20. Pazzi

2.3K 73 13
                                    

Dicembre 2018

Nel backstage, Damiano era seduto davanti allo specchio con il suo iPhone in mano. Teneva aperto Instagram, ma in realtà era solo un trucco per non farsi scoprire in quello che stava facendo veramente. Da lì, Damiano vedeva perfettamente l'immagine di Vic che si stava cambiando.

Che cosa c'era di male? Non era mica la prima volta che vedeva la sua amica senza veli.

Allora perché se la stava divorando con gli occhi come se lo fosse?

«Qualcuno mi aiuta con 'sto coso? Damià, damme una mano!»

«Che devi fa?»

«Me lo allacci?»

"Io te lo toglierei...", pensò fra sé.

Si alzò dalla sua postazione e corse in aiuto della principessa. Strinse i lacci del corpetto e li legò accuratamente.

«Ma te vesti solo così?», chiese poi.

«Ho la giacca sopra», rispose la bassista.

«E sotto nun te devi mette un top?»

«No, questo va così.»

«Te posso parlà in privato?»

Victoria annuì un po' perplessa, mentre gli altri due membri della band approvarono in silenzio. In fondo, non c'era nulla di strano, nulla di cui preoccuparsi. Era normale che Damiano volesse parlare privatamente con la sua migliore amica.

Prese Victoria per mano e insieme si spostarono nel camerino libero di fronte al loro.

Damiano chiuse la porta, mentre Vic avanzò fino al centro della stanza, per poi voltarsi indietro verso il ragazzo.

Damiano la fissava, lei restava immobile senza parlare, con indosso solo quel corpetto semitrasparente che non lasciava spazio all'immaginazione, se non per quelle strisce di nastro nero incrociate sui capezzoli.

Il frontman non riuscì più a controllare quella voglia matta di sbatterla al muro e baciarsela tutta. Il collo, le labbra, tutta.

«Come mai stasera t'è presa così?», domandò Vic, tra un affanno e l'altro.

«Mi stai facendo impazzire», rispose lui, con il suo immancabile sorriso beffardo.

«Esagerato.»

L'unica cosa esagerata, là dentro, era la disarmante bellezza di Victoria. E Damiano se n'era accorto. Il cuore martellava sempre di più contro il suo petto, il sangue pulsava nelle vene e le prime goccioline di sudore impregnavano già la sua fronte. Questo era il potere che aveva Vic su di lui.

Damiano le accarezzò il labbro inferiore umido di baci con il pollice, stuzzicandola, prima di afferrarle di nuovo la bocca con la sua.

In un secondo, il vestito che prima aveva accuratamente allacciato fu scaraventato a terra, insieme alla sua camicia, ai pantaloni e a tutto quello che impediva alla loro pelle di toccarsi.

I due si fissarono per lunghi secondi, nudi e meravigliosi, apprezzandosi a vicenda.

Victoria si ritrovò poi di nuovo tra le braccia di Damiano, mentre lui continuava a baciarla ovunque, ora accarezzandole anche i capelli.

La mano della ragazza percorse la schiena di lui, fino ad arrivare a strizzargli un gluteo.

«Voglio fare l'amore con te», sussurrò Damiano dentro il suo orecchio.

E proprio sul più bello, qualcuno bussò alla porta.

«Ragazzi, tutto bene?».

Era la voce di Ethan.

«Sì, certo!», rispose Vic.

«Andava anche meglio prima che arrivassi tu», urlò Damiano, per essere sicuro di farsi sentire.

Victoria scoppiò a ridere come una scema, mentre gli spasmi della risata si ripercuotevano sul petto di Damiano, ancora stretto contro il suo.

Il ragazzo era sempre molto felice di vederla così. E lo era ancora di più quando il responsabile dei suoi sorrisi era lui stesso. Anche se quelle risate erano del tutto fuori luogo, perché Ethan avrebbe potuto aprire la porta e scoprirli, non poté non gioire con lei per tutta la felicità che si regalavano a vicenda.

Quella avrebbe potuto rivelarsi la cosa più sbagliata che avessero mai fatto nella vita, ma, allo stesso tempo, poteva anche essere la cosa migliore che gli potesse capitare.

I due, ovviamente, erano del tutto ignari del fatto che il saggio Ethan avesse già capito tutto quello che c'era da capire. Non a caso, infatti, era sempre lui ad offrirsi per andare a richiamarli.

Ethan sapeva esattamente che cosa si nascondeva dietro tutte quelle porte in cui aveva sempre bussato, ma che non aveva mai osato aprire.

Insieme Sempre || Damiano e Victoria ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora