Ho finalmente conosciuto il mio nipotino Erik. È bellissimo come mia sorella. Ha tre anni ed un ometto.
Vedo mamma entrare in camera mia mentre gli altri stanno tutti in salotto. Era bello averli qua con me.
" tesoro"
" mamma" l'abbraccio facendola sedere sul letto. Le tengo le mani.
" come ti senti?"
" bene. Finalmente la mia vita è in ordine. "
" quando oggi Simone è venuto a prenderci mi è bastato guardarlo negli occhi per capire che è veramente innamorato di te. Quando ti nominava o ne parlavamo noi a lui si illuminavano gli occhi. "
" non mi sono resa conto che il suo amore era così grande. Pensavo che fossimo allo stesso livello, invece lui mi ama di più"
" no amore. Non c'è chi ama di più chi meno. Esiste il saperlo dimostrare con dei gesti forti a volte. "
" oh mamma io non avrei mai pensato una cosa del genere. Cavolo ti rendi conto, mi conosce da sei mesi soltanto e lui aveva capito tutto. Vi ha chiamato e adesso siete qua"
" noi siamo felici per te. Ti stai costruendo la vita che hai sempre voluto. "
" si. Penso che se Andrea non mi avesse lasciato, io forse non avrei potuto mettermi con Simone"
" io penso che anche se fossi stata fidanzata questo sarebbe successo. Il destino ha voluto che tu lo incontrassi"
"dici?" annuisce lasciandomi un bacio sulla guancia. " vittoria secondo te ce la farà a non dare corda al suo ex? "
" bisogna farle tempo Emma. È ancora innamorata, vedere suo figlio gli ricorda il padre. È normale"
" non voglio vederla così. Sta male e quello non l'aiuta. Erik ha bisogno di tanto amore non di litigi."
" lo so amore. Glielo diciamo spesso. Ma ci sono giorni in cui riescono a trovare un po' di pace quindi magari il bambino va con lui e sta bene. Momenti in cui litigano fortemente e succede un casino "
" dovrebbe lasciare perdere i litigi"
" dai adesso che siamo qua non ci pensiamo. Almeno lei si distrae dalla situazione. "
" hai ragione" mi lascia un bacio sulla guancia.
" posso chiederti una cosa?" annuisco senza problemi. Il mio rapporto con mamma era unico. Mi confidavo sempre con lei. I suoi consigli mi aiutavano tanto. " come la stai vivendo la cosa della separazione? Simone ci ha detto che hai passato due giorni a pensare molto."
" come cavolo faccia a capire i miei stati d'animo questo ragazzo non lo so.
Comunque mamma all'inizio non l'ho presa bene, sapere che il tuo ragazzo è già stato sposato ed era legato per sempre ad una donna non è stato facile digerirlo. Se un giorno mi chiederà di sposarlo io non potrò avere la cerimonia in chiesa..." abbassò lo sguardo. Non ero fissata con la religione ma ci tenevo a questo passo in quel modo. Simone invece ci crede tanto in Dio e mi dispiace anche per lui " quando ho trovato quelle foto ho pensato che volesse stare con me e anche con lei. Ho pensato che mi volesse prendere in giro. Quel giorno mi guardava impaurito come se tutto ciò che voleva dirmi era bloccato dentro di lui. Mi sono trovata dentro a un limbo, Anna mi dice di credergli, ma io non mi fidavo. Avevo paura che finisse tutto come con Andrea. Sono stata male dopo la nostra relazione. Ero convinta di non trovare più nessuno, e che avrei dovuto vivere nella solitudine"
"quindi dopo che gli hanno dato la separazione che ti è preso"
" ho realizzato che era mio. Che lei nonostante ancora fino al divorzio possa essere sua moglie, Simone era mio a tutti gli effetti. Era qualcosa di assurdo. Pensavo di dover ancora combattere contro di lei. "
" ti sembrava strano quindi?" annuisco.
" Simone prima di quella sentenza mi aveva tenuto lontana da ogni attacco. Quel giorno invece è successo di tutto. Monica lo accusava e il ribollivo dentro. Tant'è che poi le ho dato uno schiaffo. Non mi sono nemmeno pentita. Se lo meritava.
Il mio fidanzato non è un poveraccio, ha solo abito una vita sfortunata.
" sono orgogliosa di te lo sai?"
" è bello sentirselo dire. " l'abbraccio " vorrei che si sentisse in famiglia anche se non è del tutto la sua. Si merita un po' di serenità anche lui." le dico ancora abbracciata a lei
" vedrai che con papà andranno d'accordo. Talmente tanto che sembreranno papà e figlio."
" ti Voglio bene mamma "
"anche io emzi" mi stringe un pochettino e poi raggiungiamo il salotto. Mi blocco non appena vedo Simone con Erik che giocano con le costruzioni. Il primo ogni tanto gli scompiglia i capelli e il secondo ride a crepapelle. Il cuore mi si fa piccolo. Quasi mi viene da piangere.Le incontri per caso le persone speciali.
Poi scopri che ne avevi bisogno.
Poi scopri che non è un caso.
(Francesca Virgulto)
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𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑢𝑚𝑜 𝑑'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 ❤️
Fanfiction𝑬𝒎𝒎𝒂 𝒅𝒊𝒓𝒆𝒕𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒏𝒆𝒈𝒐𝒛𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒖𝒎𝒊 𝒅𝒆𝒄𝒊𝒅𝒆 𝒖𝒏 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝒂𝒔𝒔𝒖𝒎𝒆𝒓𝒆 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒊𝒖𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 𝒆 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒂 𝑨𝒏𝒏𝒂. 𝑰𝒍 𝒏𝒆𝒈𝒐𝒛𝒊𝒐 𝒆̀...