Laddove pensavo che avrei trovato Zulema, mi ritrovo lui "Sei qui"
Ride nervoso "È casa mia"
"Nostra" lo correggo prontamente, non sento più alcun sentimento positivo tra noi.
"Come ti pare" mi risponde sbuffando.
"Dov'è Desy?" Chiedo guardandomi in giro senza trovarla.
"Il nostro autista l'ha già portata a scuola.. non può saltare lo studio perché tu sei una paranoica" mi accusa, non sono sicura che abbia incrociato Zulema perciò non accenno nemmeno all'argomento.
"E l'agente di guardia?" Gli chiedo restando sul generico.
"Esposito è fuori sulla porta" mi indica l'ingresso.
Solo un insensibile lascerebbe un agente sulla soglia in piedi per ore.
Scuoto la testa.
Adesso basta.
Poi mi viene un illuminazione.
Lo guardo.
Lo conosco troppo bene.Sbuffo una risatina divertita e poi corro nel suo studio.
È qui, deve essere qui.
Inizio a mettere tutto a soqquadro.
Apro ogni cassetto.
Non trovando niente, inizio a svuotare la libreria."Che cosa cazzo stai facendo?" Mi chiede usando un'intonazione incrinata dalla rabbia.
Non smetto di controllare ogni pagina del libro, li rovescio uno ad uno per terra "Sei un narcisista egocentrico Fabio.. caratteristica che spesso le donne scambiano con sex appeal, per me è solamente una cosa snervante perciò sono sicura che ce l'abbia tu.. qui da qualche parte.." salgo sulla sedia per arrivare agli scaffali più alti "Quella lettera è la prova che tu hai vinto su Zulema.. è un trofeo.. non l'avresti mai buttata"
"Ti stai comportando come una pazza e dici frasi senza senso!" Urla arrabbiato.
Ma non mi importa.
Prendo un libro e nel momento in cui lo rovescio, scivola via dale pagine un foglio ingiallito piegato su se stesso.
"Sono ancora frasi senza senso?" Chiedo guardandolo per un secondo.
Prendo la lettera in mano e la apro.
La calligrafia di Zulema è bellissima ed elegante.
Avevi ragione.. è stata tutta colpa mia. Mi sono venduta senza nemmeno accorgermene. Se leggi questo saprai sicuramente che ho smesso di essere una loro pedina, forse è la scelta giusta dopo questa serie di scelte sbagliate. Me ne ritorno a casa e so già che mi mancherai. Hai ragione ad essere arrabbiata con me, avrei dovuto fidarmi di te e di quello che sento per te che è davvero forte anche se dirtelo adesso non ha più valore dal momento che tu non mi credi più. Non avrei mai voluto ferirti e non sai quante volte ho sperato che tu non provassi nulla per me, sarebbe stato più facile. La carriera non ha importanza, quando ho capito di averti persa per sempre ho capito anche che non c'era più niente lì per me. Mi hai sempre messa davanti a un bivio ed io ho sempre preso le decisioni sbagliate. Perciò tocca a te.. puoi stracciare questa lettera e continuare la tua vita e sappi che ti capirei.. oppure.. puoi puntare tutto su di noi.. se pensi che c'è stato qualcosa di reale e ti giuro che da parte mia c'era.. se questa mia decisione ti dimostra qualcosa di più.. se credi che ci sia ancora un barlume di speranza per noi nonostante tutti i miei errori.. a Chicago hai una porta aperta, mi troverai ad aspettarti.
STAI LEGGENDO
Law & Lovers
FanfictionMacarena Ferreiro, donna ricca con una brillante carriera di successo come avvocato della difesa a New York deve scontrarsi in aula con una vecchia conoscenza. Riuscirà a tenere ben separate la sua vita professionale da quella privata? ___________ ...