Capitolo 26

855 53 25
                                    

Una volta arrivati dentro l'ufficio di Malfoy, Severus accompagnò un silenzioso Lucius ad una delle sedie poste di fronte alla sua scrivania.

Dopo che l'Auror Loker gli comunicò quelle crudeli notizie, Lucius non aveva ancora sollevato il viso verso l'alto; e dunque Severus in un attimo si inginocchiò davanti a lui provando a chiamarlo dolcemente e mettendogli entrambe le mani sopra quelle del biondo.

"Amore? Ehi... come stai?"

In quell'istante però il biondo non gli rispose affatto, continuando a rimanere così, fermo ed immobile, avvolto dal suo totale mutismo, nel mentre una lacrima leggera, ma evidente scivolò proprio sulla mano del corvino facendolo quindi agire.

Con una mano infatti, continuò a stringere quella del proprio compagno, nel mentre l'altra invece la posò prima sui capelli del biondo, caduti leggermente in avanti, per poi portarglieli indietro così da vedere il suo bellissimo volto e poi con delicatezza, portò due dita esattamente sotto il mento di Lucius, proprio per farglielo alzare.

A quel punto Lucius alzò immediatamente il volto all'insù mostrando direttamente a Severus quello che fino a quel momento aveva sospettato.

Malfoy infatti in tutto quell'arco di tempo non aveva fatto altro che piangere in silenzio per la sorte di quelle povere anime;

E dunque Severus per dargli coraggio, provando a trasmettergli tutto il conforto del mondo, in un momento tanto difficile, quanto devastante, spostò con dolcezza la sua mano dal mento alla guancia di Lucius dicendo:

"Calmati amore mio, ti prego! Sennò dopo ti senti male a piangere così."

Dunque Lucius con voce rotta disse:

"Quello che sento e sentirò in futuro è niente in confronto al dolore provato da quei poveri bambini che in poco meno di un minuto, si sono ritrovati ad essere delle vittime di un malato mentale!"

Dopo quelle parole, Severus annuì leggermente, ma...

"Ok, Lucius, hai ragione ma qui il punto è che non potevamo prevedere una cosa del genere. Non lo potevamo sapere o controllare."

In quel momento però Lucius lo stoppò e urlando forte, con tutto il fiato che aveva in gola, disse:

"Sì invece! È colpa mia Sev... per la miseria, io sono un capo Auror e nonostante questo, in tutto questo tempo non sono riuscito a fare niente! Non ho protetto quei poveri bambini e neanche quelle persone tanto buone da creare per loro un luogo di felicità..."

Nonostante quello sfogo così cruento, Severus non ne rimase affatto impressionato, ma con molta calma ed altrettanta determinazione, riprese entrambe le mani di Lucius tra le sue.

"Tu non c'entri con quello che è successo! Quel pazzo di Lestrange avrebbe trovato un altro modo per fare una strage, perché alla fine il messaggio che ci ha lasciato era mirato a tutto questo."

Un attimo più tardi, Severus guardò nuovamente Lucius negli occhi rimasto in silenzio e con voce dolce, ma decisa disse:

"Rilassati amore mio, intesi?"

Con gli occhi lucidissimi Lucius spostò lo sguardo su tutto il volto di Severus, come a cercare tracce di falsità o pena, per poi ritornare immediatamente ai suoi meravigliosi occhioni color onice che lo avevano fatto innamorare al primo sguardo, tanti anni prima.

Inizio Flashback:

A Lucius la Cerimonia dello Smistamento non era mai piaciuta...

In quel momento ricordava con noia quando toccò proprio a lui, anni prima.

La sensazione di inutilità di quella festa, almeno per lui che sapeva sin dall'inizio che alla fine, sarebbe inevitabilmente stato smistato a Serpeverde, come suo padre prima di lui.

Da sempre, generazione in generazione.

Sangue puro, Malfoy e Serpeverde.

Queste erano sempre state le parole che sin dall'infanzia gli avevano insegnato.

Non esisteva Malfoy, se non abbinata alle altre due...

Ovviamente suo padre Abraxas non aveva mai saputo la vera realtà su di lui;

Ossia che Lucius era gay.

Se solo suo padre lo avesse saputo, beh...

Non avrebbe neppure avuto il tempo di smaterializzarsi, in quanto un Avada Kedavra con il suo nome inciso sopra, lo avrebbe colpito prima ancora che ci provasse.

Lucius ritorna alla realtà da quei macabri pensieri, che lo fanno rabbrividire, quando sente il Cappello Parlante urlare a gran voce la parola 'Grifondoro', per poi vedere un ragazzino con gli occhiali correre felice verso il tavolo della sua nuova Casa nel mentre tutti gli altri componenti dei Grifondoro, in piedi lo stavano accogliendo battendo le mani.

Lucius sbuffò con sdegno a quella vista e spostando gli occhi sulla fila di quelli ancora da smistare, la sua attenzione venne calamitata su di un ragazzo, visibilmente più grande rispetto agli altri.

Con i capelli lunghi fino alle spalle color nero, dall'aspetto gracile, ma alto, spalle leggermente ricurve, un viso aggraziato nei lineamenti, tranne forse per il naso leggermente ricurvo.

A quel punto il ragazzo in fila, sentendosi ossevato, spostò a sua volta il viso verso quella direzione.

E fu proprio allora che nella mente di Lucius, qualunque pensiero attuato fino a quel momento veniva immediatamente cancellato...

In quanto per la prima volta il colore grigio dei suoi occhi ed il nero si erano incontrati...

E prima ancora che Lucius se ne potesse essere reso conto, il suo cuore aveva già scelto e forse anche quello di Severus lo aveva appena fatto...

Fine Flashback.

Continuando a tenere lo sguardo su Lucius, Severus parlò dolcemente.

"Perché hai quello sguardo perso?"

Ritornato in se, Malfoy scosse leggermente la testa da destra a sinistra e appoggiando entrambe le mani sul viso di Severus, disse:

"Quello a cui stavo pensando, non era niente di triste, anzi... in tutti questi anni devo dire che sia stato l'unico ricordo che mi ha sempre fatto andare avanti. Anche quando le mie scelte o addirittura la mia libertà venivano meno."

"Ti va di parlarmene?"

Lucius annuì leggermente e con voce dolce confessò.

"Vedi Sev... quel ricordo riguarda la prima volta in cui ci siamo incontrati, esattamente durante lo smistamento, ricordi?"

Dopo quella frase, Severus ne rimase completamente senza parole, ma alla fine, mettendo le proprie mani sopra quelle di Lucius, ancora appoggiate sulle guance dello stesso Piton, quest'ultimo sorrise.

"Anche per me quel ricordo è stata l'unica cosa che mi ha fatto andare avanti in tutto questo tempo, anche quando la vita faceva di tutto per vedermi distrutto."

Appena Severus ebbe finito di parlare, anche Lucius rimase molto stupito dalle sue dichiarazioni, ma con estrema dolcezza in un attimo e senza pensare a nulla, fece parlare il suo cuore.

"Credo proprio che sia stato quello il momento in cui mi sono innamorato di te per la prima volta..."

Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora