Capitolo 72

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Nella mia piccola squadra di recupero siamo io, Rayan e Kate.

Entriamo nello stabilimento e controlliamo la parte nord ovest del seminterrato.

Siamo collegati attraverso delle auricolari con le altre squadre ma non appena scendiamo di piano vi rendiamo conto che il segnale non arriva, tagliandoci fuori dal resto dei rinforzi.

I miei due amici impegnano le loro armi e le loro torce mentre controlliamo stanza per stanza.

Kate all'improvviso si ferma e mi guarda "Sai sparare?" Mi chiede guardandomi negli occhi. Annuisco. Allunga perciò una mano sulla sua caviglia e mi passa la sua pistola di riserva "Che resti fra noi.."

"Non è neanche da dire" rispondo afferrandola e impugnandola come un'esperta.

Mi guarda incuriosita.

Sono un avvocato, non dovrei saperlo fare.

Ma ho un passato che, per quanto abbia cercato di seppellire, continua a presentarsi sottoforma di uno scheletro nel mio armadio.

Ho le palpitazioni a mille mentre i miei occhi roteano impazziti e tengo le orecchie ben tese nella speranza di cogliere qualsiasi rumore sospetto.

Arriviamo alla fine del corridoio, proprio davanti ad una porta chiusa.

Ci prepariamo ad entrare quando all'interno sentiamo una serie di rumori.

Rayan, al segnale di Kate, la sfonda con un calcio "Tenete le mani bene in vista!"

Faccio capolino e ho il tempo di vedere Thomas puntarci contro l'arma mentre Wendy tiene il bisturi puntato al collo di Macarena che sembra terrorizzata a morte.

Per un attimo l'espressione spaventata di Janet Battler compare nella mia testa.

Non posso sopportare nemmeno l'idea che Maca abbia un trauma simile.

"Ho un'idea migliore, abbassatele voi!" Esclama quel verme viscido.

Sono sicura che lui non mi abbia ancora vista, nessuno dei due mi ha vista.

Kate mi guarda.

Capisco.
Prendo la mira e trattengo il fiato.

Un proiettile.
Una mira perfetta.

Lo sparo riecheggia e nel giro di millesimi di un secondo Wendy crolla a terra, il foro è esattamente al centro de suoi occhi blu.

Morta sul colpo.

Thomas resta scioccato nel vedere il corpo della sua complice giacere a terra in una pozza di sangue.

Sento gli occhi di Macarena puntati sul mio corpo.

La pistola fumante è quella che tengo fra le mani, è chiaro a tutti che non sono affatto un'inesperta.

Tutti e tre siamo armati contro di lui "Facciamo due calcoli ti va? Noi siamo in tre.. tu sei da solo.. quindi, ammesso che tu riesca a colpire uno di noi, ne rimangono due ti scaricheranno l'intero caricatore in corpo.. è semplice matematica.. sei pronto a morire?" Gli chiedo trucidandolo con lo sguardo. Lui tentenna, non ha mai avuto un gran carattere "Metti giù quella cazzo di pistola, Thomas" gli ordino alzando il tono con decisione.

Lui esegue l'ordine, Rayan gli leva immediatamente l'arma dalle mani "In ginocchio, mani sulla testa, forza!" lo ammanetta stretto e poi gli legge i suoi diritti.

Solo adesso trovo il coraggio di guardare Macarena che per la prima volta vede una parte di me che le ho sempre nascosto.

Kate mi prende la pistola di mano e la rimette nella fondina "Non sapevo che sapessi sparare così bene"

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