Capitolo 58

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Nel momento in cui esco, corro in procura perché non posso credere a quello che mi ha appena detto.

Non so nemmeno perché ma voglio parlare con Lei.

Quando entro negli uffici, la prima che vedo è la Gilbert "Ehi Nadia.. Zulema, Saray e Alta?"

Lei sembra sorpresa, è chiaro che non si aspettava che non sapessi nulla ma di certo aveva previsto che sarei venuta a chiedere "Hanno preso tutte le loro cose stamattina presto e se ne sono andate.."

La delusione sul mio volto si palesa a questo punto "Capisco"

Le ho chiaramente detto che mi ha persa, ha semplicemente rispettato la mia volontà.

Mai però avrei pensato che ci mettesse così poco a fare i bagagli.

Sto per uscire quando Nadia mi richiama "Zulema ha lasciato questo per te.. nel caso fossi venuta a cercarla.. a quanto pare ti conosce veramente"

Mi porge un foglio bianco piegato in quattro "Grazie"

Tipico di Zulema immagino, non chiamare e non mandare messaggi, un semplice foglio di carta in caso avessi chiesto di lei.

Sono impaziente.
Lo apro.
Non aspetto olte.

Avevi ragione.. è stata tutta colpa mia. Mi sono venduta senza nemmeno accorgermene. Se leggi questo saprai sicuramente che ho smesso di essere una loro pedina, forse è la scelta giusta dopo questa serie di scelte sbagliate. Me ne ritorno a casa e so già che mi mancherai. Hai ragione ad essere arrabbiata con me, avrei dovuto fidarmi di te e di quello che sento per te che è davvero forte anche se dirtelo adesso non ha più valore dal momento che tu non mi credi più. Non avrei mai voluto ferirti e non sai quante volte ho sperato che tu non provassi nulla per me, sarebbe stato più facile. La carriera non ha importanza, quando ho capito di averti persa per sempre ho capito anche che non c'era più niente lì per me. Mi hai sempre messa davanti a un bivio ed io ho sempre preso le decisioni sbagliate. Perciò tocca a te.. puoi stracciare questa lettera e continuare la tua vita e sappi che ti capirei.. oppure.. puoi puntare tutto su di noi.. se pensi che c'è stato qualcosa di reale e ti giuro che da parte mia c'era.. se questa mia decisione ti dimostri qualcosa di più.. se credi che ci sia ancora un barlume di speranza per noi nonostante tutti i miei errori.. a Chicago hai una porta aperta, mi troverai ad aspettarti.

Lontane da tutto quello che ci ha tenute lontane credo che possiamo avere una chance.

Ti amo.
Tua,
Zulema

Richiudo il foglio e resto immobile.
Guardo il vuoto e penso che sono davvero davanti a un bivio.

Lei o loro.
Giochiamo a carte scoperte.

Nadia mi guarda "Ti ha chiesto di scegliere?"

È sempre stata una ragazza acuta ed io mi limito ad annuire.

La verità è che ho sofferto così tanto per lei che adesso mi ritrovo a non sapere che cosa devo fare.

Negli anni ho imparato che il più grande mistero che non sono ancora riuscita a risolvere sono proprio io. Ormai sono sicura di essere mille sfumature di emozioni, molto spesso le provo tutte insieme tanto da non definirne una precisa. Per quanto lotti disperatamente per essere la versione migliore di me non posso negare di vivere in un clima negativo che mi affossa in continuazione. Annego nella mia quotidianità perché spesso è condita da situazioni ingestibili che mi feriscono. È come se qualcuno si divertisse a tagliuzzarmi in continuazione. Non sono intera. Non credo che lo sarò mai. C'è un tale casino nella mia testa e dentro di me.

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