Capitolo 35

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Il giorno dopo, andai con Velia e Federica a trovare un bel vestito per la festa.
-Gré, con questo lo stendi Antony
Disse Velia con un vestito scollato dietro la schiena in mano. Federica la spinse via e me ne mostrò uno ancora più scollato.
-No, meglio questo!
-Ehm ragazze, non devo stendere nessuno.
-Ah giusto, Antony è il tuo amico.
Mi prese in giro Federica.
-Smettetela!

Uscimmo dal negozio e incontrammo Sofia.
-Oh Sofi, quando sei arrivata?
-Da poco.
Ci sorrise lei.
-Noi ci stavamo preparando per la festa, andiamo.
La informò Velia tirandola per un braccio.

ANTONY POVS

Arrivai alla festa di Fede costretto da Alberico, perché non avevo per niente voglio di andarci.
-Ho sentito che viene Sofia, spero che non si sia portata dietro Lea, mi odia.
Alberico sembrò non ascoltarmi.
-Ehi, guarda chi è arrivata.
Disse lui guardando in fondo alla folla.
-Chi? Non dirmi Lea perchè me ne vado.
Guardai in mezzo alla folla e vidi Greta. Avevo un vestito da togliere il fiato, sorrise ai suoi amici e Dio il suo sorriso. Feci un respiro profondo e sorrisi. Greta incrociò il mio sguardo. Era così bella.

Andò a prendere da bere. Andai verso di lei per salutarla. Stava guardando fuori dalla porta a vetri, avvicinai una mano alla sua spalla ma prima che potessi toccarla, davanti alla finestra passarono Matteo e Kiara, ridevano e scherzavano quando a un certo punto si baciarono. Guardai Greta, lei si girò e corse via.

GRETA POVS

Mi sedetti sulle scale di fuori cercando di non piangere. Iniziò anche a piovere, belle le piogge di luglio! Non ci credevo non potevo crederci.
La pioggia smise di arrivarmi sopra.Sentii solo dei ticchettii, alzai lo sguardo e qualcuno stava reggendo un ombrello sopra di me. Era Antony.
Si sedette più vicino possibile per coprire entrambi.
-Li hai visti?
-Sì.
-Non posso credere che Matteo abbia fatto questo con una persona che ci ha creato così tanti problemi.
-Greta, guarda quanto è grande casa di Federico, secondo te di tutto questo spazio proprio davanti a te venivano a baciarsi?
-Matteo non mi farebbe mai questo.
-Matteo no, ma Kiara sì.
-Credevo che la storia con lei fosse solo una cosa inventata per farmi ingelosire.
-Non lo so Greta, ma non ci pensare. Kiara ti vuole vedere proprio così. Andiamo a ballare, dai.
Lo guardai e sorrisi. Era così bello... il modo in cui riusciva a capirmi solo lui. I suoi occhi nocciola fissarono i miei.
-Va bene, grazie, comunque.
-E di che?
-Di esistere.
Antony sorrise.

Rientrammo dentro. Matteo non c'era, cercai di non pensarci. Raggiunsi le ragazze
-Greta, hai pianto?
Chiese Sofia accigliata.
-No, tranquilla.
I ragazzi salirono sul palco e iniziarono a cantare. Antony si avvicinò a me.
-Ehi Gré, ti va di ballare? C-come amici.
Sorrisi.
-Sì, arrivo subito.
Andò in pista.
-Sofi mi reggi questo?
Sofia sorrise.
-Come amici è!
Mi prese il giro lei. La ignorai e andai da Antony. Lui sorrise.

Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di FrancescoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora