Capitolo 37

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ANTONY POVS

Il giorno dopo, io e Albe non andammo al mare, fortunatamente. Tornammo a Roma dopo aver dormito in spiaggia. Non era la scelta migliore, non volevo vedere di nuovo Greta con quello.
-Che palle, qui l'unico che soffre sono solo io!
Albe mi guardò.
-Lei sta con lui, e io qua come un coglione, con un coglione.
Alberico si accigliò.
-Ma se sono l'unico a sopportarti! Ormai non ci divertiamo nemmeno più, parli sempre e solo di Greta, sono tuo amico, Antony, ma adesso basta.
-Hai ragione, scusa ma...
-Sì, non riesci a dimenticarla, ci potevi pensare prima. Io me ne torno a casa.
-Albe...
Se ne andò.

GRETA POVS

Ero appena uscita di casa e pensavo a quello che avevo visto ieri. Adesso Matteo non aveva più scuse, usciva con Kiara. Non ci potevo credere.
Li vidi arrivare verso di me.
-Che cosa vuoi, Matteo? Lasciami in pace!
-Greta, non fare la bambina, ti prego ascoltami.
-Che mi vuoi dire? Che anche ieri eri ubriaco?
-No, io e Kiara ci siamo messi insieme. Lei è cambiata.
-Ma non farmi ridere.
-È vero, Greta.
Si intromise lei.
-Ma si può sapere che ti ho fatto?
Che vuoi ancora da me?
-Greta tu e Antony venite a cena a casa mia, vi dimostrerò che sono cambiata e che voglio stare con Matteo.
Disse Kiara.
-Ma io e Antony...
Diede un bacio a Matteo e se ne andò.
Lo guardai.
-Sei serio?
-Lei pensa che state ancora insieme.
-Ah, ecco perché sta con te.
-Cioè?
-Ma non lo capisci? Tutti sanno che è cattiva, e tu sei l'unico che non lo ha ancora capito perché ti sta manipolando. Lo sta facendo per far del male a me!
-Ma che dici?!
-Vedere una delle persone a cui tengo di più con lei, non mi fa altro che male.
-Venite a cena, Greta, e vi farò vedere che Kiara è cambiata.
-Come lo dico ad Antony che dobbiamo fare finta di essere fidanzati? Anzi, di' semplicemente a Kiara, che io e Antony non stiamo insieme.
-No, non posso.
-Perché?
-Non posso dirtelo.
-Ah, davvero?
Mi stavo alterando.
-Meglio che tu vada, Matteo.
Dissi abbassando lo sguardo.
-Come vuoi.
Fece due passi.
-No.
Alzai la testa.
-È?
-No, non me ne vado fino a quando non verrai a questa cena.
-Va bene! Vado a cercare Antony!

Era abbastanza imbarazzante dire ad Antony che dovevamo fare finta di stare insieme dopo quello che era successo ieri al mare. Era alla stazione, Alberico stava andando via.
-Ehi, Antony.
Si agitò.
-Ehi.
-Senti devo parlarti di una cosa.
-Ok.
Gli raccontai tutto.
-Quindi stasera dobbiamo fare finta di stare insieme?
-Io in realtà ho un piano, devo far capire a Matteo che Kiara è sempre uguale, e l'unico modo è questo.
-Ok, mi sembra una cosa folle. Che spiegherai al tuo ragazzo?
-Quello che ho spiegato a te.
-Mh.
Mi guardò.
-Sai, mi tremano le gambe al pensiero di altre mani fra le tue, altre labbra sulle tue, altri occhi dentro ai tuoi.
Mi morsi il labbro.
-Ci vediamo stasera.

Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di FrancescoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora