Capitolo 12

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GRETA POVS

Ero al tavolo con Sofia e Jar, quando scesero Antony e Matteo insieme, spalancai gli occhi.
-Che c'è?
Chiese Sofia girandosi. Matteo si sedette.
-Tranquille non mi ha detto niente, stava pensando a qualcos'altro.
Scese una ragazza dai capelli neri, si scambió uno sguardo con Antony e sorrise.
-Che sta succedendo?
Chiesi notando i loro sguardi. Sofia si voltò di nuovo.
-Oh c'è Muriel, hey siamo qui!
E dondolò il braccio per farsi notare. Muriel si sedette al nostro tavolo.
-Loro sono: Matt, Jar e Greta
Ci presentò Sofia. La salutammo sorridendo.

Arrivò il pollo.
-Attenti, scotta.
Ci avvertì il cameriere. Antony si alzó prese una coscia e la morse, ovviamente si ustionò la lingua.
Il solito.
-Aia, cazzo!
Cercai di non ridere ma mi fu difficile. Antony mi guardó e per un' attimo il tempo si fermò, abbassai lo sguardo e mi resi conto che ci guardavano tutti. Antony si sedette imbarazzato.

-Ehm un brindisi a noi youtubers!
Urlò Lorenzo. Alzarono tutti i bicchieri. Guardai Jar e lo ringraziai, lo aveva fatto per spostare l'attenzione su di lui.

Tornammo in camera, Muriel era con noi. Andai in balcone e vidi il Vesuvio da lontano. Questo mi fece ripensare a quando io e Antony... Greta basta, rientrai.
-Greta tu sei di Roma, giusto?
Mi chiese Muriel.
-Sì.
-Come Antony, il ragazzo che ho conosciuto oggi, è davvero carino.
Io e Sofia ci guardammo.
-Emh Muriel credo che ti stia squillando il telefono.
Cambiò discorso Sofia. Muriel controlló il telefono.
-No... di che parlavamo?
-Di Albe!
Esclamò Sofia per evitare di parlare di Antony.

ANTONY POVS

Ero sdraiato sul letto ed ero soprappensiero.
-Hey a che pensi?
Chiese Albe.
-A Muriel, una ragazza che ho conosciuto oggi. Basta voglio il suo numero, sai in che camera è?
Alberico strinse i denti.
-Ehm nella... stessa camera di Greta.
-Che?
-Sì.
-No, allora ci andrai tu.
-Ma anche no.
-Ok, tanto di che devo aver paura? Greta ha il suo Matt.
Commentai sarcasticamente e anche un po' irritato.
-Certo che hai proprio le idee confuse è!
Lo ignorai.
-Vado, spero mi risponda lei.
-Antony sei serio? E Greta?
-Non è un problema mio.
-E quello sguardo di stasera? Ti sei innamorato, Antony.
-Vado a prendere il numero della mia futura ragazza!
Alberico scosse la testa sospirando esasperato.

Bussai alla camera delle ragazze. Mi aprì Sofia.
-Gre...
Fece per chiamare Greta ma la bloccai.
-No! Non voglio Greta.
Sofia chinò la testa confusa.

GRETA POVS

-Muriel,  ti vogliono!
Muriel andò alla porta. Sofia si sedette sul letto.
-Chi è?
Sofia si agitò.
-Ehm chi è, bella domanda, chi è?
La guardai male e mi alzai per vedere chi fosse.
Sofia mi si mise davanti.
-Sofia, così mi fai incuriosire.
Riconobbi la voce, era Antony.
-È lui?
Sofia guardó a terra.
-Sì.
Sospirai.
-Non ci posso credere.

ANTONY POVS

Muriel uscì.
-Antony, che c'è?
-Mi servirebbe una cosa.
-Dimmi.
-Il tuo numero, grazie.
Lei rise.
-Wow, non perdi tempo.
Sorrisi come un babbeo.
-Già.
Mi diede il suo numero.
-Beh, ci vediamo.
-Sì!
Rispose lei entusiasta. E vai, un'altra conquista!

GRETA POVS

Muriel rientrò con un sorriso stampato in faccia.
-Ragazze, credo di piacere ad Antony!
Mi alzai dal letto e cercai di non piangere.
-Scusate.
Uscii dalla camera e andai in quella dei ragazzi.

Appena Matteo aprì mi buttai tra le sue braccia.
-Che succede adesso?
Chiese Matteo preoccupato. Raccontai tutto.

-Grè basta con questo Antony, ti fa solo piangere, siete stati insieme si e no 4 giorni, non è destino.
Disse Lorenzo non staccando gli occhi dalla play.
-Andiamo a farci un giro che ti riprendi, Lorè tu vieni?
Propose Matteo.
-No, devo finire questo livello ma voi andate.
Le cose erano due: o si erano invertiti i ruoli e Lorenzo era diventato il nerd, oppure ci voleva lasciare soli.

Io e Matteo scendemmo di sotto e lasciammo l'hotel per respirare l'aria fresca.
-Adesso c'è un po' di pace vero?Puoi piangere se vuoi.
-Ho già pianto abbastanza, ma grazie.
Lo guardai, i suoi occhi verdi la sera erano ancora più belli.
-Grazie di esserci sempre, ti voglio un mondo di bene.
Lo abbracciai.

Tornai in camera.
-Greta stai bene? Mi hai fatto preoccupare.
Chiese Muriel mentre entravo. Cercai di sorridere.
-Sì tranquilla, di che parlavate?
-Di ragazzi.
Mi informò Muriel.
-Ah, l'argomento preferito di Sofia.
Lei mi diede un pugno
-Vado a struccarmi.
Ci avvertì Muriel prima di entrare in bagno.
-Greta, non puoi stare così, diglielo a Muriel che Antony è il tuo ex così eviterà di parlarne.
Disse Sofia.
-No Sofia, tranquilla, ora mi metto a dormire.
Mi sdraiai, chiusi gli occhi e mi addormentai.

Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di FrancescoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora