Capitolo 104

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Finimmo di girare il video e andai in fretta verso Sheffo.
-Questa me la paghi, bastardo.
Lui rise.
-Beh io devo andare o faccio tardi.
-Che cos...
Se ne andò prima che potessi fare qualsiasi cosa.
Mi avvicinai a Leila che stava mettendo a posto la videocamera.
-Mi dispiace che il video sia andato in questo modo, è solo che sono fidanzato e penso che la mia ragazza mi ucciderà dopo questo.
Leila si alzò, mi guardò e la sua espressione cambiò.
-Scusa, se l'avessi saputo non ti avrei chiesto di fare questa challenge.
-Non fa niente, è stato un piacere conoscerti, comunque.
Lei sorrise e si spostò entrambe le ciocche castane dietro alle orecchie.
-Anche per me, spero di rivederti presto.
Mi guardò dritto negli occhi, una cosa che non aveva mai fatto in tutta la giornata per l'imbarazzo.
-Certo, ci saranno occasioni per rivederci e magari la prossima volta sarai sul mio canale.
Cercai di sorridere.
-Non vedo l'ora.
Rispose lei sorridendo per poi andarsene.

Tornai a casa e andai con mia madre a comprare la macchina. Me l'avrebbero consegnata il giorno dopo o due giorni, non era sicuro.
Dissi a mia madre che andavo da Greta siccome era sola in casa.

Bussai alla sua porta e mi aprì.
-Ciao amore.
Greta mi fissò contorcendo la mascella e socchiudendo gli occhi. Mi tirò un calcio nella caviglia.
-Amore un corno!
Il dolore mi invase e mi portai istintivamente la mano dove mi aveva colpito. Il mio primo pensiero fu "merda, ha visto il video" ma cavolo, Leila lo aveva già caricato?
-Che ho fatto?
Azzardai a chiedere.
-Vaffanculo!
Urlò lei per poi chiudere la porta, ma riuscii a bloccarla con un piede. Greta mollò la presa per paura di farmi male ed entrai dentro casa sua chiudendomi la porta alle spalle.
-Hai visto il video?
Chiesi mentre seguivo Greta che entrava spedita in cucina. Si girò verso di me.
-Sì!
-Senti Gré, era un gioco, io non ne sapevo niente, sono stato costretto come quando tu hai dovuto baciare Matteo per quella web serie.
Greta si avvicinò a me ancora con quell'espressione arrabbiata, ma era così bella.
-Sì ma la cosa è diversa, Antony, lo hai fatto solo per questa storia del vedermi gelosa, beh sappi che io non lo sono, non lo sono per niente!
-E allora perché ti incazzi?!
Domandai allargando le braccia.
-Te l'ho appena detto!
-Senti, a me Leila non piace, ho dovuto farlo solo per pubblicizzarle il canale, niente di più.
-No? Non ti piaceva il "sorriso".
-Allora lo vedi che sei gelosa.
Sorrisi divertito.
-Vaffanculo.
Disse di nuovo per poi salire le scale. La inseguii e la presi per un polso.
-Ti prego Greta...
Lei si liberò con uno strattone.
-Lasciami stare.
Incrociai le braccia e la seguii con lo sguardo.
-Sappi che non me ne vado da qui fino a quando non chiariamo.
-Fa come ti pare, io vado a dormire.
E si chiuse in camera sua sbattendo la porta.

GRETA POVS

Facesse quello che gli pare. Baciasse tutte le ragazze che vuole. Non mi importava, lui e i suoi stupidi giochi idioti.

Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di FrancescoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora