Capitolo 16

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GRETA POVS

-Vuoi provare a skaitare?
Mi propose Matteo.
-Si, così mi ammazzo.
-Te reggo io, giuro.
Salii sullo skate e Matteo mi prese le mani.
-Non hai un casco o qualcosa?
-Che gusto c'è?
-C'è che non mi faccio male!
Lo skate si mosse.
-Amò reggimi!
-Ti reggo.
Lo skate scivolò, Matteo mi prese al volo ma perse l'equilibro e caddi sopra di lui.
-"Tranquilla Greta ti tengo io."
Dissi facendogli il verso. Mi misi a sedere.
-In fondo tu sopra di me, non era così male.
Affermò con tono malizioso.
-Matteo!
Sorrise e mi baciò.

ANTONY POVS

Passarono un po' di giorni. Arrivò il concerto di Sheffo e non vedevo l'ora di sentire la mia canzone cantata da lui.

Passai a prendere Muriel.
-Ciao amore.
Mi abbracciò.
-Hey, tutto bene?
-Sì, certo.
Andammo al Pala Eventi e c'era davvero tanta gente. Noi avevamo un posto riservato. Fui sollevato di non trovare subito Matteo con Greta. Era insieme a Sofia, volevo evitarla ma Muriel andò da loro e mi trascinò con se.
-Ciao ragazze!
-Hey.
Ci salutò Sofia. Greta le sorrise ma a me non guardó in faccia. Arrivò Matteo e mi diede una botta.
-Ops, scusa.
Si scusò lui fingendo.
-Cerchi rogna, Tiberia?
Matteo mi guardó male.
-Ragazzi, ci sono i nostri iscritti dall'altra parte, volete farvi vedere così?
Ci interruppe Greta.
-Hai ragione Grè, scusa.
Ci scusammo all'unisono e ci guardammo male.

Il concerto cominció e Sheffo stava proprio spaccando.
-Ok raga, il concerto è quasi finito.
Annunciò Sheffo. Il pubblico urlò un "No".
-Resta solo un'ultima canzone, un inedito che voi non avete mai sentito.
Il pubblico urlò e Sheffo iniziò a cantare la mia canzone.

GRETA POVS

Sheffo iniziò a cantare una canzone davvero bella e mi ricordava... no. Guardai Antony e lui guardó me.
-Grazie raga!
Urlò Sheffo. E questo mi fece distogliere lo sguardo.

Io e Sofia tornammo a casa.
-Sofia lo devo dimenticare.
-Antony?
-Si, alla canzone d'amore di Sheffo ci siamo guardati e...
-E?
-È stato come se il tempo si fermasse... basta!
Sofia sorrise.
-Come faccio a dimenticarlo con tutte queste foto in camera!
Le presi tutte e le misi in braccio a Sofia.
-Questa...
-Che ci devo fare?
-Non lo so... ah anche questa.
-Grè ma in questa ci stiamo tutti!
-Taglia la sua faccia e poi riportamela.
-Grè non è certo così che lo dimenticherai.
Sospirai. Purtroppo aveva ragione.

Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di FrancescoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora