Capitolo 51

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La stringo ancora a me quando le chiedo "Hai fame?"

Sembra pensarci per un attimo "Un po'"

La lascio andare "Dai.. vieni.." intrecciamo le nostre dita e la porto di nuovo in cucina "Devo soltanto riscaldare e sono pronta"

Lascio andare la sua mano e mi metto ai fornelli.

La mia iniziativa di ricominciare la serata da capo mi ha permesso di dimenticare le ragioni per cui ero così tanto arrabbiata con lei.

Motivi che adesso mi sembrano totalmente privi di senso perché lei è qui con me adesso.

Niente altro ha importanza.

Due braccia mi avvolgono e mi rilasso contro il suo corpo "Che cosa c'è nel menu, Chef?" Mi sussurra dolcemente.

"Pollo alle verdure, vino.." dico spadellando e poi scosto il viso per guardarla "Per dessert ci sei tu"

Lei ridacchia "Hai intenzione di mangiarmi?"

Avvicino il mio viso al suo tanto da sfiorare i nostri nasi "Per tutta la notte" unisco le nostre labbra in teneri piccoli baci.

Mi prende il viso tra le mani per intensificare il bacio e mi tira via dai fornelli. Mi passa le mani fra i capelli tenendomi a lei mentre le mie mani si appoggiano sui suoi fianchi stringendoli appena.

Mi passa la lingua sulle labbra prima di entrare nella mia bocca per baciarmi in un modo che non saprei nemmeno descrivere. Le mie mani scendono sul suo corpo, le afferro il sedere stretto in un paio di jeans e ci affondo le unghie.

Geme sulle mie labbra.

Le sue mani scendono lungo tutto il mio corpo "Hai messo questo vestito per me?" Mi chiede sulle labbra.

"Forse" rispondo facendo la vaga.

Sapevo che l'avrebbe notato.

"Zulema.." le sue mani arrivano al bordo e me lo tira più su "..lascia stare quei fornelli" rido e con un gesto rapido spengo il gas, la prendo in braccio e ritorno a baciarla con più passione.

"Tanto lavoro per niente" commento mentre l'appoggio alla parete.

"Non direi per niente" mi risponde sfilandosi da sola la maglietta e lasciando che veda il suo reggiseno.

In pizzo nero, perfetto, direi anche piuttosto costoso.

No.. ha ragione.. non per niente.

Scommetto che sotto questi jeans c'è il combinato e non vedo l'ora di vederlo.

Intanto che guardo il suo reggiseno che contiene il suo meraviglioso e perfetto seno la sento ridere "Sei ancora dell'idea che hai fatto tutto per niente" i miei occhi tornano nei suoi, accesi di desiderio. Sono bloccata, completamente immersa in uno stato di trance perché non posso credere di averla tutta per me adesso "Zulema.."

"Mh?" Chiedo senza connettere veramente.

"Che stai aspettando a portarmi in camera tua?" Mi chiede a sua volta.

Una bellissima domanda a cui assolutamente non so rispondere, non spreco ulteriore tempo nella ricerca delle parole. La poso a terra e la prendo per mano, intrecciamo le nostre dita e percorriamo il corridoio. Di tanto in tanto ricerco il suo sguardo, mi abbraccia il braccio e sorrido come un'idiota finché non sono davanti alla porta.

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