Capitolo 68

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Non appena il moro finì di parlare, si sollevò dal divano, sul quale era seduto, per poi allungare una mano verso il suo compagno e chiedere con voce dolce:

"Andiamo a prepararci Dray?"

A quel punto Draco guardò la mano per un millesimo di secondo, prima di afferrarla ed alzarsi, per poi rispondere in maniera serena:

"Certo amore. Come vuoi tu."

Finisce per poi abbassarsi leggermente e posare un delicato bacio sulla tempia del suo Harry, prima di stringergli la mano.

Il moro sorride al suo biondo, prima di voltarsi verso il padre e dire con voce seria:

"Mi rendo conto che il mio continuare ad essere sibillino non aiuta... E non era per prendervi in giro in alcun modo."

Subito tre voci si sovrappongono, ognuna sottolineando che nessuno di loro pensava una cosa del genere!

L'uomo dagli occhi color smeraldo alza le mani con un sorriso, prima di aggiungere:

"Mi rendo conto che vi ho fatti preoccupare... Ma-"

Harry ferma di botto il suo parlare, prima che il suo sguardo si perda.

I tre nella stanza sono paralizzati, perché non capiscono da che cosa possa dipendere questo... Sboccarsi?

Si, i tre inconsapevolmente pensano tutti la stessa cosa, mentre osservano preoccupati il moro.

E come con uno schiocco di dita, ecco che negli occhi verdi di Harry ritorna quella che è la sua solita luce, prima che questi sbatta le palpebre, come quando ci si risveglia da un sogno ad occhi aperti.

Severus chiede subito con tono preoccupato:

"Harry... Va tutto bene?"

Il moro lo guarda confuso, prima di chiedere:

"Certo, perché non dovrei stare bene?"

Severus si volta verso il suo Lucius, come ad un aiuto per chiedere.

Vedendo il Pozionista ed io padre in difficoltà, è Draco a fare la domanda che l'uomo dagli occhi onice non riesce a fare.

Così, poggiando delicatamente una mano sulla guancia del moro ne richiama l'attenzione, prima di chiedere:

"Amore... Tuo padre ti chiede se stai bene perché... Ecco..."

Si ferma, non sapendo bene come chiedere.

Vedendolo in difficoltà, il moro richiede:

"Perché?..."

Il biondo lo guarda, prima di abbassare la mano ed intrecciarla alla sua e finalmente continuare con voce preoccupata:

"Perché. Stavi parlando e, all'improvviso ti sei fermato ed è come se... Come se la luce nei tuoi occhi si fosse spenta. Tu adesso come ti senti?"

Harry spalanca leggermente gli occhi, prima di voltarsi verso il padre e poi tornare con lo sguardo in quello azzurro grigio di Draco, prima di dire con fretta:

"No, no, no tesoro..."

Parla mentre stringe tra le sue mani quelle del suo biondo, prima di voltarsi nuovamente verso il padre e continuare:

"Papà perdonami se ti ho fatto preoccupare. Lo stesso vale per te Lucius, ma non dovete preoccuparvi. Ecco è un pó complicato da spiegare..."

Lucius vedendolo tentennante, chiede subito con voce preoccupata:

"Complicato...? Ma tu non hai avuto niente di male prima giusto?"

Harry scuote la testa, prima di sorridere in modo sereno al Capo Auror e parlare con voce tranquilla dicendo:

"Non è mai capitato con voi presenti... Ma ecco... Io divento... Assente? Si, credo sia il termine giusto. Quando devo contattare Seludra."

I tre lo guardano a metà tra il sorpreso e l'ffascinato, prima che Severus chieda:

"Quindi tu riesci a metterti in contratto con Seludra anche se è distante?"

Il moro annuisce, prima di continuare con voce bassa e colpevole:

"Si, il mio assentarmi è quello che succede quando parliamo via mente. Mi dispiace di avervi fatto preoccupare... Ma prima di oggi non c'è stato bisogno di dirvelo. L'avevo proprio dimenticato. Scusate."

I tre lo guardano con tenerezza, prima che il Pozionista dica con voce tranquilla:

"Non ti devi scusare tesoro, può capitare di dimenticarsi qualcosa. Non è che in questo periodo siamo proprio senza alcun pensiero, anzi, tutt'altro!"

Finisce ridendo leggemente, provocando la stessa reazione anche ai tre nella stanza.

Fa passare qualche secondo, prima di chiedere:

"Appurato che non fosse niente di grave... Il fatto che Seludra ti abbia contattato e che non fosse quì quando Draco... Beh, diciamo che non gli ha fatto del male! C'entra con il luogo che devi mostrarci?"

Il biondo più giovane guarda male sia il Pozionista che il padre, dato che quest'ultimo sfoggia un piccolo ghigno saputo.

Oltre al fatto che Draco sospetta che il ghigno sia perché il padre passi molto tempo con il Pozionista...

Non può negare che un brivido gli sia corso lungo la schiena al solo immaginare quello che avrebbe potuto fargli il Taipan se fosse stato presente.

Ed ha come la netta sensazione che anche il padre così come Severus, abbiano pensato a questa eventualità!

Harry guarda in modo sereno il padre prima di rispondere:

"Si papà, c'entra. Grazie a lui, io mi stó muovendo in fretta... Anche senza muovermi."

Il padre lo guarda confuso, così come Draco e Lucius, il moro rendendosene conto, dice subito:

"Scusate scusate! Credetemi non lo faccio di proposito a parlare così. Questa è la tua influenza papà!"

Il Pozionista ride in maniera bassa, prima di rispondere con un ghigno e voce ironica:

"Bhe, allora lo prendo come un complimento, dato che sai quanto io adori gli indovinelli."

Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora