Aleksander
Esco dall'Esa per recarmi a un appuntamento nel quartire vicino al Tevere dove abbiamo trascorso la nostra prima serata. Un agente immobiliare, un uomo sulla cinquantina con un leggero panciotto e gli occhiali mi aspetta davanti al palazzo che ho visto sul loro sito.
Tira su la montatura sul naso porgendomi poi la mano con un sorriso giagnogliolo.«Buongiorno Aleksander, mi segua. È un piacere mostrarle questo immobile, ha fiuto perché è un vero affare.» Non mi preoccupo del suo ghigno ammaliatore, mi sono già informato del reale valore e quindi di quanto sono disposto a spendere.
«Allora, attualmente gli eredi lo hanno affittato...» Inizia il racconto nei dettagli che seguo in sottofondo mentre io ammiro l'immobile storico, immaginando la mia vita fra queste mura. Sarà davvero Roma il mio futuro? Una sensazione di benessere mi riscalda il petto quando l'uomo apre l'appartamento e la vetrata sul terrazzo verde mi restituisce un posto magico, così come mi era apparso dalle foto.
Credo di aver trovato una casa per noi, anzi quando mezz'ora dopo siamo per strada ne sono assolutamente certo. Saluto Giacinto, il venditore e mi accordo con l'agente per un nuovo appuntamento fra tre giorni. Anastasya sarà libera di mattina e voglio farle vedere il panorama alla luce del sole.
Non abbiamo più parlato della convivenza ma non ho l'età né il desiderio di continuare questa storia a distanza o di vivere in albergo ancora a lungo. Ho voglia di rendere la mia permanenza qui più stabile e se mai le cose dovessero cambiare ancora, sarà comunque stato un buon investimento, quest'ultimo pensiero mi fa mancare il respiro. Cerco di non pensarci, di dimenticare che ancora c'è una guerra nel mio paese, vorrei solo vivere la mia vita. Temo una possibile richiamata alle armi ogni volta che un numero sconosciuto appare sullo schermo.
Scaccio via quell'ansia da quel momento felice. Spero che stavolta mi dica di sì, odio non poter fare l'amore con lei ogni notte.
La giornata è stancante ma molto soddisfacente. L'astronauta italiana Cristoforetti viene nominata ufficialmente comandante della Stazione Spaziale e ovviamente qui sono tutti in fermento. Con molta soddisfazione da parte di tutti si è deciso di festeggiare con lei in video.
Anastasya, Hanna e Marko sono venuti ad assistere così come anche la famiglia di Fabio. Alla fine non siamo più andati da lui a cena e sua moglie ha subito voluto conoscere il mio amore, questa la sua definizione che seppur in imbarazzo condivido in pieno.
«È strano averti qui.» Le cingo la vita e me la stringo al corpo, anche per chiarire con Damian e Jason a chi appartiene la bionda mozzafiato. Quando è arrivata io ero in riunione e i due idioti hanno interrotto l'incontro per comunicarmi che la giornalista super sexy della conferenza era qui. Ora mi guardano con delusione per aver distrutto subito le loro speranze e Anastasya come a concludere il discorso poggia le sue dolci labbra sulle mie in un leggero bacio. Gli occhi le brillano, è anche lei molto emozionata per l'evento di oggi e sono certo sia anche felice che io l'abbia voluto condividere con tutti loro.
«È davvero fico il tuo lavoro.» Alzo un sopracciglio.
«Fico?»
«L'ho sentito dire a Hanna e Marko e mi sembra la giusta definizione.» Sorride soddisfatta e io vorrei già essere nella nostra nuova casa.
«Se non sbaglio sei libera venerdì mattina, vero?» speriamo non abbia cambiato turno.
«Sì.» Mi risponde distratta da altri cori al ritmo dell'inno italiano.
«Bene, vorrei portarti in un posto.» I suoi occhi scattano nei miei. Ho imparato in questo periodo di conoscenza che Anastasya non ama le sorprese, anzi, ma come si fa a non stupire ogni tanto la propria donna. «Stai tranquilla, è una cosa che voglio farti vedere.» Le spalle che si erano irrigidite tornano rilassate sotto il mio tocco. Le massaggio il centro della schiena e la vedo cedere lentamente. Le piace quel tipo di carezza e ben presto il ritmo del suo respiro cambia e le mani dapprima solo posate su di me, ora stringono la mia camicia comunicandomi il suo nuovo stato d'animo e io mi sento altrettanto eccitato.
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Con la Forza di un Carro Armato
RomanceAnastasya è una laureanda in medicina piena di sogni e di speranze. Ha appena finito la sua prima settimana all'ospedale di Kiev, la sua città ed è pronta a festeggiare con la sua famiglia il contratto a tempo indeterminato. Per realizzare il suo so...