Giorno dopo giorno Benjamin era sempre più sicuro di aver fatto la scelta giusta, quella notte aveva fatto bene a mandare al diavolo il suo autocontrollo, e la sua coscienza, per baciare il più piccolo proprio come desiderava fare.
Federico si era rivelato essere proprio la persona che credeva, era affettuoso nei suoi confronti, non gli aveva mai fatto mancare una carezza o anche un semplice sorriso, sempre disponibile per aiutarlo, anche le cose più stupide, e quando lo voleva sapeva sempre dove trovarlo, non aveva mai detto di no ad uscire con lui, ma si era rivelato essere anche testardo come il maggiore sperava, quando il biondo decideva una cosa era quasi impossibile fargli cambiare idea, se una cosa non gli stava bene non aveva problemi a dirlo, non si preoccupava se le sue parole potessero ferire qualcuno, preferiva dire la sua verità anziché una bella bugia, ma Federico era anche altro, era creativo, generoso, simpatico, spiritoso, era una vera gioia ascoltarlo parlare, Federico era talmente così tante cose che Benjamin era finito per chiedersi se lui fosse abbastanza per il ragazzo, sapeva che non lo stava trattando bene e, per questo motivo, si chiedeva se per Federico valesse davvero la pena, se lui valeva la pena.Erano passati vari giorni dall'incontro dei due amanti nella macchina del minore, nel parcheggio di quella pizzeria, e in quei pochi giorni Benjamin aveva deciso di addolcire il suo modo di fare, aveva visto quanto Federico potesse essere fragile, continuava a prendersi tutte le colpe di quella situazione pur sapendo che non ne aveva, e non voleva più vederlo piangere per colpa sua, Federico era una creatura unica e lui aveva il compito di proteggerla dal male dal mondo ma sarebbe riuscito a proteggerlo dal suo stesso male?
Quella mattina Federico aveva un importante esame e il moro aveva deciso di fargli una sorpresa, non voleva lasciarlo solo in una giornata tanto importante, era tra i suoi ultimi esami prima della laurea, e sapeva anche che non avrebbe fatto colazione per la troppa agitazione, in quei mesi aveva imparato a conoscerlo meglio di quanto lui stesso pensasse, e per questo motivo si era alzato di primo mattino per dirigersi al bar e comprare una colazione, molto abbondante, sia per lui che per il più piccolo che avrebbe costretto a mangiare se necessario, per una volta voleva essere lui a farlo sorridere, Federico faceva tanto per lui e meritava di ricevere qualcosa in cambio.Federico continuava a fare avanti e indietro nella cucina di casa sua, con un enorme libro aperto tra le sue mani, e ripeteva a voce alta tutto ciò che gli sarebbe servito per l'esame aveva perfino svegliato Brandon con il suo tono di voce, troppo alto per quell'ora, e questo non faceva altro che ripetergli che doveva calmarsi, che sarebbe andato tutto bene, come al solito, ma il più piccolo sembrava non ascoltarlo affatto, solo il suono del campanello riuscì a distrarre i due da quella routine che si era venuta a creare.
-"Ma chi è che disturba a quest'ora?!" Sbraitò Federico.
-"Prima di tutto sei tu che stai disturbando a quest'ora." Precisò Brandon e si alzò. "Secondo, sarà un vicino che chiede un po' di pace." Aggiunse e andò ad aprire.
-"Io sto solo studiando!" Urlò il minore e si mise a sedere.
-"Come al solito, no?" Chiese retorico la persona che era appena entrata.
Federico alzò lo sguardo dal libro e uno stupido sorriso comparve sul suo volto nel vedere Benjamin, il suo Benjamin se così poteva definirlo, sulla soglia della porta della cucina con un grande vassoio e una busta bianca stretta tra le mani, ora sì che poteva definirlo un buongiorno.
-"Benjamin!" Esclamò il ragazzo e si alzò per andargli a gettare le braccia al collo.
Benjamin passò la colazione a Brandon e ricambiò l'abbraccio.
-"Buongiorno piccoletto." Sussurrò e gli diede un bacio sulla guancia.
La voglia del biondo di baciarlo era tanta ma dovette reprimerla, c'era Brandon lì con lui e non poteva farlo.
-"Cosa ci fai qui?" Chiese Brandon, interrompendo quel loro momento, mentre scartava il vassoio.
Il moro sciolse l'abbraccio e mise un braccio sulla spalla del minore per attirarlo a sé, Federico arrossì di colpo ma cercò di non darlo a vedere.
-"So che Federico ha un esame e so anche che, agitato com'è, non avrebbe fatto colazione quindi sono qui per assicurami che la faccia e anche abbondantemente." Spiegò lui. "Non voglio che si senta male."
Il più piccolo adorava quando Benjamin si preoccupava per lui ma in quel momento non poteva dargli retta.
-"Ben ti ringrazio per le tue attenzioni ma non posso." Disse lui. "Sono già in ritardo." Aggiunse.
-"In ritardo?" Ripeté il più grande. "Il tuo esame non inizia alle undici e mezza?" Chiese.
-"E ora sono a malapena le otto." Aggiunse Brandon che aveva già iniziato la sua colazione.
-"Ma io..." Cercò di controbattere il biondo ma sapeva che nulla di ciò che avrebbe detto sarebbe risultato convincente per i due.
-"Niente ma e non usare la scusa che devi ripetere, sei già bravissimo." Lo ammonì il moro.
-"E soprattutto stai già ripetendo da ore, meglio smettere." Gli diede ragione Brandon.
-"Dai andiamo." Disse Benjamin e gli prese la mano per portarlo a tavola con sé.-"Grazie, Benjamin." Sussurrò Federico una volta terminata la colazione.
Brandon aveva deciso di andarsi a fare una doccia quindi i due ragazzi erano rimasti soli in cucina intenti a ripulire.
-"Non mi devi ringraziare, piccolino, l'ho fatto volentieri." Rispose il moro e si avvicinò a lui.
-"Sono davvero felice di poterti avere vicino anche in questa situazione." Disse il più piccolo e abbozzò un sorriso.
-"Sai che sei bellissimo quando sorridi?" Chiese Benjamin e si morse il labbro.
Le guance del minore si tinsero di rosso e nei suoi occhi era ben visibile un luccichio.
-"E anche mentre arrossisci." Aggiunse il moro e si sporse in avanti per baciarlo.
Federico fu sorpreso da quel contatto ma era tutto ciò di cui aveva bisogno quindi non esitò a ricambiare e a stringere il corpo del maggiore al suo.
-"E sei bellissimo anche dopo un bacio." Disse Benjamin e gli baciò la punta del naso. "Soprattutto dopo un mio bacio." Aggiunse e catturò nuovamente le labbra rosse del ragazzo.----------------------------------------------------
Ehi🌸
Grazie infinite per le ventuno mila visualizzazioni, forse sarò ripetitiva a dirvelo continuamente ma, davvero vi sono infinitamente grata, grazie💕
Come promesso ecco il doppio aggiornamento di oggi, spero vi piaccia.
Le cose tra i piccoli, per ora, vanno bene ma presto succederà qualcosa che cambierà, di nuovo, tutto.
Per qualsiasi cosa potete contattarmi qui o mi trovate su Twitter come @suarezgilliesIt.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Baci, Michi💕

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Midnight Kiss || Fenji.
FanfictionMidnight Kiss || Fenji. "A mezzanotte tutto può succedere. Mezzanotte segna l'inizio di una nuova cosa ma anche la fine di quella vecchia, per loro due cosa segnerà?"