Capitolo 67

472 31 10
                                    

Lucius annuisce lentamente, prima di scambiarsi uno sguardo curioso con il Pozionista.

Severus tornando a guardare il figlio chiede:

"Non vuoi dirci dove si trova questo luogo che è importante per te. Non è un luogo rischioso, vero? Perché nelle tue condizioni..."

Il Pozionista non finisce di parlare, perché la mano del figlio si stringe alla sua in un secondo.

"Papà non devi preoccuparti. Non metterei mai in pericolo il mio bambino o voi."

L'uomo dagli occhi onice guarda in quelli verde smeraldo del figlio, leggendovi dentro sincerità, ma sopratutto serenità.

Annuendo il Pozionista aggiunge:

"Va bene. Devi solo dirci quando dovremo andare e saremo con te."

Conclude stringendo nella sua la mano sottile e calda del figlio.

Harry facendo un sorriso annuisce.

"Possiamo tranquillamente finire il caffè e cambiarci con tutta calma... Sarà importante per me... Fare mente locale prima."

A quelle parole Draco guarda il compagno in maniera accigliata.

Accarezzando con il pollice ed in maniera delicata la mano del moro ne richiama l'attenzione.

Harry voltandosi verso il suo biondo e notando l'espressione di quest'ultimo, lascia con delicatezza la mano del padre, per stringere quella di Draco.

"Cosa c'è Dray? Qualcosa non va?"

Chiede con voce preoccupata il moro.

Draco scuote leggermente la testa, prima di dire:

"No, amore mio..."

L'uomo dagli occhi verdi lo guarda intensamente, prima di chiedere:

"Ma? So che c'è un 'ma'."

Il biondo sorride leggermente prima di continuare:

"Ma... Non posso fare a meno di pensare alla frase che hai detto. 'Fare mente locale'."

Harry annuisce con un sospiro leggero, prima di stringere le mani del suo biondo e guardare prima lui, poi il padre e Lucius.

"So che, nonostante le mie parole, voi siete ugualmente preoccupati..."

I tre si guardano tra loro, prima che Severus annuisca a Draco.

Il biondo voltandosi verso il compagno dice con voce sincera, ma preoccupata.

"Non è che non vogliamo crederti, sai che metteremo e anzi abbiamo messo la nostra vita nelle tue mani..."

All'annuire sereno di Harry, continua.

"Ma, non possiamo fare a meno di essere preoccupati per te. È qualcosa che ti turba questo luogo?"

Il moro abbassa lo sguardo, facendo un respiro profondo, prima di parlare con voce leggermente bassa.

"Mi turba per quello che rappresenta per me... O meglio, che cosa ha rappresentato. Sono ansioso di andarci con voi, perché nonostante io mi senta così, so che con voi, sarò sereno."

Lucius con voce leggemente rotta per la sincerità e l'importanza delle parole di Harry, dice:

"Potrai sempre contare su di noi Harry. Per qualunque cosa!"

Si ferma per poi sporgersi in avanti e guardare con attenzione e sincerità gli occhi color smeraldo del moro, prima di continuare:

"Nonostante tu in passato fossi solo un ragazzo, ti sei fatto carico di un'intero Mondo sulle tue spalle. All'epoca molto più fragili rispetto ad ora, ma ugualmente piene di coraggio."

Si ferma per appoggiare una mano sopra quella di Harry, ancora intrecciata a quella del figlio.

Sente su di sé lo sguardo caldo del compagno e quello calmo e sereno del figlio, ma Lucius continua a tenere i suoi occhi puntati sul moro, senza mai distogliere lo sguardo, in modo da trasmettergli tutta la sua sincerità, ammirazione e...

Si, anche orgoglio, per l'allora ragazzo, adesso l'uomo che, insieme a Severus, ha visto crescere e diventare.

Solo quando vede il moro repecire le sue parole e sentiersi stringere la mano, continua:

"Ed allora, come ora, noi ci siamo appoggiati a te per liberarci della piaga di Voldemort e per aiutarti a ricostruire una scuola, un Mondo e anche delle vite. Adesso è giusto che tu, per qualunque cosa ed in qualunque momento, possa renderti conto che noi ci siamo per te e ci saremo sempre."

Conclude con voce ferma, prima di essere stretto da due braccia che si stringono forte, ma al tempo stesso in maniera delicata al suo collo.

Solo dopo aver notato il volto sereno e lo sguardo lucido del figlio, capisce che quello che ha tra le braccia è Harry.

Stringendo di rimando il moro, ma facendo attenzione alla pancia di quest'ultimo, se lo tira con delicatezza a se.

Quando sente il collo leggemente umido, capisce che il moro stia piangendo, ma non sentendo singhiozzi o sussulti, capisce che quelle non sono lacrime di tristezza.

Voltando leggemente il viso verso il compagno, nota lo sguardo orgoglioso ed affettuoso posato suo figlio, che poi scivola e si ferma sul suo.

Diventando uno sguardo pieno di amore.

Lo vede annuire, come a dirgli silenziosamente che le sue parole sono state giuste.

Ad interrompere quegli sguardi, ci pensa il leggero sussurro di Harry, vicino al suo orecchio.

"Grazie Lucius per le tue parole... Sono importanti per me... Voi siete importanti per me..."

Allontanando il viso dal collo del Capo Auror, lo guarda in modo sincero e riconoscente, prima di voltare lo sguardo su quello del padre e sciogliere con delicatezza l'abbraccio con il biondo.

Prima di allontanarsi del tutto, posa un bacio sulla guancia liscia di Lucius, per poi guardarlo con un sorriso e ritornare seduto vicino al suo Draco.

Continua la frase che ha interrotto, dicendo:

"E dato che lo siete, mi sembra giusto non avere segreti..."

Si ferma alternando gli occhi dall'uno all'altro, prima di concludere con voce serena:

"Perciò è arrivato il momento di prepararci, perché non voglio aspettare ancora e non mi piacciono i segreti. Specie con le persone a cui tengo. Dunque, vi porterò in questo luogo."

Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora