Capitolo 39

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GRETA POVS

Prendemmo il treno e guardai fuori dal finestrino ascoltando la musica, quella fu l'unica volta che non mi rilassai.

"Sai mi mancherà... tutto per essere come Federico, ma non mi manca niente per essere il ragazzo che ami veramente."

Federico si sedette vicino a me.
-Tutto bene?
Esitai. Ma poi annuii. Stavo facendo la cosa giusta? Non lo sapevo.

ANTONY POVS

-Ma quindi l'hai lasciata andare?
Mi chiese Carlo.
-Sì.
-Ma...
-Lo sai il perché.
-Sì, ma dopo non ti lamentare.
-Ma siete voi che ogni volta che sono perso nei miei pensieri mi chiedete se sto pensando a lei, evitate!

GRETA POVS

Arrivammo a Milano per l'ora di cena. La casa era davvero bella. Comprammo la pizza, visto che non c'era nient'altro. C'era anche la ragazza di Benjamin, si chiamava Giulia.
-E così, sei la nuova ragazza di Fede.
Disse Giulia.
-Sì.
-Sai conosco i ragazzi da tanto tempo, Federico è un ragazzo davvero perfetto, ma... mi dispiace avvertirti che lui cambia ragazza continuamente.
La guardai in modo strano.
-Il tempo di portarti a letto e poi se ne trova un'altra.
-Non credo che mi avrebbe detto di venire a vivere con lui se poi vuole tradirmi.
-Io ti sto solo avvertendo.
La fissai cercando di capire se mi volesse aiutare o meno.
Qualcuno mi mise le mani sulle spalle.
-Ti piace la nostra camera, Gré?
Chiese Fede. Sorrisi.
-Sì, tanto.

Finita la cena andai a disfare un po' di valigie. Cascò qualcosa da una borsa. La raccolsi, era una foto di me e Antony. La fissai, era da tanto che non sorridevo così.
Fede mi abbracciò da dietro e la feci cascare sotto un mobile. Mi girai a guardarlo.
-Sei contenta?
-Sì, anche se la sera fa un po' freddino qui a Milano.
Dissi sfregandomi le braccia con le mani.
-Sì, infatti vado a chiudere la finestra.
Io mi sedetti sul letto. Fede si sedette accanto a me.
-Gré, non te l'ho mai chiesto. Tu mi conosci, sono sempre stato sicuro di me, ci ho sempre provato con te ignorando quello che c'è stato tra te e Antony. E...
Si alzò e raccolse la foto di prima.
-Vorrei essere sicuro che tu lo hai dimenticato.
Iniziò a strappare la foto lentamente.
-Ma... ma che fai?
Gliela strappai dalle mani, poi lo guardai.
-È comunque una foto!
-Di voi due!
-Fede, smettila!
-Scusa, non sono mai stato geloso, di solito le ragazze...
-Cascano tutte ai tuoi piedi, sì.
Continuai irritata.
-Mi dispiace.
-Non fa niente.
Si sedette di nuovo.
-Credo di amarti, Greta.
Lo guardai e riuscii a sorridere. Mi baciò e ci sdraiammo sul letto. Fede mi prese per i fianchi.
-Ti ricordi quando Sofia e Albe ci hanno interrotto?
Arrossii.
-Sì.
Dissi sorridendo.
-È stato il momento più imbarazzante della mia vita.
Federico rise e mi baciò di nuovo. Scese e iniziò a baciarmi il collo.

Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di FrancescoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora