Gli ultimi due anni sono passati velocemente eppure sono stati anche frenetici e complicati. Ho rimesso a posto la mia vita e sono una persona molto diversa. Ho lottato per quello che volevo e ho vinto ma non per questo posso dire che sia stato facile, anzi, ci sono cicatrici che non guariranno mai.
Quando atterriamo l'unica cosa a cui penso è il matrimonio di Riccia e a quanto mi dispiace non aver potuto assistere alla proposta di matrimonio.
Ero nel bel mezzo di un divorzio molto complicato, il mio, e mi rammarica sapere che il mondo a continuato a girare mentre a me sembra di essere ferma sempre allo stesso punto.
Una madre single.
La vita di certo non mi sorride ma almeno sono libera.Non penso a Lei.
Mi costringo a non farlo sapendo che se solo cedessi ai ricordi sarebbe facile sprofondare nella depressione.Il mondo è andato avanti e una parte di me è spaventata all'idea che possa esserlo anche lei.
Per questo, nonostante tutto, mi vieto categoricamente di pensarla sapendo che comunque la vedrò.
È un po' come nascondere la polvere sotto il tappeto, risolvo il problema ma solo apparentemente.
Tengo la manina di mia figlia stretta nella mia quando scendiamo dall'aereo.
Ha cinque anni.
Più cresce e più siamo simili.Mi assomiglia in tutto e per tutto, sono sollevata dal fatto che da lui non ha proprio preso nulla.
La sua cascata bionda è legata in una coda morbida che le arriva a metà schiena e la osservo di tanto in tanto scrutare il mondo con i suoi occhi verde scuro.
Usciamo dall'aeroporto e un grido di entusiasmo cattura la mia attenzione "ECCOLEEEEE!" Riccia mi si fionda fra le braccia ancora prima che io riesca a realizzare.
Il saluto è commuovente, pieno di entusiasmo e calore.
Due anni sono davvero tanti e noi sappiamo meglio di chiunque altro che possono cambiare moltissime cose in questo apparentemente breve lasso di tempo.
Saliamo sulla sua auto e inizia ad aggiornarmi parlando a ruota libera come se fosse una macchinetta "Ci siamo trasferite in una casa più grande in un quartiere residenziale che è la fine del mondo! Pensa che abbiamo anche il giardino! Faremo lì la cerimonia e ci sono due camere per le nostre testimoni! Sarà tutto meraviglioso e perfetto me lo sento! Il tutto dovrebbe durare tre giorni! Poi la luna di miele è in Marocco! Ci pensi? Spiagge calde, il deserto.. non vedo l'ora! Il vestito è pronto, tutto è organizzato nel più piccolo dettaglio, volevo fare una cosa untima ma Saray ha insistito nel fare un matrimonio grande pieno di persone e cose appariscenti! Ci saranno più di duecento persone e chi lo sa.. magari ti riesco a trovare anche un compagno nuovo!"
"..credo di essere a posto così" le dico cordialmente mentre rifiuto anche solo l'idea di approcciarmi ad una nuova conoscenza. In tutto il suo discorso lungo non mi è assolutamente passato inosservato un dettaglio "Due camere per le testimoni eh?"
L'entusiasmo viene frenato dalle mi parole "Saray la vuole vicino.. è anche il suo giorno.. non mi sono sentita di rifiutare.." quasi balbetta una montagna di scuse.
"Quindi è lei l'altra testimone.." penso ad alta voce ricevendo solo adesso la conferma.
"Beh sì.. senti s i che te l'ho già chiesto per telefono ma tu non mi hai mai risposto.. sono passati due anni dall'ultima volta che vi siete viste.. non avete mai chiarito?" Mi chiede e sento il suo sguardo su di me di tanto in tanto.
"L'ho chiamata quando Fabio ha firmato il divorzio ma lei non mi ha risposto e non mi ha mai cercata.." le dico con un tono ben più amaro di quello che avrei voluto.
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Law & Lovers
FanfictionMacarena Ferreiro, donna ricca con una brillante carriera di successo come avvocato della difesa a New York deve scontrarsi in aula con una vecchia conoscenza. Riuscirà a tenere ben separate la sua vita professionale da quella privata? ___________ ...