I giorni passarono, io e Greta ci ritrovammo all'aeroporto. Lei controllava il telefono per un nuovo Tweet di Harry e in più chattava con Sofia che era in un altro aeroporto. Faceva avanti e indietro.
-La smetti? È una vacanza, non stalkeraggio.
Lei mi guardò.
-Ma lo so che è una vacanza, però ogni tanto posso anche controllare se Harry è lì.
-Ogni tanto?
Greta mi prese le mani. Amavo quando faceva così.
-Dai, prendiamo il volo.
Salimmo sull'aereo e volammo verso Londra.Quando scendemmo trovammo Sofia con tre ragazzi.
Uno le assomigliava molto, quindi era il fratello, aveva i capelli ricci e marroni e gli occhi grandi e azzurri come lei. Gli altri due avranno avuto diciannove anni, uno era biondo ossigenato con gli occhi scuri. Mentre l'altro era riccio e castano dagli occhi verdi.
-Ehi, loro sono: Beppe, mio fratello, Simone e Cristian
Li presentò Sofia.GRETA POVS
Antony legò subito con il fratello di Sofia e i suoi amici, tanto da mettersi a parlare e lasciarci indietro.
-Allora Grè, sei pronta?
Io già mi guardavo in torno e facevo lo scanner a qualsiasi persona fosse lì.
-Comunque in questo momento voglio solo mangiare.
-Magari incontriamo Harry!
-Sì, sogna... comunque tuo fratello mi sta rubando il ragazzo.
Sofia rise.
-Così suona male.
-Molto male.Finalmente uscimmo dall'aeroporto e ammirai Londra in tutto in suo splendore.
-Allora chi dei due ti piace?
Chiesi a Sofia.
-È?
-Simone o Cristian?
-Perché, entrambi non si può?
Risi.
-Oddio Sofì!
-No dai scherzo. Non fino a questo punto, forse più Cristian, preferisco i mori.Arrivammo a casa, che era un palazzo enorme. Per trovare l'appartamento ci mettemmo mezz'ora. Quando entrammo Sofia ci diede una copia delle chiavi.
-Ok, la vostra camera e di sopra, vicino alla mia, quindi vedete quello che dovete fare.
Ci prese in giro Sofia.
-Sofia!
Esclamò Antony mentre gli altri ridevano.
-Ah ma quindi siete fidanzati?
Chiese Simone, non era tanto sveglio quel ragazzo.
-Buon giorno, caro.
Commentò Sofia.
Io e Antony salimmo le scale e andammo in camera. Appoggiai la valigia sulla sedia e la aprii. Antony si buttò a peso morto sul letto.
-Oh finalmente soli, sono stravolto.
-Hai parlato troppo?
Dissi mentre piegavo le magliette.
-Sì.
Sorrise.
-Non vedo l'ora di vedere Londra.
-Anch'io, ma adesso sono stanca.
-Allora smettila di disfare i bagagli e vieni qua.
Disse mettendosi di lato e facendomi spazio nel letto. Sorrisi e mi sdraiai accanto a lui.
-Allora, che vuoi visitare per primo?
-La nostra zona, anche perché Sofia deve fare la spesa e ci serve un maschio forte per portare le buste.
-Di là ce ne sono tre!
-Sì ma io voglio te.
Antony sorrise.
-Devi convincermi, ho sempre odiato fare la spesa.
Mi misi a sedere.
-Devo convincerti?
Gli feci eco prendendo il cuscino.
-Che vuoi fare, Grè!?
Iniziai a dargli delle cuscinte.
-Ehi, fermati!
Riuscì a bloccarmi il polso.
-Aia, mi fai male!
Mi lasciò subito.
-Scusami dove ti ho fatto male?
Lo guardai cercando di non ridere. Antony mi guardò.
-Mi stavi prendendo per il culo, vero?
Iniziai a ridere.
-Stronza.
Mi abbracciò.
-Forza scendiamo di sotto, altrimenti domani mattina non mangiamo niente.
Antony scese e io mi preparai. Andammo al super mercato con Sofia mentre gli altri tre sistemavano casa.
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Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di Francesco
FanfictionGreta Menchi e Antony Di Francesco. "-Antony ti chiedono il posto più bello dove vorresti baciarmi. Antony guardò a terra. -Probabilmente all'altare,e tu sarai vestita da sposa." - - Non è una ff tutta rose e fiori, vi consiglio di seguirla fino all...