Midnight Kiss || Fenji.

Seventy four.

Labbra contro labbra, mani intrecciate l'una all'altra come per dire, io sono con te e non me ne vado, occhi chiusi per godersi al meglio quel momento mentre il cuore batteva all'impazzata nel petto, quasi minacciava di squarciare la maglia per finire nelle mani dell'altro, dove era giusto che fosse.
Una nuova sensazione, incredibile sensazione, partiva dal cuore, e finiva per espandersi in tutto il corpo per illuminarlo, ogni volta che le loro labbra entravano in contatto.
Un vulcano di emozioni li investiva e non li lasciava andare fino a quando le loro labbra non si separavano, erano qualcosa di unico insieme.
Uno spettacolo da ammirare in ogni suo singolo dettaglio, qualcosa che messo a confronto con i tramonti, o l'alba, li avrebbe fatti impallidire, ciò che i loro corpi uniti emanavano superavano la bellezza di qualsiasi spettacolo, loro superavano qualsiasi cosa.
Quando le labbra di Benjamin e Federico entravano in contatto entrambi si disconnettevano dal mondo, il loro universo diventava il ragazzo che stringevano tra le braccia, non esisteva altro che non riguardasse loro e ciò che li univa, non avevano bisogno che qualcuno gli tenesse compagnia o di qualsiasi cosa materiale, si nutrivano del loro amore.
Le cose tra di loro stavano andando davvero bene, forse anche troppo secondo Federico, ogni mattina si svegliavano stretti l'uno all'altro e il risveglio del più piccolo veniva allietato dai baci, le coccole e le belle parole di Benjamin.
Il comportamento del moro stava stupendo, e non poco, Federico.
Ogni giorno il maggiore era sempre più dolce e disponibile verso di lui, gli dedicava tutte le sue attenzione, ogni volta che uscivano in strada, o semplicemente dalla loro stanza d'albergo, gli prendeva la mano e non gliela lasciava andare fino a quando non era sicuro che non potesse succedergli nulla, lo riempiva di baci e anche in pubblico, più volte, gli aveva preso il volto, cogliendolo alla sprovvista, per baciarlo.
Quel suo comportamento faceva piacere al biondo ma aveva paura che, una volta tornati a Los Angeles, potesse ritornare quello di sempre, la paura di soffrire ancora lo frenava dal chiedergli, o fare, cose che desiderava, aveva deciso di godersi quei pochi giorni che gli restavano da soli in vacanza, senza pensare a cosa sarebbe successo al loro ritorno.
Quello era il loro momento, non potevano sprecarlo.

Per tutto il giorno, i due giovani, avevano camminato lungo quelle strade, sfidando il freddo di quel periodo, mano nella mano, avevano visitato tanti posti che il più piccolo desiderava, da sempre, visitare, solo all'ora pranzo si erano fermati per mangiare una pizza nel primo fast food che gli si era parato davanti.
Benjamin gli aveva lasciato la mano, e gli aveva permesso di allontanarsi da lui, solo per scattargli una foto davanti ad un monumento ma, il moro, continuava ad insistere sul fatto che la vera opera d'arte, nella foto, fosse lui.
-"Ti amo." Gli aveva sussurrato Federico prima di baciarlo.
Gli sarebbe piaciuto che l'altro gli rispondesse che anche lui lo amava ma sapeva che era chiedere troppo, Benjamin non lo amava e, lui, stava imparando ad accettare quella realtà.

-"Federico ti va di andare in quel pub?" Gli chiede Benjamin e gli baciò la tempia coperta dalla cuffia nera con la scritta LA.
-"Certo." Annuì il più piccolo. "Perché no?" Chiese retorico.
Era tutto il giorno che camminavano, il freddo della sera iniziava a farsi sentire e riscaldarsi e mangiare qualcosa avrebbe fatto bene ad entrambi.
-"Andiamo allora." Replicò il moro e si diresse verso il pub.

