𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑢𝑚𝑜 𝑑'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 ❤️

44.

Non sapevo cosa stesse combinando Simone da due giorni a questa parte. Era fuggitivo nei miei confronti. Quando gli chiedevo cosa gli passava per la testa, mi diceva nulla. Eppure, sono convinta che ci fosse qualcosa. Non vorrei che fosse tornata Monica all'attacco, e per non farmi arrabbiare non me lo stava dicendo.
Lo vedo al bancone mentre scrive alcuni codici del profumo appena venduto al cliente.
“ Simo” mi avvicino appoggiando una mano sulla spalla.
“ ehi”
“ mi puoi dire che hai? È non dirmi nulla perché non ti credo più. ”
“ sono solo pensieroso non c'è niente di cui tu ti debba preoccupare. ”
“ invece mi preoccupo perché ti vedo assorto in qualcosa che ti fa stare un po' così. ” mi tira per i fianchi, resta seduto sullo sgabello allarga le gambe incaatrandomi dentro, le sue mani restano dove le aveva lasciate prima. “ sei fuggitivo con me. Che ti prende? ”
“stasera c'è una sorpresa per te. Ho organizzato tutto nei minimi dettagli è spero ti possa piacere. ”
“ sorpresa? Ma di cosa? Non dobbiamo festeggiare nulla” affermò scioccata. Non credevo avesse in mente questa cosa.
“ ho cercato di preparare tutto a tua insaputa. Mi sta solo mangiando l'ansia. Se sono stato fuggitivo è solo perché non volevo che tu capissi qualcosa”
“ non ho capito nulla infatti! Amore io non avevo bisogno di nessuna sorpresa, mi basti tu davvero”
“ non ti basto io. Lo vedo dai tuoi occhi, ti manca qualcosa, ho cercato di farlo arrivare qui” non stavo davvero capendo dove lui volesse andare a parare. Cosa stesse dicendo realmente. Non sospettavo minimamente di nulla è il fatto che avesse organizzato tutto senza che io sapessi mi metteva agitazione. Cosa aveva combinato ?
“ che cosa hai portato qui? ”
“ lo scoprirai stasera questo. Non posso dirti nulla. Altrimenti ho speso quasi tre giorni per tenerlo segreto. ”
“ e io che pensavo volessi lasciarmi o cose simili”
“ ma sei scema? Io non voglio proprio lasciarti. Te lo già detto Emma qualunque cosa dovesse succedere la affrontiamo insieme. Non vado via. Non ti faccio scappare più. ”
“ ho tanta paura che la magia possa finire” mi avvicina ancora di più al suo viso lasciandomi un bacio leggero sulle labbra.
Non avrei mai pensato di sentirmi dipendente da lui. Ci sto davvero così bene, che mi dimentico anche dove mi trovo.
Se qualcuno mi avrebbe detto che quel ragazzo tanto arrogante il primo giorno mi sarebbe piaciuto così non ci avrei creduto.
Simone è riuscito davvero ad entrare nel mio cuore piano piano, con i suoi modi strani di fare, con il suo carattere forte, con il tentare di volermi a tutti costi anche con la sua dolcezza.
“ finché saremo in grado di volerci bene come ce ne vogliamo non finirà niente. Siamo noi l'artefice di questa storia. Noi dobbiamo innaffiarla per farla crescere come una pianta. Ci dobbiamo venire incontro. ”
“ mi piace questo Simone filosofo” ridacchia.
“ sei la mia vita” mi dice. Non me lo aveva mai detto. Il cuore perde un battito. Lo guardo incredula di ciò che è appena uscito dalla sua bocca.
“ che... Hai detto?”
“ quello che hai sentito. È da un po' che volevo dirtelo; solo che non sapevo proprio il modo e il momento. Però davvero sei la mia vita. Non potrebbe essere il contrario” mi butto tra le sue braccia facendomi stringere. Mi stava per scoppiare il cuore. Le farfalle nello stomaco si muovevano velocemente. Avevo nodo in gola perché nessuno mi aveva detto queste parole nemmeno Andrea con cui ci stavo quattro anni.
“ ehi..” mi richiama cercando di far incontrare i miei occhi si suoi ma oppongo resistenza. Li sentivo pizzicare. “Amore” mi chiama.
“ nessuno mi aveva detto delle cose così importanti. Io ..” sussurro ma lui mi blocca adesso riesce a guardarmi in faccia.
“ non devi dire« anche io».  Quello che senti io lo so. Te lo volevo dire perché ne sentivo la necessità. Ma non mi aspettavo che mi dicessi che era la stessa cosa. Emma devi stare tranquilla con me. ”
“ tu fai troppe cose per me. Io invece niente. ” scuote la testa.
“ non è assolutamente vero. Se vuoi ti elenco ciò che fai per me, però è lunga la lista non so se ti convenga. ”
“ ne sei sicuro?” annuisce con la testa baciandomi.
“ la mattina ti svegli è prepari la colazione per tutti e due. Mi aspetti prima di andare a letto perché senza di me non riesci a prendere sonno. Qui a lavoro ti presenti ad ogni ora lasciando quello che stavi facendo per accarezzarmi soltanto. Quando stiamo fuori a cena o semplicemente per una passeggiata mi stringi la mano senza lasciarla. In macchina ti piace tenere la mano nella mia coscia che mi fa impazzire particolarmente. ” gli sorrido. “ non darti mai per scontata. Quello che fai mi rende felice. Non vorrei altra persona al mio fianco davvero. ”
“ Ti amo” sto per baciarlo ma la mia migliore amica interrompe il momento.
“da quando fate i piccioncini nel negozio? Mi sono persa qualcosa?” ridacchio.
“ si cambiano un po' di cose. ”
“ te sei partita di testa che diverso. Senti le consegne sono finite o c'è ne sono altre.”
“ tranquilla, c'è ne sono due ma fuori Roma ci pensa Simone a portarle a Frosinone. Ci sono i corrieri fuori uso questo mese.” il mio ragazzo passa la mano sul mio fondoschiena senza farsi notare dalla nostra amica è già quel gesto mi stava facendo partire in quarta. Lo amavo non ci potevo fare nulla.
“ ok allora io prendo quello scatolone che stavo sistemando stamattina per la vetrina” annuisco. Simone stacca la mano per poggiarla sul mio fianco e ridacchiò. Non ce la farò mai con sti due.

*spazio autrice: ciao ragazze, non so come sia venuto questo capitolo. Ci sono giorni che niente mi convince.
Sto attraversando un momento in cui penso di non riuscire più a convolgere nessuno di voi. Già dalla precedente FF pensavo questa cosa, sono arrivata per un momento a pensare di voler mettermi in pausa per riflettere.
So sicuramente che avete i vostri impegni durante la giornata come li ho io. So anche però che a volte di voler sapere cosa ne pensate perché altrimenti scriverei per me stessa.
Magari è solo una fase mentale che ho con me stessa e quindi è un problema mio che passerà. Non lo so.
Vi mando un bacio.
Scappo a lavoro ❤️*