Vedendo che la situazione non accennava a calmarsi e le lacrime scendevano come piccole cascate dalle guance di Neville, il moro decide di reagire nell'unica maniera che sarebbe potuta essere giusta.
Muovendo in senso negativo la testa verso Blaise che preoccupato, si stava avvicinando a suo marito, Harry agisce.
Mettendo le mani in maniera delicata sulle guance dell'uomo di fronte a lui, ma applicando una leggera pressione per fargli alzare il viso, Harry dice con voce decisa:
"Neville guardami!"
Quest'ultimo sussulta spostando gli occhi dal pavimento a quelli color smeraldo del moro.
"Non devi pensare mai che io potrei abbandonarti. Mai!"
A quelle parole, Neville lo guarda con occhi spalancati sentendo quel tono deciso, ma non avendo per niente timore o paura...
Perché, anche se la voce è decisa in modo da far capire al moro più alto che lui è sincero, gli occhi di Harry hanno mantenuto tutta la loro bontà.
I singhiozzi dovuti alle lacrime si fermano, proprio mentre Harry ricomincia a parlare:
"Grazie al tuo aiuto e alla tua amicizia ho potuto superare molte cose Neville... E forse non sarò mai in grado di sdebitarmi con te, ma non voglio che, ora che si siamo rivisti e ritrovati, tu senta questo dolore..."
Adesso anche il suo tono è morbido, mentre muove con delicatezza i pollici sopra gli zigomi di Neville.
"Basta lacrime amico mio. Fai splendere i tuoi occhi..."
Dice in maniera dolce, guardandolo fisso negli occhi, facendo scontrare ancora una volta, ma per un affetto diverso, diamante e smeraldo.
A quel punto il respiro affannato di Neville va scemando, facendo annuire Harry che non ha perso in suo sorriso.
Una volta che anche le lacrime hanno fermato la loro corsa, il moro più basso facendo una leggera pressione porta il viso di Neville ad un soffio dal suo e dicendo in maniera dolce e decisa continua:
"Sei quì. Sono quì. Siamo tutti quì. Basta piangere Neville. Sono quì. Sono quì!"
Ripete ancora ed ancora quelle due parole, prima di vedere le iridi di Neville spalancarsi e finalmente un piccolo sorriso timido spuntare sulle sue labbra.
Alzandosi poi sulle punte dei piedi, Harry lascia un bacio dolce sulla fronte di Neville, per poi accarezzargli l'ultima volta le guance morbide e abbassare le mani, ridendo in maniera dolce quando l'uomo dagli occhi azzurro diamante lo stringe a se in un altro abbraccio.
Dopo qualche secondo entrambi gli uomini girano la testa di lato, sentendo uno schiarirsi molto sottolineato di gola.
"Non vorrei rovinare il momento, ma amore mio, anche io vorrei salutare Harry... Magari non con lo stesso zelo."
Draco ed Harry scoppiano a ridere sia per le parole di Blaise, sia per la tonalità color pomodoro che ha raggiunto il viso di Neville.
Quest'ultimo si allontana da Harry, guardando il marito e mordendosi le labbra per l'imbarazzo.
Dopodiché Blaise scoppia in una risata dettata dall'affetto e l'amore verso il marito, prima che si avvicini a quest'ultimo per lasciargli un bacio veloce sulle labbra.
Voltandosi verso il moro dagli occhi verdi, apre le braccia e stringe a se Harry.
"Grazie per averlo calmato Harry. Mi stavo preoccupando a morte nel vedere che non continuava a cambiare la sua espressione preoccupata. Specie da quando non ti fai sentire..."
Disse con voce bassa stringendolo leggermente a se, prima di lasciarlo andare, fermandosi a pochi centimetri da Harry, concludendo con voce sincera, così come i suoi occhi in quel momento:
"Sono contento che tu stia bene Harry. Ma sopratutto che Neville vedendoti si sia ripreso."
A quelle parole il moro annuisce e con voce piena di affetto, dice:
"Non devi ringraziarmi Blaise. Tu sai l'affetto che mi lega a Neville. L'ho fatto con piacere... Anche io sono felice di vederti."
Conclude con una tonalità di voce sincera e rilassata.
Blaise annuisce prima di voltarsi e andare vicino al marito che ha guardato il tutto con un sorriso timido sulle labbra e gli occhi sereni.
Schiarendosi leggermente la voce, Harry dice ai professori e alla nuova coppia arrivata:
"Potete unirvi agli altri se desiderate. Credo che non debba venire più nessuno... Vero Seludra?"
Chiese per poi abbassare il viso verso il suo Taipan, che ha alzato il muso avendo sentito il suo nome, unica parola che capisce nell'altra lingua del suo Padrone.
Il moro richiede la domanda nella loro lingua:
"Ci sono altre persone che devono arrivare?"
In risposta il Taipan scuote il capo in un diniego che provoca sorpresa e fascino nelle persone che assistono allo scambio di sibilii, prima di schioccare la lingua e dire:
"No, mio Padrone. Queste sono le persone che mi hai fatto chiamare e che ho contattato per te... Perché lo leggevo nel tuo cuore. L'unica persona che dovrà arrivare adesso è Lestrange... Quando sarà il momento."
Nel sentire quel cognome tanto crudele, Harry rabbrividisce.
Annuendo al suo fedele amico si accuccia alla sua altezza, poggiando una mano sulla testa del Taipan con delicatezza.
"Grazie sempre per tutto quello che fai e che hai fatto per me Seludra. Ringrazio che ci sia tu con me... Sempre."
Si ferma accarezzando il corpo freddo e liscio del serpente, mentre lo osserva chiudere gli occhi, per poi continuare:
"Adesso che sono arrivati tutti, mantieni la tua promessa Seludra e vai a riposare. Sei stanco, lo sento."
A quel punto il Taipan apre gli occhi color onice facendoli specchiare in quelli color smeraldo del suo Padrone, prima di annuire nuovamente.
Muovendosi infine, fa schioccare la lingua prima verso la sua fronte e poi sul suo ventre, sempre in maniera delicata.
Per poi guardare un'altra volta il suo Padrone e strisciare in maniera lenta ed elegante sino al rifugio caldo che il suo Harry ha fatto per lui.
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Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard
FanfictionAl Vice Capo Auror, Draco Lucius Malfoy viene dato l'importante compito di proteggere il Bambino, adesso Uomo, che è sopravvissuto, Harry James Potter. Riuscirà, insieme a Severus e Lucius, nel suo compito? Nonostante la terribile minaccia che si...