Capitolo 77

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ANTONY POVS

Il giorno dopo mi chiamò il Network.
-Pronto?
-Ciao Antony, senti devi venire qui, dovremo parlare con voi che avete partecipato al reality.
Io mi ero completamente scordato del reality che avevamo fatto parecchio tempo fa. E in più mi ero appena svegliato, avevo ancora sonno.
-Ok.
Raggiunsi la Dimoove e vidi Greta.
-Buon giorno, amore.
-Ehi.
Mi diede un bacio a stampo.
-Secondo te di che ci vuole parlare?
-Non lo so, ma...
Le se illuminarono gli occhi.
-Sofia!
-Greta!
La abbracciò.
-Sono così contenta che sei tornata.
-Ehi, io esisto.
Sofia si girò verso di me.
-Oh ciao Antony.

Vennero i ragazzi del Network con Andy... quello stronzo di ex presentatore del reality.
Ci mettemmo ad ascoltarli, c'erano tutti quelli che avevano partecipato al reality, anche Lea. Ma non mi importava, tanto lei mi odiava e io non la calcolavo.
In pratica dovevamo fare delle riprese per Mtv in giro per l'Italia, era una cosa troppo figa, facevamo una specie di tour.

-Spero che non ci siano telecamere o confessionali con domande che non si dovrebbero fare.
Disse Greta irritata.
-Oh ciao Greta, no tranquilla le uniche riprese sono quelle di Mtv.
Rispose Andy.
-Ok, allora per me va bene.
Poco dopo il Network ricominciò a lavorare, avevano finito di parlarci.

Raggiunsi Greta che stava parlando con Albe e Sofia. Le misi un braccio in torno alla spalla.
-Che ne pensate allora?
-Beh è figo, non vedo l'ora di sapere le tappe.
Commentò Albe.
-Anch'io.
Affermò Sofia.
Andy si intromise.
-Mi siete mancanti tutti.
Quanto lo odiavo, era un falso del cazzo. Lo squadrai e lui fece lo stesso con me e Greta.
-Beh, vedo che state ancora insieme.
Commentò lui sorridendo falsamente.
-Già, e non ricominciare con i tuoi giochetti.
Lui alzò le mani.
-Antony, stavolta siete con Mtv vi giuro che io non c'entro niente, non è un reality.
-Meglio per te.

GRETA POVS

Andammo a pranzo con Albe e Sofia e ordinammo.
-Fra, hai visto che roba la cameriera?
Disse Antony ad Alberico.
-Tanta roba.
Commentò Alberico. Fissai Antony.
-Ehi, io sono qui, ti sento.
Antony cercò di non ridere.
-E che cosa ho detto?
Chiese ridendo. Gli diedi un pugno e mi girai dall'altra parte.
-Greta, amore, lo sai che amo solo te.
Disse lui cercando di aggiustare le cose. Si avvicinò di più a me.
-Prova a toccarmi e ti mollo un altro pugno.
-Povero ragazzo, ma anche tu che ti metti a fare questi commenti eh!
Commentò Sofia.
-Ehi, sei davvero incazzata?
Chiese lui.
-Fottiti, Antony.
Risposi io incrociando le braccia al petto.
-Dai amore, scherzavo.
Si scusò lui. Lo guardai e lui sorrise.
-Mi parli?!
Esclamò infastidito. Scossi la testa cercando di non ridere.
-Ok, ci rinuncio.
Iniziammo a mangiare e Sofia mi parlò del suo adorato Cristian. Antony ogni tanto cercava di parlarmi ma lo ignoravo, mi divertiva vederlo così.

Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di FrancescoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora