Capitolo 33

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Quegli occhi.

Continuo a rivederli vitrei, spalancati dal terrore, privi di vita.
Li vedo come se fossero davanti a me in questo momento.

Era terrorizzata.

Il viso ormai grigiastro con qualche punta di blu aveva un'espressione inquieta.

Mi aveva detto che non voleva farlo, di lasciarla stare, che non era in grado di farcela.. non l'ho ascoltata.

Volevo vincere a tutti i costi.

Perché mi hanno insegnato questo.
Vincere.

Ma il prezzo da pagare era troppo alto.

"Avvocato Zahir, mi sta ascoltando!?"

Scuoto la testa e ritorno alla realtà, guardo la giudice Norton che legge il referto di Lanie ad alta voce "Il medico legale ha stabilito che si è suicidata.."

Non è di certo una notizia nuova ma per legge doveva confermarlo sia a me che alla controparte che adesso sta gongolando.

Prendo parola, determinata come sempre "Abbiamo controllato le sue telefonate.. prima di uccidersi, ha ricevuto una chiamata dalla prigione maschile"

Callison fingendosi innocente si intromette "Volevo soltanto salutarla"

Lo fulmino con lo sguardo, non la passerà liscia "Molestie, Vostro Onore, pura e semplice.. l'ha violentata verbalmente finché non si è tolta la vita"

Elena ridacchia sotto i baffi "Immagino che abbia registrato anche questo.. no?"

La trucido con lo sguardo "Sa bene che non possiamo registrare le telefonate dal penitenziario senza un mandato!"

Non l'ho sentito chiaramente ma giurerei di averla sentita bisbigliare "Peccato.."

La giudice valuta il referto e le prove, ho un pessimo presentimento "È una tragedia ma non ci sono prove evidenti che il signor Callison abbia causato il suicidio.."

Spalanco lo sguardo totalmente contrariata dalle sue parole, davvero non vede quello che ha davanti?! Inutile discutere, scatenerei una guerra fra di noi e non aiuterebbe il caso. Scuoto la testa e faccio per uscire "Ok.. andiamo avanti e basta"

La voce di Elena però mi blocca sul posto quando, sempre con quel tono mellifluo da gatta morta, dice "Mi scusi.. non ho potuto finire di interrogare la Signorina Battler"

Mi volto di scatto, sto seriamente perdendo la pazienza "E allora?!"

Lei resta tranquilla, calma, con una freddezza dettata dalla semplice professionalità e dal distacco emotivo che ha su ogni cosa che la circondi mi risponde "E allora.. è mio diritto esaminare a fondo il testimone"

Ritorno esattamente dov'ero, le ringhio contro cercando di mantenere una calma che sento non mi appartiene più "Spero sia soltanto umorismo macabro!"

Lei scuote al testa e si rivolge alla giudice "Penso che la testimonianza della signorina Battler debba essere interamente stralciata"

Che cosa?!

Mi intrometto immediatamente nel discorso "Vostro Onore, sarebbe la cosa più orribile.."

La giudice non mi permette di parlare "Signorina Zahir, il controinterrogatorio del signor Callison è stato sospeso dietro sua richiesta.." abbasso lo sguardo, ha ragione e conosco la legge tanto da sapere quale sarà la sua decisione "..stando così le cose.. l'intera testimonianza di Janet Battler viene esclusa"

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