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Ho deciso di portare Emma fuori. La giornata era stata pesante. Non aveva ancora digerito quello che mi aveva detto Monica. Per tutti il giorno era nervosa anche a casa a volte mi sfuggiva.
La fermo al centro del corridoio per i fianchi.
“ Amore” la chiamo dolcemente “ sei scossa l'ho capito. Per questo io non volevo fin dall'inizio che tu venissi. Ti avrei portato altre mille volte, ma sapevo che Monica era cattiva nei miei confronti ogni volta e non era giusto che tu sentissi certe cose”
“ mi fa rabbia Simo”
“ l'ho capito dal momento che le hai tirato una sberla”
“se fosse per me gliene avrei tirato altre cento di sberle”
“ ma non cambierà niente amore. È cattiva dentro. Finché è in grado di distruggere lo fa. Non solo con i gesti ma con le parole. ”
“ come hai fatto a stare sotto tortura per quattro anni?”
“ nel primo anno non era così. Non si comportava mai male nei miei confronti. Anzi era molto dolce e si prendeva cura di me. Non so se recitasse una parte può essere, ma è cambiata totalmente quando suo padre ci ha scoperto. Quella notte ci ha separato del tutto per una giornata intera. Poi lei è tornata il giorno dopo chiedendomi scusa. Ma credo in realtà che le abbiano fatto il lavaggio del cervello. Poi è stato difficile gestire tutto. Era diversa dal primo momento in cui siamo stati da soli nonostante suo padre per giorni non le parlava. ”
“ pensi che questo cosa ti abbia fatto credere di essere un fallimento?”
“ mi ci sono sentito quando ho scoperto che Samuel non era mio figlio. Quando lei mi ha tradito sono stato male ma quel brutto senso di essere un fallito non lo avevo provato.
Credevo che quel bambino potesse essere una nuova rinascita. Un nuovo inizio. Sarei stato in grado di superare anche una scopata con un altro. ”
“ ora invece come ti senti?”
“ intendi oggi o da quando ci sei tu?” le chiedo accarezzandole il viso.
“ entrambe le cose”
“ oggi mi sento libero. È finito un ciclo importante che vorrei accantonare per sempre. Iniziare una nuova vita perché me lo merito. So che non è finita qui.. c'è il fatto di Samuel è in tribunale dovrò testimoniare di non essere suo padre. Poi il divorzio ma già il fatto che ho avuto la separazione e il risarcimento mi alleggerito un po' - le mie labbra si appoggiano sul suo naso - per quanto riguarda invece di come mi sento da quando ci sei tu. Ecco, ci sarebbero tante parole da dire Emma non saprei nemmeno da dove incominciare. Con te io sto bene. Mi sento felice la mattina quando ti trovo al mio fianco. Quando siamo a lavoro. Vorrei coccolarti tutte le volte che ne ho bisogno. Vorrei passare più tempo con te perché mi sembra sempre troppo poco.
Poi sento il cuore battere sempre forte quanto mi stai vicino. Tante altre sensazioni che a parole forse non so nemmeno dove trovarle. Ci sono i brividi ogni volta che ti guardi. Ci sono i tuoi occhi che mi fanno impazzire. Ci sei tu in tutta la tua bellezza a rendere tutto più magico. Farei l'amore con te mille volte al giorno perché sento che quando ci uniamo diventiamo una sola persona.
Infine, ti chiedo ancora scusa per averti mentito per diverso tempo, ma sapevo che dirtelo avrebbe complicato le cose ma anche non dirtelo è stato fatale.
Ti amo” la guardo fisso negli occhi, voglio che senta che puoi fidarsi di me e che sono sincero. Non voglio prenderla in giro. Il mio passato ha segnato tanto, sto provando a voltare finalmente pagina e rincomiciare ad amare. Le sfugge una lacrima dal viso.
“ sono lacrime di gioia. Sono contenta di averti trovato. Non so chi ti abbia mandato ma lo ringrazio tantissimo”
Appoggia la testa sul mio petto avvolgendomi in un abbraccio, ricambio la stretta tenendola attaccata a me, le accarezzo la schiena mentre appoggio il mento nel suo capo.
“ ti va di andare a mangiare una pizza fuori stasera?” le chiedo interrompendo il silenzio che di era creato tra di noi. Non c'era nessun tipo di imbarazzo.
“ solo se mi prometti che dopo andiamo nel nostro posto è ci godiamo la vista ”
“ non devi chiamare i tuoi?” scuote la testa.
“ ho sentito già mia madre poco fa ha detto che sono impegni con vittoria e il bambino” mi bacia sulle labbra alzandosi sulle punte.
“ d'accordo. Allora andiamo allo zodiaco dopo cena”
“ grazie grazie ” mi salta sul collo la prendo per le cosce tenendola in braccio. “Ti amo”
“ anche io” sorride. Appoggia la fronte sulla mia e mi guarda negli occhi.
“ sei tutto per me” mi dice in sussurro poco prima di incollarsi sulle mie labbra dando via a un bacio passionale.
Ci arriveremo a cena stasera?






*ciao bimbe, questo è il capitolo che ho finito poco di scrivere. Scusate il ritardo. Chiedo anche scusa per eventuali errori, punteggiatura non giusta ecc...
Vorrei ricordare a tutti che non sono una scrittrice professionista, che ho anche io le mie pecche è lo so benissimo. 😵
Vi ringrazio ancora una volta per essere ancora qui a leggere. Un bacio a tutti. *

𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑢𝑚𝑜 𝑑'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora