ANTONY POVS
-Grazie per essere venuto a trovarmi, bro.
Dissi a Carlo mentre lo accompagnavo alla porta.
-Di niente, puoi sempre contare su di me.
-Grazie.
-Ci sentiamo, allora.
-Sì, ciao.
Chiusi la porta e mi trovai in quella casa piena di ricordi, completamente solo.Andai in camera e mi bloccai sulla soglia della porta a fissare il letto. Stanotte avrei dormito senza di lei. Scossi la testa e scacciai quel pensiero.
"Greta, ti amo e lo so che non puoi sentirmi, ma lo urlerò così forte che anche ai sordi verranno i brividi."
Presi il telefono e andai a vedere la nostra chat. Greta era online ma si scollegò subito e il suo nome comparse sulla mia schermata, mi stava chiamando.
Risposi in fretta.
-Che cosa vuoi?
-Antony, ancora non mi hai fatto parlare.
-Che cosa mi vuoi dire? Che non provi niente per Crisian? Non ci credo.
-Antony...
-Sai che c'è, Greta? Che per tutto questo tempo tu ancora non ti fidi di me, sai che io odio le bugie ma tu continui a mentirmi e questa cosa mi fa veramente male.
-Mi dispiace.
-E sai qual è la cosa brutta? Che io ti amo e per eliminarti dalla mia mente dovrò fare qualche lavaggio del cervello.
Riattaccai e poggiai bruscamente il telefono sul comodino.GRETA POVS
Il giorno dopo mi svegliai, mi alzai e scesi di sotto.
Fissai la cucina come un posto a me sconosciuto e vidi due ragazzi biondi che preparavano la colazione.
Uno di loro, quello dagli occhi azzurri, alzò la testa e sorrise.
-Chi si rivede.
Mi sorrise Federico.
-Ciao ragazzi.
Benji anche si girò a guardarmi.
-Questa casa non è un albergo, tesoro!
Disse imitando la voce di mia madre.
-Non sei divertente.
-La ragazza è di buon umore!
Commentò Fede. Mi sedetti e mi riempii la tazza di latte.
-A parte gli scherzi, mi dispiace molto.
Commentò di nuovo il ragazzo.
-Già, anche a me.
Distolsi lo sguardo.
-A noi puoi dire che cosa è successo, Antony ha fatto qualche cazzata?
Chiese lui.
-Veramente... sono stata io.
I ragazzi mi guardarono.
-Che cosa hai fatto?
-Beh, ecco io...
Bussarono alla porta.
-Aspetta un'attimo.
Benjamin andò ad aprire e si trovò Cristian davanti.
Aveva una bandana in torno ai capelli ma stavolta di colore nero. Indossava un maglione dei Nirvana con sotto i suoi soliti skinny neri strappati. Ma la cosa che mi colpì per prima furono i suoi due nuovi piercing ai lati del labbro inferiore.
Alzai gli occhi al cielo.
-Perfetto, adesso sa pure dove abito.
Cristian squadrò dall'alto al basso Benji. L'occhio nero che gli aveva procurato Antony evidenziava ancora di più le sue profonde occhiaie, sembrava un tossico.
-E chi sarebbe questo?
Chiese Cristian con arroganza.
-No, chi sei tu!
Rispose Benji. Fede mi guardò.
-Qualcosa mi dice che c'entra lui, vero?
Chiese accigliato. Lo guardai e mi alzai.
-Forse.
-Greta, quel tipo non mi ispira simpatia.
Presi un cornetto e la giacca.
-Sta tranquillo, l'importante è che non lo veda mamma.
-Greta, che cosa...
-Ti voglio bene anch'io, Federico, ciao.
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Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di Francesco
FanfictionGreta Menchi e Antony Di Francesco. "-Antony ti chiedono il posto più bello dove vorresti baciarmi. Antony guardò a terra. -Probabilmente all'altare,e tu sarai vestita da sposa." - - Non è una ff tutta rose e fiori, vi consiglio di seguirla fino all...