Capitolo 47

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ANTONY POVS

Andammo sul set e il regista mi prese da parte.
-Allora Antony, in questa scena tu devi far finta di stare con quella ragazza, ma sta tranquillo ho evitato baci in bocca solo guancia, ma...
-Ma?
-Domani avete un intervista dovrete fare finta di stare insieme anche nella realtà.
Aggrottai la fronte.
-Come? Perché?
-Antony, questo è marketing, e qualsiasi cosa ti domandino su Greta, tu smentisci.
Quel tizio mi ricordava sempre di più Andy.
-Ma davvero c'è la stampa?Andiamo sono solo un ragazzo che fa il coglione su YouTube!
-Adesso non più, Antony, e se domani ti azzardi a nominare Greta ti farò rimpiangere di essere nato.
Distolsi lo sguardo.

Il giorno dopo mi svegliai prima di tutti come al solito immerso nel sudore, ogni sera avevo un incubo. Mi misi a sedere.
Alberico gemee e si svegliò.
-Mi vuoi spiegare che hai ogni notte?
-Perché?
-Perché ti agiti nel sonno e ripeti sempre il nome...
-Greta.
Lo interruppi.
-Ripeto sempre il nome Greta.
Ripetei.
-Bene, almeno che tu non faccia sogni premonitori cerca di dormire, sono le sei di mattina.
-Ormai siamo svegli, Albe.
Mi alzai e mi andai a lavare la faccia.

Passarono un po' di ore e poi andammo sul set, dopo alcune riprese dovevano farci questa maledetta intervista. E andava di male in peggio perché la ragazza con cui dovevo fare questa finta era Serena. Sembrava che il regista lo facesse apposta.
-Allora è destino, Antony.
-Serena tu mi sei simpatica ma dobbiamo fare solo finta.
Serena si avvicinò a me e sussurrò al mio orecchio.
-La tua ragazza non lo saprà.
Sospirai.
-Facciamo questa intervista, togliamoci il pensiero.
Mi prese la mano. Alzai lo sguardo e vidi Greta che mi sorrideva.
-Sta tranquillo, ok?
Disse con la sua dolce voce. Il mio cuore perse alcuni battiti.
-Perché mi guardi così?
Scossi la testa, non era Greta, era quella che nemmeno mi ricordo come si chiama. Mi feci di nuovo serio e mi liberai dalla sua mano.
-Niente, sto bene.

Domande dopo domande, cercavo di sorridere e di sembrare innamorato. Ok, stavo diventando un attore ma fino a un certo punto.
-Allora Antony, ci è arrivato questo pettegolezzo che prima stavi con una certa Greta Menchi.
Il regista da lontano mi lanciò un occhiataccia.
-Non conosco nessuna Greta Menchi, non so chi sia, sono solo pettegolezzi.
Il regista sorrise soddisfatto. Serena mi mise un braccio intorno al collo e sorrise alle videocamere.

Tornammo in albergo dopo aver fatto dei giri. Tornai in camera e presi qualcosa dal mini frigo.
-Dove faranno vedere la mia intervista?
Chiesi a Albe.
-Su YouTube.
Mi girai spalancando gli occhi.
-Come su YouTube!?
-Sì, credevo lo sapessi.
Disse Albe tutto tranquillo.
-Sai più passa il tempo e più penso che tu sia stupido!
-Che cosa ho fatto adesso?
-Albe io credevo che lo facessero vedere solo in TV, su YouTube lo possono vedere tutti!
-Beh?
Stavo per mollargli un pugno.
-Su YouTube lo può vedere anche Greta!

GRETA POVS

Mi svegliai e andammo all'evento. Verso le sei uscimmo distrutte dovevamo andare a comprare i biglietti per Los Angeles ma Sofia doveva mangiare così ci fermammo al MC.
Sofia, mentre beveva la Coca-Cola, controllava Twitter come al solito.
-Hanno fatto un intervista ad Antony.
Disse tra un sorso e l'altro
-Davvero? C'è un link?
-Aspetta... eccolo!
Sofia cliccò e girò il telefono.
-Chi è quella ragazza?
Chiese Sofia. Continuai a fissare con la fronte aggrottata.
-Io non... non lo so.

L'intervistatore diceva che si erano conosciuti sul set ed era stato amore a prima vista. Feci dei respiri profondi.
La ragazza sorrideva, quando mise una mano sulla coscia di Antony e la fece scendere. Sofia mi guardò. Mi avvicinai al telefono sempre di più.
-Tutto bene?
-No, per niente.
L'intervistatore gli fece una domanda su di me.
-Greta Menchi? Non so chi sia.
In quel momento il mio cuore andò in mille pezzi. Sofia spense il telefono.
-Ok... Greta io sono sicura... che ci sia un motivo.
Sentivo la sua voce distante, come se fossimo in una galleria ma lontani. L'unica voce che sentivo più forte di quella di Sofia erano le ultime parole di Antony. I miei occhi si riempirono di lacrime.
Presi la borsa e uscii di fuori.

Andai sulla prima panchina vicina e buttai la mia testa tra le mani.

"Ti amo, ricordalo sempre, anche quando sarò via."

ANTONY POVS

-Antony dove vai?!
Stavo correndo all'aeroporto, dovevo tornare a Roma prima che Greta vedesse quel video.
-Antony!
Provò di nuovo Albe.
-Così perderai il film!
-Non mi importa!
-Sai che c'è? Fai come ti pare!

Riuscii a prendere l'aereo.

GRETA POVS

Rientrai in albergo e vidi Matteo seduto alla reception.
-Matteo.
-Ehi.
Disse non staccando gli occhi dal cellulare.
-Non puoi capire, Antony...
Arrivò Muriel e lo abbracciò.
-Matteo, non puoi capire che cosa è successo!
Disse lei. Matteo la strinse.
-Ehi, tranquilla, dai siediti, Gré ti dispiace?
Feci un respiro profondo.
-No, infondo ti stavo solo parlando.
Me ne andai.

Il giorno dopo ripartimmo per Roma. Sul treno Fede mi si mise vicino ma lo ignorai.
-Tutto bene Gré?
Chiese infine.
-No, sto malissimo, e l'unico che può capirmi...
Alzai lo sguardo verso Muriel e Matteo che ridevano e scherzavano.
-Sta con la sua ragazza.
Continuai.
-Posso fare qualcosa?
-Beh se riportassi Antony qui così potrei dargli un bel calcio in mezzo alla palle, mi faresti un favore.
Fede sospirò alzando gli occhi al cielo.
-Che cosa ha fatto stavolta?
Non feci in tempo a rispondere perché il mio telefono squillò. Era Antony.
-Andiamo Gré, rispondi, qualsiasi cosa abbia fatto c'è di sicuro una spiegazione.

-Pronto?
-Greta, posso spiegarti tutto.
-Ehi ma tu chi sei? Hai detto di non conoscermi, come hai il mio numero?
-Greta, ti prego.
-E chi era quella? Quella che si strusciava a te... ah aspetta! È la tua ragazza, giusto?
-Si chiama Serena.
-Non mi interessa il suo nome! Sai che c'è Antony? Quando tornerai qui non sai quello che ti faccio!
-Ho proprio paura.
-Smettila!
-Non riesci ad essere incazzata con me è.
Disse ridendo.
-Antony, sono seria.
-Davvero Greta fammi parlare.
Riattaccai e me ne pentii subito.

Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di FrancescoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora