La prima era una sua foto. Lo ritraeva perso nei suoi pensieri, seduto sul letto della sua cameretta, a casa dei suoi genitori.
Guardava fuori dalla finestra che dava sulla piccola terrazza, su una Roma dorata dal sole del tramonto.
Avrebbe dovuto essere felice, in quel momento. Dopotutto, ero il giorno prima del suo matrimonio.
E felice lo era stato, per tutta la giornata, mentre era ancora sommerso dagli ultimissimi preparativi, e prima che Ethan, Thomas e Leo avessero fatto irruzione a casa dei suoi e preso ad elargire consigli non richiesi e fare battute poco divertenti sull'essere un uomo sposato.
Sarà il giorno più felice della tua vita.
In quell'istante era successo, proprio mentre sedeva su quel letto impregnato di ricordi, guardando il sole caldo di agosto che scendeva dietro la sua città.
Victoria.
***
Damiano fece un respiro e cercò di indossare un sorriso che risultasse più sincero possibile. Bussò alla porta e aprì prima di ricevere risposta.
«Damiano! Tu non dovresti essere qui!»
«Oh, bene, sei presentabile. Ti avevo già immaginata con i bigodini in testa e con una di quelle maschere viscide sulla faccia.»
Invece i capelli dorati le ricadevano sulle spalle e indossava una camicia da notte azzurra di seta che le lasciava scoperte le cosce leggermente abbronzate.
Victoria socchiuse gli occhi. Lo conosceva meglio di chiunque altro al mondo, e questo lui lo sapeva.
Aveva già intuito ogni paura.
"Su, Damiano. Ora dimmi che cosa ti preoccupa, perché so che c'è qualcosa." I suoi occhi blu lo avevano sussurrato piano, mentre lei avanzava a piedi nudi verso di lui.
Damiano moriva dalla voglia di prenderla fra le braccia, ma non poteva. Un abbraccio avrebbe potuto cancellare tutto, fargli dimenticare tutte le paure che custodiva la sua anima.
«È una stronzata», iniziò, «ma prima Ethan ha detto che domani sarà il giorno più felice della mia vita.»
E se fosse davvero il giorno più felice della tua vita, Vic? Se ogni giorno, dopo domani, fosse sempre più triste e vuoto?
«Dam», lo richiamò. «Dam, guardami.»
La guardò. Ed era bella da togliere il fiato.
«Io ti amo, e a volte penso davvero che tu non te ne renda conto di tutto l'amore che io provo per te. Ogni giorno, se ci sei tu al mio fianco, non potrà che essere il giorno più felice della mia vita. E sarà così per sempre. E se ci saranno giorni tristi, li affronteremo insieme, sempre.»
La seconda foto dell'album di matrimonio era un selfie scattato proprio quella sera.
Non dovevano trovarsi lì la notte prima delle nozze, insieme. Ma loro non sono mai stati una coppia normale.
***
Damiano in smoking, come un damerino, in piedi davanti all'altare improvvisato decorando un tavolo di legno, nel bel mezzo di una spiaggia, sotto il cielo stellato di agosto. Lo sguardo rivolto verso la famiglia e gli amici riuniti.
Una foto inedita, che pochi avevano avuto il privilegio di vedere, o di vivere di persona.
C'erano Thomas, Ethan e tutti i loro amici.
I suoi genitori, seduti in prima fila, che si tenevano per mano.
La famiglia di Vic, i suoi parenti arrivati dalla Danimarca.
Sua sorella che le faceva da testimone, insieme alla migliore amica, vestite una d'avorio e l'altra d'argento.
Suo padre, Alessandro, con un ampio sorriso sulle labbra e l'emozione negli occhi.
Anche Jacopo e Lello, i suoi di testimoni, gli sorridevano incoraggianti.
Damiano aveva attraversato il corridoio cosparso di petali di rosa tra le file di sedie stringendo forte il braccio di sua madre, che lo aveva salutato con un tenero bacio sulla guancia che racchiudeva l'amore puro, quello di una mamma.
Leo e Jacopo lo avevano accolto sussurrandogli qualche stronzata per alleggerire la tensione evidente in ogni muscolo del suo corpo rigido. E lui aveva pensato a quanto fosse fortunato ad averli lì. Con loro a sorreggerlo, non sarebbe mai potuto cadere davvero.
Una foto li ritraeva, forse una delle più belle e preziose.
Poi, tutti alzarono lo sguardo e si voltarono.
Il padre di Vic era sparito dal proprio posto.
Era arrivata la sposa.
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Insieme Sempre || Damiano e Victoria ||
Romansa«... ma è vero che abbiamo un rapporto molto intimo, siamo più che fratelli, più che amici, più che ogni cosa.» Damiano e Victoria. Victoria e Damiano. Nessuno sa quale verità si cela dietro quell'amicizia dannatamente perfetta. C'è chi ipotizza una...
