Salgo con l'ascensore per raggiungere il mio ufficio con una scioltezza e una naturalezza che non credevo mi appartenessero piu.
Sono sicura di quello che voglio.
E non ho paura, non più.
Nel momento in cui varco la soglia degli uffici della procura vedo Fabio accanito su Nadia.
Vuole vedermi, ora.
Beh.. bisogna sempre prestare attenzione a quello che si vuole."Fabio" lo chiamo con fermezza e attiro l'attenzione di tutti quanti che smettono immediatamente di fare le loro cose per guardarmi.
Lui sgrana gli occhi, non si aspettava minimamente che fossi qui "Macarena"
Ignoro il suo sorriso amichevole e gli passo davanti, sfilo per l'intera stanza come se fosse una passerella sui miei tacchi alti "Vieni, parliamo nel mio ufficio" lui mi segue come un cagnolino, lo faccio entrare e poi chiudo la porta.
"Sono contento che tu stia bene" mi dice avvicinandosi, mi scanso per andare a sedermi alla scrivania senza nemmeno lasciargli l'opportunità di sfiorarmi.
"Grazie" dico distaccata mentre mi sistemo sulla mia sedia imbottita, poi indico le due sedie davanti a me "Accomodati"
"La bambina?" Mi chiede sedendosi anche lui e incrociando le gambe con sicurezza.
"Sta bene" dico con naturalezza mentre mi appoggio allo schienale e lo guardo con enrome distacco.
"E Zulema?" Mi chiede sforzandosi di non mostrarmi alcuna espressione facciale compromettente, con scarsissimi risultati.
"Sta molto bene anche lei" dico senza scendere in particolari che non devono più interessargli.
Il suo sguardo si fa quasi supplichevole ma so che è soltanto una bella recita "Mi manca nostra figlia.. mi mancate entrambe"
Annuisco e intreccio le mani sulla scrivania "Troveremo sicuramente il modo di fartela vedere.. sei suo padre, non l'ho dimenticato"
Lui si sporge nella mia direzione e mi pone la domanda più sbagliata del mondo "Perché non torni a casa e cerchiamo di aggiustare le cose stando insieme?"
Con lo stesso distacco e indifferenza dico quello che penso senza alcun tipo di filtro "Perché tu sei un bugiardo e un violento.. ed io sono innamorata di un'altra persona"
"Di una donna" precisa quasi spuntando disgustato l'ultima parola.
Annuisco sempre più convinta del fatto che lasciarlo sia l'unica soluzione "Che vale mille volte più di te"
Si risentisce immediatamente "Mi stai dicendo che è finita?"
Sorrido incredula delle sue stesse parole che per me non hanno senso "Siamo sinceri.. nemmeno tu sei felice del nostro rapporto. La separazione è l'unica soluzione intelligente"
So per certo che passerò per la cattiva e lui non tarda a precisarlo "Vuoi distruggere la nostra famiglia per cosa? Un capriccio?"
Non mi offendo minimamente e nemmeno mi scalfiscono le sue accuse "Sei libero di non capire le mie motivazioni e puoi avercela con me.. anche se credo siano energie spese male.. ma le cose stanno così. Ho preso la mia decisione, accettalo"
La sua maschera rispettosa e perbenista cade immediatamente quando si accorge che non cederò mai, il suo sguardo cambia e si mostra per la serpe velenosa che è "Vieni qui a fare la presuntuosina del cazzo e ti aspetti che questo possa andare bene? Sei solo una puttana"

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Law & Lovers
FanfictionMacarena Ferreiro, donna ricca con una brillante carriera di successo come avvocato della difesa a New York deve scontrarsi in aula con una vecchia conoscenza. Riuscirà a tenere ben separate la sua vita professionale da quella privata? ___________ ...