Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard

Capitolo 98

- 2 ❤.

Sorridendo in risposta alla serenità delle persone intorno a lui che ascoltano il suo piano, Harry riprende a spiegare:

"Quando arriveremo sul posto, io attiverò il potere del Mantello, mentre voi andrete ognuno al posto che vi è stato assegnato."

Il moro interrompe la sua spiegazione quando vede che Molly chiede la parola.

"Chiedi pure Molly."

Dice Harry con voce dolce.

A quel punto Molly sorride in risposta prima di chiedere:

"Harry caro, se ciascuno di noi sarà "coperto" dal potere del Mantello, come faremo a vederci tra di noi, o tu a vedere noi?"

Conclude facendo annuire con sguardo confuso anche gli altri che forse incoscimente si chiedevano la stessa cosa.

Harry continua a mantenere la sua espressione rilassata, quando risponde:

"Modificherò il potere in modo che, anche se coperti, solo Lestrange non potrà vedere voi, ma noi potremo vederci gli uni con gli altri."

Molly annusice con un sorriso alla spiegazione del moro.

Harry voltando per pochi secondi lo sguardo sul suo Draco, specchia i suoi occhi in quelli azzurro grigi del biondo, per ritrovare se stesso, ed affrontare a voce l'ultima parte del suo piano.

Draco lo guarda di rimando, stringendo la sua mano, in segno di supporto.

Il moro gli sorride dolce e innamorato in riposta, prima di voltarsi nuovamente verso gli altri e riprendere la spiegazione:

"Quando sarete tutti al vostro posto, sapete già chi dentro il cerchio e chi fuori, dovrete aspettare l'arrivo di Lestrange per attivare l'incantesimo."

Si ferma, vedendo annuire tutti e non sentendo alcuna domanda, ricomincia:

"Quando tutti sarete al vostro posto e l'incantesimo inizierà da coloro che saranno dalla parte interna del cerchio, il cerchio fungerà da barriera. Quando farò comparire la Pietra della Resurrezione, sarà il segnare per far congiugere le mani delle persone che saranno fuori dal cerchio con le spalle delle persone all'interno come vi ho mostrato. Questo vale sia per voi, che per me e Draco ed il cerchio più piccolo."

S'interrompe per riprendere fiato e dare tempo a tutte le persone dentro la Stanza della Necessità di assimilare la sua spiegazione.

Sposta gli occhi sui presenti, e vedendo le loro espressioni sorprese, scoppia in una risata che non può trattenere, sentendo il calcetto del suo bambino, segno del fatto che si sta divertendo anche lui.

Pensa dolcemente accarezzando il suo ventre rotondo.

Pensando proprio al suo bambino, Harry ritorna leggemente teso facendo incontrare i suoi occhi con quelli di Madama Chips.

"Madama..."

La chiama il moro, a cui la donna risponde annuendo, prima di dire con fare materno:

"Chiedi pure quello che vuoi Harry."

Il moro cambia la sua espressione, facendola diventare nuovamente rilassata, prima di chiedere:

"Ho bisogno che lei Madama, faccia un'incantesimo di Disillusione sul mio ventre quando saremo in battaglia."

Sia l'infermiera che Draco sussultano a quella richiesta, ma prima che il biondo possa chiedere, Madama anticipa la sua domanda:

"Sai cosa mi stai chiedendo Harry? Potrebbe essere pericoloso e scomodo sia per te che per-..."

Il moro la interrompe prima che possa finire la frase e far preoccupare ancora di più il suo Draco, Lucius e Severus per il suo stato.

"So esattamente cosa comporta quello che le sto chiedendo... E so anche anche che lei avrà la forza e la premura per fare ciò che gli ho chiesto, nel migliore dei modi."

La Madama a quel punto guarda negli occhi il suo ex studente in maniera fissa, vedendo solo decisione nel suo sguardo...

Così, dopo una manciata di secondi, risponde:

"D'accordo Harry. Faró del mio meglio per aiutarvi."

Conclude con un cenno verso il ventre del moro, che sorride sollevato, prima di portare lo sguardo sul suo Draco che lo guarda di rimando.

Negli occhi del biondo si legge la paura e la preoccupazione, ma non appena i suoi occhi azzurri si perdono in quelli verde smeraldo di Harry, la sua espressione si rilassa, decidendo di fidarsi a pieno del piano del suo compagno.

"Come hai fatto a pensare tutto questo in così poco tempo?"

Chiede dal nulla la Preside Minerva guardando con occhi sorpesi il suo ex studente.

Harry voltandosi, ma mantenendo sempre il sorriso risponde:

"Ho pensato a cosa fare per distruggere quell'essere... E nel bel mezzo della mia domanda ho guardato Seludra... E da lì è nato tutto."

Conclude voltandosi verso il suo fedele Taipan, facendo incontrare lo smerando e l'onice, per poi rigirarsi verso la Preside che lo osserva con affetto, annuendo con un sorriso morbido.

"Altre domande? Sono quì per rispondere."

Dice Harry con dolcezza e disponibilità.

Tutti rimangono in silenzio, guardando per primi la loro metà e poi tra loro, prima che Fred prenda la parola per dire in maniera decisa:

"Credo di parlare a nome di tutti nel dire: niente domande Harry... È ora di passare all'azione, prima di affrontare Lestrange."

Conclude con un sorriso, stringendosi il suo Trevor che sorride felice ed orgoglioso alle parole del suo amato rosso.

A quel punto Harry sorride di rimando, vedendo tutti annuire d'accordo alle parole di Fred, compresi Lucius e Severus che ghigna d'impazienza.

Voltandosi verso il suo compagno, Harry cerca conferma nei suoi occhi color lapislazzulo.

Draco a quel punto lo guarda di rimando e gli sorride, prima di dire con voce decisa:

"Io sarò con te, ad ogni tuo passo. Sempre."

Conclude facendo incontrare le sue labbra con quelle del suo tesoro dagli occhi color smeraldo, unendo la sua mano con quella del moro, per accarezzare il ventre.

Da quel giorno, in cui ogni parte del piano di Harry era stata spiegata, passarono sette giorni...

Giorni in cui ogni singolo momento  provavano tutto, nei tempi e nei movimenti, in modo che il corpo di ognuno di loro agisse quasi in automatico nel tenersi pronti.

Giorni in cui ogni notte, le coppie abbracciavano la propria metà con forza e parlavano di tutto quello che sarebbe successo dopo che avrebbero distrutto una volta per tutte Lestrange pensando al dopo come...

Un futuro che di sicuro arriverà, per ognuno di loro.

Giorni in cui, ogni minuto di quegli attimi era passato ad apprezzare e tenere dentro di loro i momenti che passavano tutti insieme.

Giorni di cui...

Ogni secondo ringraziavano silenziosamente Harry per aver accolto dentro la sua casa tutti loro facendoli sentire come parte di una grande famiglia.