Lo amava.
Nonostante tutto lo amava.
Ogni singola cellula del suo corpo bruciava d'amore per quel ragazzo che era riuscito a rubargli il cuore.
Benjamin amava Federico.
Lo amava come non credeva fosse possibile amare qualcuno.
Non se lo aspettava.
Non si aspettava di innamorarsi.
Non di un ragazzo.
Non di lui.
Si era innamorato pian piano, o forse lo era sempre stato ma non se ne era mai reso conto, o non l'aveva mai voluto accettare.
Giorno dopo giorno gli aveva donato un pezzo di lui, forse proprio quel pezzo non aveva mai avuto il coraggio di mostrare a nessuno.
La parte buia della sua vita.
Quella che Federico era riuscito a colorare con la sua gioia di vivere, con il suo sorriso, con il suo amore, con il suo essere semplicemente lui.
Benjamin lo amava.
Lo amava tanto.
Quel ragazzo dal ciuffo biondo era riuscito ad entrargli dentro, in ogni senso, dal più fisico al più astratto.
L'aveva guardato dentro, scavato in ogni angolo più buio, e non si era lasciato spaventare da ciò che aveva visto.
Aveva curato le sue ferite, anche quelle che credeva ormai cicatrizzate, scrivendo su ognuno di loro 'non importa, è passato'.
È passato.
Tutto era passato.
Il suo presente, forse anche il suo futuro, era Federico.
Solo Federico.
Il suo Federico.Era tanto l'alcol che, la sera precedente, era entrato in circolo nel corpo del moro, beveva per dimenticare ma non ci era riuscito.
Per una volta la sua coscienza era più forte di qualsiasi altra cosa.
Il peso dei pensieri era troppo grande affinché dei drink, che fossero due o venti, potessero cancellarli.
La sua vita, i suoi problemi, avevano avuto la meglio.
Per tutto il tempo era stato Federico il centro dei suoi pensieri.
L'idea di averlo fatto soffrire, ancora, lo stava lentamente distruggendo, eppure sapeva che quella volta non c'era molto che potesse fare, poteva solo parlargli e pregarlo di non lasciarlo.
Ed era proprio ciò che aveva fatto.
Ubriaco come pochi e innamorato come ancora meno, si era recato da lui e gli aveva mostrato il suo cuore, ancora una volta, gli aveva detto quanto avesse bisogno di lui e aveva lasciato che lo baciasse e lo toccasse per tutta la notte, forse era l'unica cosa di cui aveva bisogno, del suo Federico.La luce leggera del sole mattutino filtrava, attraverso la tenda viola, e entrava nella stanza, in cui il colore predominante era il bianco, di Federico.
Il biondo era sveglio già da un po', aveva bisogno di pensare e di osservare il suo ragazzo mentre dormiva, aveva bisogno di ritrovare un po' della sua pace interiore e il buio della notte, con la presenza di Benjamin era tutto ciò che gli serviva.
Il ragazzo se ne stava lì, sdraiato nel letto, con la testa del suo fidanzato dormiente sul petto e tanti pensieri nella testa.
Troppi pensieri.
-"Che cosa mi hai fatto..." Sospirò il minore e si passò una mano tra i capelli.
Che cosa gli aveva fatto quel ragazzo dagli occhi penetranti e il sorriso ammaliante?
Un leggero mugolio lo distrasse dai suoi pensieri, le mani calde del suo ragazzo si mossero sul suo petto coperto da una vecchia felpa grigia, che aveva indossato nel corso della notte per il freddo.
-"Fè..." Lo chiamò il maggiore, con la voce impastata di sonno e gli occhi ancora chiusi.
Federico sentì il suo cuore perdere qualche battito, Benjamin si era appena svegliato, forse non poteva neanche considerarlo tale, e la sua prima parola era stato il suo nome, il suo primo pensiero era stato lui.
-"Buongiorno amore mio." Sussurrò Federico, gli scostò i capelli dal viso e gli stampò un bacio sulla fronte.
-"Buongiorno piccoletto." Rispose il moro e, con non poca fatica, aprì i suoi occhi e li puntò sul ragazzo al suo fianco. "Sai di essere davvero bello appena sveglio?" Gli chiese con un piccolo sorriso stampato sulle labbra.
-"Peccato che sono sveglio già da un po'." Rispose divertito il più piccolo mentre giocherellava con il ciuffo disordinato del suo ragazzo.
-"Non hai dormito bene?" Domandò ancora Benjamin.
-"Sì ma sto meglio a guardarti." Rispose il biondo.
Un sorriso sincero comparve sul volto del più grande che si sporse in avanti per lasciargli un bacio all'angolo della bocca.
-"Come stai?"
-"Come dovrei stare?"
-"Sei arrabbiato con me?"
-"Vedi Benjamin." Iniziò a parlare Federico. "Non è una questione che mi dà la possibilità di essere arrabbiato con te.
Non posso dirti mi hai tradito perché non l'hai fatto, quando sei andato a letto con Lola non stavamo insieme, anzi io ero fidanzato con Noah, non posso rimproverarti.
Posso dirti che avresti dovuto fare più attenzioni ma ormai è fatta, non avrebbe senso." Gli spiegò.
-"Non è quello che ti ho chiesto però." Replicò il moro.
-"E cosa mi hai chiesto?"
-"Non voglio sapere cosa è giusto o cosa non lo è, se ha senso o meno.
Non mi importa, questo posso chiederlo a chiunque voglio.
Voglio sapere cosa ne pensi tu." Disse Benjamin. "Voglio sapere se tu sei arrabbiato, se lo sei stato, anche solo per un momento.
Voglio la tua assoluta sincerità." Continuò.
-"Non sono arrabbiato Ben, dico davvero." Rispose il più piccolo. "Sono stanco."
-"Sei stanco?"
-"Stanco di dover sempre lottare, per una volta vorrei che fosse qualcun altro a farlo al posto mio.
A lottare per me." Rispose Federico. "È da tutta una vita che lotto, una volta per un motivo, una volta per un altro ma non faccio altro.
Sono stanco Benjamin."
-"Lotterò io per te amore mio." Rispose il moro. "Ora ci sono io al tuo fianco, lotterò per te, per renderti felice."
-"Tu hai un figlio a cui pensare."
-"È solo da te, con te, che voglio un figlio." Disse Benjamin. "Tu sei più importante di chiunque altro.
Non permetterò a nessuno di surclassarti.
Sei la persona più importante della mia vita, non dimenticarlo mai." Continuò.
-"Anche di un bambino?"
-"Non sappiamo nemmeno se è davvero figlio mio." Replicò il moro. "E anche se fosse dovrà imparare ad amare te prima di me.
Voglio che tu ci sia nella vita di quello che sarà mio figlio, che sia Lola a darlo alla luce o chiunque altro.
Voglio che tu ci sia."
-"Ci sarò."

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Midnight Kiss || Fenji.
FanfictionMidnight Kiss || Fenji. "A mezzanotte tutto può succedere. Mezzanotte segna l'inizio di una nuova cosa ma anche la fine di quella vecchia, per loro due cosa segnerà?"