Credo che sia il mio cuore che si ferma improvvisamente.
Lei mi guarda negli occhi e per la prima volta non riesco a leggerli.
I miei si inumidiscono e mi avvicino a lei "Non toccarmi" Mi avverte in un ringhio ma io non le do ascolto.
Le prendo il viso tra le mani e la bacio.
È la prima cosa che faccio.
Premo appena le sue labbra sulle mie e sento che le faccio male, che sente male, ma nonostante questo lei mi tiene stretta a sé.
Mi prende il viso e mi tiene a sé ricambiando il mio bacio."Chi cazzo è stato a farti questo?" Le chiedo con la voce rotte a pochi millimetri dalle sue labbra.
"Non è niente" continua a mentire ma sento la sua voce tremare.
"Voglio un nome" le dico portandole i capelli dietro l'orecchio, ho perfino paura a sfiorarla con il rischio di farle male.
"Sono scivolata" continua a mentire e costruisce immediatamente un muro fra noi, leva le mie mani dal suo corpo e mi spinge via.
"Non raccontarmi cazzate" le dico in un ringhio, la mai vista si offusca dalle lacrime.
"Ho detto che sono scivolata, Macarena" mi risponde irritata.
Io non so cosa le stia succedendo ma è come se si stesse trasformando in un'altra persona.
"Zulema.." la richiamo con un filo di voce scuotendo la testa.
Lei punta lo sguardo nel mio "Forse è meglio se non vieni più"
Spalanco gli occhi "Che cosa?!"
"Per il mio caso rivolgiti direttamente al mio avvocato" aggiunge con lo stesso tono distaccato che mi ferisce ancora di più.
"No.." scuoto la testa rimanendo immobile, ghiacciata.
"Non ho nient'altro da dirti" mi dice come per liquidarmi frettolosamente.
"Mi stai lasciando?" Le chiedo con il panico nella voce.
Lei mi urla contro "Svegliati, Macarena! Sono in carcere! Che cazzo vuoi che faccia?" Scuoto la testa e mi siedo sul letto "Vattene! Non ti voglio! Devi andartene!"
Ignoro tutte queste parole perché so che non è la verità. Le riprendo il viso e la guardo negli occhi "Tu non puoi lasciarmi, hai capito? Non te lo permetto"
Il suo sguardo cambia.
I suoi occhi diventato lucidi.
Le sue lacrime iniziano a rigarle il viso."Mi avevi detto che non mi avresti più lasciata" le sussurro piano riempiendola di dolci carezze "Perciò ora non mi mandi via. Hai capito?"
Appoggio la fronte contro la sua "Io ti amo, Zulema, puoi dirmi e urlarmi quello che vuoi ma questo non cambierà quello che sento per te"
Stringe le mie braccia "Infatti.. sei tu che devi lasciarmi andare" mi dice con la voce spezzata. La guardo meglio occhi e continuo a fare no con la testa ma lei continua a parlarmi "Devi dimenticarmi"
"Al processo verrai assolta" le assicuro "E se dovessi perdere non chiederò più del minimo consentito.. uscirai dopo una manciata di mesi con la buona condotta e potremmo ripartire da dove abbiamo interrotto"
Scuote la testa e le sue lacrime continuano a scendere, qualsiasi cosa non mi sta dicendo deve avere un peso enorme "Qualsiasi cosa accada.. tu sta tranquilla" mi guarda negli occhi ed è come se mi dicesse addio "Ti amerò per tutta la vita, Macarena, te lo giuro.. e anche dopo"
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Law & Lovers
FanfictionMacarena Ferreiro, donna ricca con una brillante carriera di successo come avvocato della difesa a New York deve scontrarsi in aula con una vecchia conoscenza. Riuscirà a tenere ben separate la sua vita professionale da quella privata? ___________ ...