Capitolo 56

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Prima di rispondere, Severus, guarda attentamente suo figlio negli occhi, leggendovi dentro quei due pozzi color smeraldo, il bisogno di sapere tutto...

Anche dettagli che il figlio ha voluto nascondere per non farlo soffrire ancora di più.

Capisce quello che prova Harry...

Come quando hanno scelto, lui, Draco e Lucius, di tenere il moro all'oscuro sia del fatto che fosse sotto protezione, sia che ci fosse un nuovo Signore Oscuro.

Un nuovo cattivo con il solo scopo di uccidere Harry, in modo da avere per se i Doni della Morte.

Potere immenso e molto pericoloso nelle mani di una persona malvagia e pazza, come lo è Lestrange.

Hanno scelto di farlo e ne hanno subito le conseguenze in modi diversi, ma quella più brutta è stato vedere svenire Harry per il dolore.

Quello, si promette da padre, non dovrà accadere mai più.

Severus sposta lo sguardo su Lucius, che annuendo in risposta, stringe ancora di più quella mano che non ha lasciato fino ad allora.

Sposta poi gli occhi su Draco, ed il biondo più giovane lo fissa accigliato per qualche secondo...

Ma poi pure lui annuisce in accordo, nel raccontare tutto al moro.

Infine ritorna con il suo sguardo su quello preoccupato, ma bisognoso di verità del figlio.

Severus fa un sospiro impercettibile, dopo di ché comincia dicendo:

"Va bene, ma Harry devi promettermi che se ti sentirai male o altro, me lo dirai. Non voglio che tu o il tuo bambino abbiate male."

Harry fa un sorriso morbido, grato che Severus si preoccupi per lui e per il suo nipotino ed annuisce al padre dicendo:

"Te lo prometto."

A quella risposta Severus annuisce e comincia dicendo:

"Quando io e Lucius siamo arrivati là abbiamo trovato un edificio in fiamme che all'inizio non pensavamo minimamente potesse essere l'Orfanotrofio."

Severus vede il figlio annuire leggermente e con uno sguardo triste.

"Quando siamo arrivati lì, abbiamo trovato delle persone importanti e di rilievo nel Mondo Magico che... Che sono diventati dei sacrifici umani, disposti in modo da formare una R. ed una L."

Interrompe il racconto per dare modo ad Harry di digerire queste notizie e in tutto questo l'uomo nota lo sguardo scioccato e gli occhi spalancati di Draco.

Nota le sue labbra socchiuse, ma dalle quali non esce nessun suono.

Severus conosce bene quella sensazione, specie se collegata al massacro che sta raccontando.

Dopo qualche secondo, il Pozionista ricomincia a parlare.

"Gli Auror intanto stavano spegnendo per gradi il fuoco, perché ancora vivo, quando loro hanno trovato, seguendo il sangue, il messaggio scritto con questo."

Si ferma per cercare di spiegare meglio che può il seguito.

Harry intanto continua a stringere la mano del suo Draco ed accarezzare Seludra.

Perché ha promesso al padre che lo avrebbe interrotto se si fosse sentito male... Ma non vuole farlo.

Vuole sentire tutto quello che ha fatto Lestrange per capire quanto del male e sofferenza deve restituire al mittente, quando saranno faccia a faccia.

Perché Harry sa bene che prima o poi avverrà quel momento...

E lui sarà pronto per uccidere Lestrange.

Severus arriva alla parte finale del suo racconto, dicendo:

"E quando abbiamo letto il messaggio abbiamo dunque capito che ci fosse qualcosa di strano... Perché nessuno degli altri messaggi aveva quelle premesse... Ma le iniziali R.L. erano troppo vaghe sia per me che per Lucius."

Si volta guardando il suo compagno che annuisce, come ad esortarlo a continuare.

Riportando lo sguardo sul figlio continua:

"Così, per capire di più abbiamo fatto un incantesimo per comprendere se si potesse tracciare la magia di colui che ha scritto il messaggio. La cosa che non ci aspettavano è stata la visione congiunta che mostrava le stesse fiamme dell'edificio e un'anagramma di un nome e di un cognome."

Si ferma per qualche secondo, per poi riprendere.

"Solo dopo abbiamo capito che quell'anagramma fosse il nome ed il cognome di quel pazzo di Lestrange che abbiamo sempre creduto morto quel giorno... Solo dopo che il fuoco è stato spento, abbiamo compreso finalmente che l'edificio che bruciava altri non era che l'Orfanotrofio... Con dentro i corpi dei bambini intrappolati dalle fiamme."

Severus finisce quel racconto con voce carica di tristezza e dolore nel rivivere quella scoperta, ma sopratutto nel ricordare i momenti felici e pieni di orgoglio di quando è stato aperto quel luogo felice.

Quando il Pozionista finisce di parlare, il silenzio cala nella stanza.

Ognuno dei quattro uomini persi nei propri pensieri, ma tutti collegati agli eventi che Severus ha raccontato poco prima.

Chi perso nel rivivere quegli agghiaccianti momenti, come per Severus e Lucius.

Chi invece perso nel cercare d'immaginare quegli ultimi momenti pieni di terrore di quelle povere persone e di quei bambini che non hanno avuto scelta o via d'uscita, come Draco.

E c'è chi invece, come Harry, pensa al fatto che fosse stato meglio se Lestrange fosse morto tempo prima...

Perché adesso la sua agonia e la sua morte saranno una punizione molto peggiore, dello scomparire distruggendosi, come successe allora a Bellatrix.

Severus continua a guardare il figlio, cercando di capire cosa prova, ma vede i suoi occhi diventare seri e con una piccola traccia di crudeltà e...

Forse non ci vuole entrare nuovamente nella mente di Harry per capire cosa prova, ma sopratutto cosa voglia fare adesso.

Perché conosce quello sguardo e comprende perfettamente quello che prova il moro.

Quello è lo sguardo di qualcuno che vuole giustizia, non vendetta, perché sa che Harry non è il tipo che si abbassa a questo sentimento.

La giustizia è la vera cosa che conta per qualcuno con un animo buono e umile come quello di Harry.

Il Pozionista capisce di avere ragione quando sente le parole serie e dure di Harry rompere il silenzio dicendo:

"Non perdonerò mai Lastrange per quello che ha fatto a quelle persone!"

Si ferma guardando tutti, uno alla volta, per poi continuare.

"Sarebbe stato meglio per lui morire insieme alla moglie, piuttosto che aspettare la sua punizione per quello che ha fatto a quelle povere persone, ma sopratutto..."

Si porta una mano sul ventre, mentre i suoi occhi si fanno più duri, così come la sua voce.

"Non lo perdonerò mai per aver spento la vita di quei poveri bambini. Questa è una promessa."

Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora