ANTONY POVS
Mi risvegliai su un lettino di ospedale. Cominciavo a odiare quei letti. Mi faceva male qualsiasi parte del corpo.
-Antony ti sei svegliato!
Greta corse verso di me.
-Greta? Che cosa è successo?
-Ti hanno picchiato e sei svenuto, ti hanno portato qui e ti hanno anche disintossicato.
-Come disintossicato?
-Sì, Antony.
-Quanto tempo è passato?
-Ti hanno portato ieri sera.
Sembrò dispiaciuta.
-Non ti ricordi proprio niente?
-No.
-Nemmeno quello che hai detto prima di svenire...?
-Se l'ho detto significa che lo penso veramente, anche se non me lo ricordo.
-Beh magari hai detto una cosa che non volevi dire, insomma eri fatto e...
-Spero di ricordarlo, se ti interessa così tanto.
Cercò di sorridere.
-Comunque grazie per essere restata tutta la notte.
-Di niente... Comunque sei uno stato stupido!
Stavolta aveva cambiato improvvisamente tono.
-È?
-Sai quanto cazzo mi hai fatto spaventare, come ti è venuto in mente di iniziare a drogarti?!
Mi fece risvegliare del tutto. Era bella pure arrabbiata.
-Me l'ha fatta provare Jacopo io non mi rendevo conto...
-Ti darei un pugno adesso, ma non posso.
Sorrisi.
-E non farmi quel sorrisetto bellissimo ma irritante!
-Ok, sono carino, eh?
-Smettila.
Rispose irritata.
-Mi dispiace per averti fatta preoccupare.
Greta mi guardò.
-Non posso credere che hai fatto tutto questo per dimenticarmi, devi odiarmi davvero tanto.
La fissai.
-Sono un'idiota, mi merito tutto questo.
-Non dire così.
-Greta, io...
Entrarono dei dottori in stanza.
-Dovevi chiamarci quando si svegliava!
Disse uno di loro sgridando Greta.
-Sì, scusatemi.
Lei mi guardò come se volesse restare ancora.Mi fecero le ultime visite e poi uscii. Spiegai tutto a mia madre, che era spaventatissima e ora odiava ancora di più Greta.
-Sì tranquilla mamma, dov'è Greta?
-È andata via.
-Ah.
C'era anche Carlo con loro.
-È andata via da poco, se vuoi dirle qualcosa fai in tempo a raggiungerla.
Disse lui.
-Perché dovrei farlo?
-Perché magari è restata tutta la notte sveglia per te e ti ama veramente, non ama Benji o qualsiasi altre persona che non sia tu.
Mi lasciò senza parole.
-Sbrigati, coglione, o la perderai per sempre.
-Non so se posso correre...
-E da quando fai quello che ti dicono?
Sorrisi.
-Hai ragione...Iniziai a correre di fuori ma Greta non la trovai. Andai a casa sua. E finalmente, e dico finalmente, mi aprì lei. Sorrisi.
-Antony, sei pazzo, hai corso?
-Sì dovevo dirti una cosa...
Vidi Benjamin entrare e mi rivenne di nuovo in mente quella foto.
-Dimmi... Ehi?
La ferita alla testa cominciò a farmi male.
-Antony...
Scossi la testa.
-Niente, non dovevo dirti niente.
Greta abbassò lo sguardo.
-Bene, allora smettila di venire qui e giocare con i miei sentimenti!
Mi chiuse la porta in faccia.
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Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di Francesco
FanfictionGreta Menchi e Antony Di Francesco. "-Antony ti chiedono il posto più bello dove vorresti baciarmi. Antony guardò a terra. -Probabilmente all'altare,e tu sarai vestita da sposa." - - Non è una ff tutta rose e fiori, vi consiglio di seguirla fino all...