti a morte, facendogli quello che sarebbe stato l'ultimo sorriso, prima di chiudere le loro iridi, prendersi per mano e cadere in avanti.

Una vista davvero devastante per il Bambino Sopravvissuto.

La notte, in quella camera solitaria illuminata da una candela, accucciato su se stesso con la sola compagnia di quel dolore che non se ne voleva andare via con nulla, all'improvviso Harry ebbe freddo.

Con la sensazione di un brivido che attraversava tutto il suo corpo infatti, Potter aprì con lentezza gli occhi rossi e distrutti dal pianto, per poi spalancarli immediatamente dalla sorpresa, non appena si rese conto che il suo letto era occupato da un'altra presenza... esattamente un Serpente.

Un rettile che in silenzio, sembrava trasmettergli attraverso i suoi occhi neri tutta la calma e l'affetto che Harry non ricordava di aver mai provato... o almeno non in quel modo e non certo a prima vista!

A quel punto il Gryffindor gli chiese in serpentese che tipo di animale era, ma soprattutto chi era e da dove arrivava.

Quell'esserino dunque, lo guardò e con calma e dolcezza gli rispose: "Sono un Taipan mio Harry, non ho un nome e... provengo dal tuo immenso dolore."

A quella rivelazione il giovane ne rimase molto sconvolto e senza pensare a nulla, disse: "Che significa che provieni dal mio dolore?!"

La "vipera"allora strisciando verso di lui e arrivando vicino ai suoi piedi, lo guardò per un attimo: "Posso toccarti?"

Dopo quella domanda, inizialmente il moro ne rimase completamente senza parole in quanto non si aspettava una richiesta del genere, però alla fine e con grazia, visto che il protagonista non era per niente spaventato da lui, accettò; non avrebbe mai potuto avere timore di quei due occhi così neri...

Le sue iridi color pece -che per intensità e dolcezza erano così simili all'uomo che lo aveva sempre protetto esattamente come un padre per tutto il tempo che era stato in quella scuola e che lo aveva fatto ancora, facendolo dormire in casa sua, quando Harry in realtà non ne aveva mai avuta una- erano davvero speciali!

"Prego, accomodati pure." Rispose il ragazzo poco dopo per poi allungare lui stesso il braccio.

Il serpente quindi, fidandosi ciecamente di lui e capendo di essere stato accolto, strisciò in una tenera carezza, attorcigliandosi con delicatezza ad Harry, facendo poi un giro sul suo corpo e fermarsi nello spazio che Potter aveva creato incrociando le gambe, per far sì che l'animale potesse stare davvero comodo.

"Stai bene? Sei rilassato?"

A quel punto il serpente annuì facendo scattare la lingua verso la guancia di Harry, che si ritirò per il solletico.

Una volta che i due furono seduti, il Taipan rispose alla precendente domanda posta dall'altro: "Io sono un Taipan come sai e... anche se probabilmente non te ne sei mai reso conto, io ci sono sempre stato per te. Ho sempre percepito negli uomini l'amore e il dolore e anche per te è stato così. A differenza degli altri Maghi che hanno un solo Patronus che cambia solo due volte in una vita, tu, invece ne hai due diversi con altrettanti due animali opposti..."

Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora