Law & Lovers

Capitolo 80

Sgrano gli occhi già puntati nei suoi che esprimono solo rassegnazione

Merda

Abbasso lo sguardo portandomi una mano sul viso "Sono questioni familiari"

Rido amara mentre scuoto la testa "Non prendermi in giro.."

Lei scatta verso di me e iniziamo a litigare quando tutto quello che vogliamo è baciarci fino a perdere completamente il fiato "Non volevo che ti togliessero la libertà!"

"Ma così ci sei tu in gabbia!" Le dico più nervosa di lei, mi sento in colpa.

"..Non è così male" lo dice ma non sembra crederci veramente.

"Una gabbia con le sbarre d'oro resta sempre una gabbia.." le dico scuotendo la testa, mi lascio ricadere sul divano tenendo la testa tra le mani ed i gomiti sulle gambe "Non volevo che andasse così" dico con la voce spezzata dalle lacrime che minacciano dei uscire.

Si accuccia davanti a me per accarezzarmi innocentemente un braccio "..È stata una mia decisione"

La guardo negli occhi "E quindi che succede ora? Te ne vai?" Le chiedo quasi disperata all'idea di perderla di nuovo.

Abbassa lo sguardo colpevole "Le mie cose sono già tutte a casa.. e anche quelle di Desy.."

"Sì è ripreso tutto" dico quasi incredula "Si è ripreso di nuovo tutto!"

Mi prende una mano per appoggiarla al suo petto, sento il suo cuore che batte ancora come un pazzo "No.. non tutto" i suoi occhi sono nei miei e in questo momento mi sto chiedendo se posso baciarla "Credo che le cose debbano andare così.. alla fine va bene così.."

Scuoto la testa e le accarezzo il viso mentre lei fa la stessa cosa con il mio "Non puoi dire sul serio.. tu e Desy siete tutto quello che ho.."

"Preferisco non appartenerti se questo vuol dire tenerti fuori dai guai" mi confessa così il suo gigantesco amore nei miei confronti.

"Ma io non sono disposta a rinunciare alla mia famiglia per questo, lo capisci?" Chiedo disperata sapendo che qualsiasi siano i termini di questo accordo io le ho nuovamente perse. Mi ricompongo, o almeno cerco di farlo "Macarena.. dovevi lasciarmi lì"

Scuote la testa mentre le sue mani sfiorano i lividi sul mio viso "Zulema.. non potevo.." mi perdo nel suo sguardo ormai privo di barriere "Ascoltami.."

In tutto ciò, mi rendo conto che alla fine non so che cosa le ha chiesto per questo insisto "Che cosa hai promesso?"

E lei, sapendo che non smetterò di chiederlo finché non avrò una risposta, decide finalmente di vuotare il sacco "Di tornare alla vita di prima.. prima che mi ricordassi tutto.. ho promesso che avrei troncato ogni rapporto con te una volta per tutte.."

Ho la sensazione che qualsiasi cosa facciamo, qualsiasi cosa succeda, torniamo sempre al punto di partenza "È un incubo" penso ad alta voce.

"Ti volevo fuori di lì!" Esclama vedendomi così contrariata.

Mi allontano da lei "Eri libera!" Mi incazzo, mi incazzo da morire sapendo che lei non ne può niente.

Mi afferra per un polso costringendomi a riportare lo sguardo nel suo "Non è vero.. saperti lì senza poterti aiutare.. ero rinchiusa anche io con te!" I suoi toni si ammorbidiscono "Tutto quello che succede a te, succede a me.. non lo vedi?" Mi chiede scuotendo la testa "Come fai a non capire?" Mi prende il viso tra le mani "Non potevo lasciarti laggiù perché sentivo che ti avrei persa.. avrei perso una parte troppo importante di me.. non avevo scelta"