L'interno del pub era più riservato di quanto i due si aspettassero, una leggera nube di fumo annebbiava l'aria, i muri erano di uno strano verde petrolio che risaltavano grazie all'arredamento rosso, solo pochi tavoli erano al centro della sala, gran parte dei clienti erano seduti sui grandi divani rossi posti ai bordi del pub, tanti tavoli erano disposti davanti a questi ed erano occupati da snack e bevande di vario tipo.
-"Andiamo a sederci?" Chiese Federico.
Il moro annuì e lo portò verso un divano, il più piccolo, libero.

Mentre Benjamin e Federico mangiavano e parlavano, una canzone, una ben nota, partì riempendo la sala con la sua melodia.
-"Balli con me, mio re?" Chiese Benjamin e gli porse la mano.
-"Certo mio sole." Rispose Federico, sorridente, e gli afferrò la mano.

Non appena i due raggiunsero il centro della pista tutti gli altri si spostarono, le mani di Benjamin cinsero i fianchi di Federico mentre questo allacciò le braccia al collo del maggiore.

So lately, been wondering
Who will be there to take my place.
-"Un giorno, forse, questo che ci unisce finirà e qualcuno prenderà il mio posto." Iniziò a parlare Benjamin.
When I'm gone, you'll need love
To light the shadows on your face.
-"Chi sarà a darti l'amore di cui hai bisogno quando io non ci sono?
Chi vedrà il tuo viso illuminarsi grazie ad un sorriso?"
If a great wave shall fall and fall upon us all,
Then between the sand and stone,
Could you make it on your own ?
-"Ce la farai ad andare avanti senza di me quando qualcosa ci distruggerà?
Ce la farò io ad andare avanti senza di te?"
If I could, then I would,
I'll go wherever you will go,
Way up high or down low,
I'll go wherever you will go.
-"Se mi sarà possibile sarò ovunque andrai, in ogni cosa che ti circonda.
In ogni tuo sorriso, in ogni tuo gesto, in ogni ti amo sussurrato a qualcuno che non sono io.
Io sarò ovunque andrai." Benjamin fece fare una giravolta al più piccolo, che lo ascoltava rapito, prima di attirarlo a lui e continuare a danzare su quelle note.
And maybe, I'll find out
A way to make it back someday,
To watch you, to guide you
Through the darkest of your days.
-"Ti troverò ovunque andrai, ti riporterò con me e ti guiderò nei tuoi giorni, quelli in cui avrai più bisogno di aiuto."
If a great wave shall fall and fall upon us all
Then I hope there's someone out there
Who can bring me back to you.
-"Farò patti con il diavolo se servirà a riportarmi da te.
Ancora al tuo fianco."
Run away with my heart,
Run away with my hope,
Run away with my love.
-"Scappa con me, scappa con i miei sogni che condivido con te.
Scappa con me e dimentichiamo questa realtà."
I know now, just quite how,
My life and love might still go on.
In your heart, in your mind.
I'll stay with you for all of time.
-"Adesso so com'è vivere la vita al tuo fianco.
Litigare con te per poi fare l'amore.
Sarò con te, nel tuo cuore e nella tua mente, fino alla fine dei tuoi giorni." Concluse Benjamin.
If I could turn back time;
I'll go wherever you will go.
If I could make you mine,
I'll go wherever you will go
I'll go wherever you will go.
-"Sai Benjamin, se potessi tornare indietro, tornerei ancora una volta da te.
Correrei tra le tue braccia e lascerei che tu mi facessi tuo.
Tornerei da te altre cento, mille, volte se servisse ad averti con me.
Sarò ovunque tu andrai.
Sarai ovunque io andrò."

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Ehi🌸
Innanzitutto vi auguro una buona vigilia di Natale💓
Seconda cosa, anche oggi, vi ringrazio per le visualizzazioni, siete fantastiche💕
Volevo anche dirvi che domani ci sarà uno special di tutte le mie storie e una one shot, prendetelo come un piccolo regalo di Natale da parte mia🖤
Benjamin si sta dimostrando, insolitamente, dolce nei confronti di Federico, perché?
Se volete entrare nel gruppo WhatsApp non dovete fare altro che mandarmi un messaggio con il vostro nome e numero.
Per qualsiasi cosa potete contattarmi qui o mi trovate su Twitter come @suarezgilliesIt.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Baci, Michi💕