Capitolo 54

372 28 14
                                    

MACARENA

Mi brucia la pelle come se stessi prendendo il sole.

Questo vuol dire solamente una cosa.

"Mi stai fissando" mugugno tenendo gli occhi ancora chiusi, la sento ridere mentre mi volto verso il suono e poi lentamente apro gli occhi per mettere a fuoco quel viso che trovo semplicemente meraviglioso. I suoi occhi sono già su di me "Lo sapevo"

"Come?" Mi chiede curiosa spostando una ciocca di capelli ribelle dal mio viso.

"Brucio" rispondo stiracchiandomi appena "Ogni volta che mi guardi" Mi immergo nel suo sguardo innamorato esattamente come lo avevo lasciato ma leggermente più preoccupato "Tutto bene?"

"Certo" risponde con il suo splendido sorriso, avvicina il viso al mio "Tu sei qui con me" unisce le nostre labbra in un piccolo bacio.

"Buongiorno" le sussurro accarezzondo il suo corpo e invitandola a salire sul mio.

"Hai dormito bene?" Mi chiede reggendosi sulle mani.

"Molto bene" le assicuro continuando a perdermi nella profondità del suo sguardo "E tu?"

"Sono felice" appoggia la forte contro la mia e chiude gli occhi, come se avesse bisogno soltanto di questo.

Le accarezzo il corpo con dolcezza, mi sta nascendo qualcosa, non so cosa ma deve pesarle parecchio "Zulema.. che c'è?"

Scuote la testa.
Non me lo dirà.

Mi lascia un bacio sulla fronte per poi tornare nella stessa posizione di un attimo fa.

Mi accarezza il corpo piano, con amore.

Le sue labbra mi baciano una guancia, poi il collo e l'incavo della spalla.

Lo fa lentamente. Dolce.

"Zulema.." la richiamo sapendo che qualcosa non va.

"Ho voglia di te" mi sussurra piano come risposta, non sono sicura che lo dica solamente per non affrontare il discorso o perché lo voglia davvero.

Ma la verità è che non riesco a ragionare perché le sue labbra tornano sulle mie, le prendo il viso e lo tengo al mio specialmente quando la sua lingua scivola nella mia bocca strappandomi via tutto l'ossigeno.

La sua mano mi stringe il seno, gemo sulle sue labbra che riprendo subito a baciare.

So che mi regalerà uno dei risvegli migliori della mia vita.

La sola idea mi fa impazzire.

La sua mano scivola più in basso, arrivando al mio centro molto rapidamente "Sei già bagnata" mi risponde con soddisfazione mordendomi il labbro.

Le apro maggiormente le gambe e con il bacino spingo contro le sue dita "Scopami, Zulema" le chiedo afferrando i suoi capelli, li tiro indietro per lasciare scoperto il collo. Alzo la testa e le passo la lingua in tutta la sua lunghezza sulla scollatura esposta.

Ansima.

Entra dentro e gemo dalla sorpresa, porto indietro la testa e lei non esita a lasciarmi una scia di baci.

Mi prende.
Mi fa sua.

Arrivo al mio apice nel momento in cui la sento ricordarmi che mi ama.

Mi regala un orgasmo incredibile ma il modo in cui mi bacia, il modo in cui mi stringe, mi fa capire che ha paura.

Law & LoversDove le storie prendono vita. Scoprilo ora