Capitolo 83

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GRETA POVS

Passarono alla scena successiva.
Mi sedetti su una sedia e non vidi Antony. Meglio così, non volevo vederlo.

Tornai a casa.
-Greta, che succede?
Chiese Federico.
-Non voglio parlare.
-Hai litigato con Antony?
Sospirai.
-Mi aveva promesso che non avrebbe picchiato Matteo.
-E invece l'ha fatto.
Disse Fede incrociando le braccia.
-Sì.
-Sono sicuro che c'è un motivo.
-No, non c'è mai un motivo quando picchia Matteo.
-No? Non hai mai pensato che il motivo potresti essere tu?
-Senti, era solo un bacio finto perché doveva picchiarlo?
-Mi dispiace.
-E non posso credere che ancora non si è fatto sentire! Sembra che non ci tiene.
-Farsi sentire per cosa? Litigare di nuovo?
Lo guardai.
-Sì.
Fede sorrise.
-Voi ragazze siete strane.
Sorrisi.
-Sì, può darsi.
-Ti va di vedere un film?
-Dovrei girare un video.
-Posso aiutarti se vuoi.
Lo guardai.
-Volevo girare tipo Greta in cucina, non ho molte idee ultimamente.
-Dai, tanto con un figo come me farai più visualizzazioni!
-Simpatico.
Sorrise e mi prese per il polso.
-Dai, andiamo.

Andammo in cucina e iniziammo a cucinare a caso senza nemmeno sapere il perché.
-Dovremmo metterlo in forno.
-Per quanto?
-Non lo so.
Risi.
-Sei peggio di me.
Mise l'impasto dentro il forno.
-Nel frattempo?
-Nel frattempo balliamo, io so ballare, sai?
-Non ci credo.
Dissi ridendo.
-Sì, vuoi vedere?
Presi il telefono e misi la musica.
Fede mi porse la mano. La presi e mi tirò verso di lui che iniziò a ridere.
-Ma sei stupido?
Risi anch'io.
Qualcuno applaudì. Sporsi la testa e vidi Antony sulla soglia della porta della cucina. Lasciai la mano di Federico.
-Che bello, ce l'hai con me ma fai la bella vita, e io che mi preoccupavo.
-Antony...
Mi avvicinai a lui.
-Scusa, ma non dovrei essere incazzata che picchi Matteo a caso?!
-Non l'ho fatto a caso! Ma tu sei troppo impegnata a flirtare con Federico per sentirmi!
-Flirtare? Sei serio?
-Sono serissimo, che facevate?
-Ballavamo!
-Col tuo ex?!
-Non ti sopporto quando fai così. E non sopporto nemmeno quando picchi Matteo!
-Ancora con questa storia?Smettila!
-Smettila tu, dovresti essere pentito!
-Mi pento solo di essere venuto qui a sprecare fiato!
-Ah sì? E io mi pento di averti conosciuto!
Antony fece un passo indietro e mi fissò con gli occhi lucidi.
-Bene.
Disse solamente, poi uscì dalla porta.

ANTONY POVS

Non lo aveva detto veramente. Quelle parole mi rimbombavano nella testa.
Sbattei la porta di casa e mi buttai sul divano. Avrei voluto urlare ma mia madre era in casa e dopo mi avrebbe fatto domande su Greta.
Non potevo crederci.
Carlo venne a casa, così mi sfogai con lui.
-Allora? Che è successo?
Gli raccontai tutto.
-Adesso si ripresentasse e le risponderò allo stesso modo, che poi parla senza pensare... perché non lo pensa veramente, vero?
-Ovvio che non lo pensa, Antony.
-Quando sono arrivato era con Fede.
-Abitano insieme.
-Erano troppo vicini, troppo!

Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di FrancescoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora