ZULEMA
Non so perché ho agito in quel modo, volevo semplicemente ferirla come lei ha ferito me. Volevo anche fargliela pagare, non ho mai perso fino a quel dannato processo e mi rendo conto di aver esagerato. Ho toccato volutamente tasti sensibili della sua sfera personale e so che l'ho ferita, glielo ho letto in quello sguardo colmo d'odio. È tutto il giorno che ci penso, avrei dovuto evitare di farle una cosa simile.
"Mi stai ascoltando?" Chiede gitana un po' irritata "Ehi, Zulema, parlo con te!"
Scrollo la testa per liberarla da quei pensieri e incrocio lo sguardo di Saray "Sì scusa.."
"Si può sapere a che stai pensando?" Mi chiede incrociando le braccia al petto e guardandomi insistentemente, come se volesse una risposta "O forse dovrei chiederti a chi stai pensando.." Abbasso lo sguardo colpevole "E poi hai il coraggio di dirmi che non c'è niente di personale.."
Nel momento in cui lo dice, la porta del bar si apre e la vedo entrare con quella sua amica, credo si chiami Riccia. È dannatamente bellissima in quel vestito blu notte corto e quella chioma che raramente lascia libera al vento "Dannazione" commento.
"Che hai? Sembra che hai visto un fantasma.." si volta per vedere che cosa ha catturato il mio sguardo "Oh beh.. i fantasmi sono due" dice salutandole con la mano.
La blocco afferrandola per il polso "Ma che cazzo fai?!"
"Senti.. a me quella ricciolina piace parecchio quindi se non vuoi farti vedere da Macarena, ti consiglio di scappare dal bagno perché ora le sto per chiamare" mi dice in un sibilo.
"Ma che ne è stato della lealtà fra le amiche!?" Chiedo quasi scioccata
"Spero davvero che tu stia scherzando.. via di qui o resta, ma sbrigati a decidere" si rivolta nella loro direzione. Merda.
MACARENA
"Meno male che mi hai convinta ad uscire.. ne avevo bisogno" dico estremamente grata entrando nel locale.
"Avevi un umore nero dopo la lezione con miss rompicoglioni.. il minimo che posso fare è farti distrarre" mi risponde con un sorriso amichevole e poi il suo sguardo è catturato da qualcosa che in un primo momento non vedo ma poi, aguzzando meglio la vista, vedo la mano della gitana sventolare al vento invitandoci a raggiungerla. Merda.
"È come un dannato incubo" commento tra i denti.
"Aspetta.. Lei non c'è.. Saray è sola, vedi?" Mi indica il suo tavolo e mi rendo conto che effettivamente la gitana è sola "Dai, Maca, un piccolo sforzo.. a me quella stronzetta piace!"
Alzo lo sguardo al cielo "Maledizione a te e ai tuoi ormoni cazzo" comento passandomi una mano sul viso "Va bene, Riccia, hai vinto.. andiamo a salutarla"
Ci avviciniamo a Saray, sgomitando fra la gente e le vedo salutarsi con un esagerato affetto. Mentre io e la gitana a malapena ci rivolgiamo un saluto tirato. Ci sediamo ma, non appena lo facciamo, loro iniziano a parlarsi in modo molto complice facendomi sentire totalmente fuori luogo "Io.. vado un secondo in bagno" dico alzandomi e non mi sfugge un sorriso divertito da parte di Saray, un sorriso che interpreto come un ringraziamento per farle stare da sole ma non ne sarei così sicura, non la conosco abbastanza per poter esserne certa.
Sgomito fino al bagno, che si trova in fondo al locale, in un corridoio stretto. La serata non è delle migliori ma sarebbe infinitamente se incrociassi.. "Zulema" appoggiata al lavandino, sta al cellulare.

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Law & Lovers
FanfictionMacarena Ferreiro, donna ricca con una brillante carriera di successo come avvocato della difesa a New York deve scontrarsi in aula con una vecchia conoscenza. Riuscirà a tenere ben separate la sua vita professionale da quella privata? ___________ ...