Sono in macchina. Sto pensando a lei, alla nostra vita insieme. Guido tranquilla, il peggio è passato.
Ma poi.. la strada di brusco si interrompe.
Cado nel vuoto.
Acqua.
Acqua ovunque.Cerco di slacciare la cintura, la tiro con tutta la forza che ho ma non ne vuole sapere a liberarmi.
Grido aiuto a pieni polmoni ma nessuno mi sente.
La macchina non risponde più ai comandi mentre imbarco sempre più acqua.
Il livello mi arriva già alle caviglie.
Picchio contro il vetro per romperlo.
Gomitate, pugni, manate.
Lo colpisco dieci, cento volte e mi faccio male ma non si rompe.
Sono incastrata qui.
Morirò qui.La mia macchina sarà la mia tomba. Il fiume sarà la terra.
Grido, grido fino a farmi uscire le lacrime dagli occhi.
"Maca! Maca!" La sua voce. Riconosco la sua voce mentre mi chiama "Svegliati!"
Spalanco gli occhi di colpo e mi tiro su a sedere.
Ho il cuore in gola con le palpitazioni a mille.
Il fiato corto.Mi passo entrambe le mani sul viso nervosamente e tremo, tremo come una foglia.
Chiudo per un solo istante gli occhi con l'intenzione di calmarmi ma rivedo quelle identiche scene.
Rivedo la macchina piena d'acqua e risento la consapevolezza di stare per morire.
La sua mano si appoggia sulla mia schiena nuda e sobbalzo di colpo "Calmati" mi sussurra sedendosi accanto a me, mi guarda negli occhi e credo che veda il panico che sto provando "Sono qui, sei al sicuro, va tutto bene" scandisce bene le parole mentre mi accarezza appena.
Mi passo una mano sul viso "Sto bene" mento spudoratamente.
"Non è vero" mi sussurra appoggiando il mento alla spalla, continua ad accarezzarmi piano "Ma starai bene molto presto"
"Dici?" Le chiedo guardandola speranzosa.
Mi sorride e annuisce "Certo.. hai solo bisogno di un po' di tempo per accettarlo"
Annuisco "Accettare che cosa?" Chiedo quasi senza farci caso.
"Il fatto che sei morta" La guardo, la stanza si riempie di acqua "Non sei mai uscita da quel fiume.." aggiunge senza tonalità nella voce "Ti abbiamo trovato ma era già troppo tardi"
Mi sveglio di soprassalto, in lacrime.
La stanza è quella di prima ma senza acqua e lei dorme solamente coperta dal lenzuolo bianco accanto a me "Sei un terremoto, Biondina" si lamenta tenendo gli occhi chiusi "Ora capisco da chi ha preso quella piccola monella"
Mi schiarisco la gola passandomi le mani sotto gli occhi "Scusa, torna a dormire" le dico troppo frettolosamente.
Il tono che uso non maschera affatto il panico che ha pieno controllo del mio corpo per questo apre gli occhi e mi guarda "Tutto bene?"
"Sì certo" mento passandomi le mani sul viso.
"Sei una bugiarda" mi accusa e si tira su seduta.
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Law & Lovers
FanfictionMacarena Ferreiro, donna ricca con una brillante carriera di successo come avvocato della difesa a New York deve scontrarsi in aula con una vecchia conoscenza. Riuscirà a tenere ben separate la sua vita professionale da quella privata? ___________ ...