Capitolo 43

448 32 37
                                    

ZULEMA

Sono dietro alla ricerca di ulteriori prove per inchiodare quel bastardo, mi sono totalmente immersa nel lavoro per non pensare allo sguardo di Maca quando ha capito di Elena.

Credo di aver peggiorato la situazione.

Il mio cellulare vibra e, quando lo trovo sotto una marea di scartoffie, leggo il nome di quella serpe.

Elena.

Ha fatto di tutto per far intendere a Maca la verità, non ho potuto fare nulla che zittirla.

Maca si è difesa bene ma sapevo che il faccia a faccia con Callison sarebbe stato difficile, per questo ho voluto farle sentire che c'ero.

Si è calmata subito quando le ho accarezzato la gamba senza alcun doppio fine.

Mi ha preso la mano.

Ho creduto che la questione di Elena non le importasse ma, appena uscite, mi sono accorta che aveva soltanto accantonato il problema.

Un problema che adesso mi sta cercando con una certa insistenza.

Ignoro la telefonata e poso il cellulare.

L'unica che voglio è Macarena e, se non possiamo stare insieme, almeno voglio rispettarla e rispettarmi abbastanza da cercare di meglio.

La vibrazione continua, segno che continua a chiamarmi.

C'è una sola ragione per cui mi cerca a quest'ora e non si tratta di lavoro.

"Il tuo cellulare continua a vibrare" la voce di Maca mi fa sobbalzare e subito i miei occhi incontrano i suoi.

È la prima volta che mi rivolge la parola da stamattina.

"È lei?" Mi chiede avanzando tranquilla, guardando il cellulare.

Il nome di Elena è al centro del display in bella vista.

"Ti reclama.." aggiunge profondamente infastidita. È gelosa.

"Già.. E io la sto ignorando" dico ignorando di nuovo la chiamata.

"Da oggi?" Mi chiede cercando di nascondere il tono arrogante e seccato.

"No.. ho chiuso con lei ancora prima di venire da te" rispondo sincera guardandola negli occhi "Non era abbastanza.. e stava tirando fuori il peggio di me, allontanandomi dalle poche persone che mi sono rimaste"

"Non potevi aspettarti niente di diverso da una così" mi fa notare quasi rimproverandomi "Meriti di meglio"

"Che fai, Biondina? Ripeti le mie frasi?" Rido appena e lei sbuffa alzando gli occhi al cielo.

"Sai che intendo" mi risponde guardandomi male.

La guardo.
Il suo viso è spettacolare, lo guarderei per ore.

Il suo sorriso, il modo in cui spuntano le fossette sulle guance quando sorride, il suono della sua risata quando le viene dal cuore, il suo sguardo accentuato dal colore verde dei suoi occhi grandi.

E poi.. le parole di Callison.

L'ha minacciata.

L'ho messa in pericolo facendola venire qui.

Callison ha messo gli occhi su di lei, gli ho portato proprio la sua osservazione sotto il naso.

"A che pensi?" Mi chiede corrucciando la fronte.

Decido di dirle la verità "Ti ha minacciata.. due volte"

Annuisce "Lo so, ho sentito il nastro.."

Law & LoversDove le storie prendono vita. Scoprilo ora