67.

738 43 20
                                    

Nei giorni seguenti a quella discussione in negozio Emma mi aveva evitato per tutto tempo. Senza minimamente riferirmi parola nemmeno su cose di lavoro. Anna ogni tanto mi sgomitava per fare io il primo passo, ma ero ferito da quello che mi aveva fatto. Non me lo sarei mai aspettato.
“ ma hai intenzione di restare così tutta la vita?” mia sorella entra in camera da letto mi ero appena sdraiato dopo una doccia.
“ che stai dicendo?”
“ sto dicendo che si vede lontano un miglio che ti manca quella ragazza bionda. Non so cosa sia successo tra di voi e non voglio mettermi in mezzo, sono affari tuoi, vorrei solo capire che hai intenzione di stare fermo sul letto a stare male”
“ non sai cosa ha fatto!" Affermò
“ non cambia che dovresti muoverti. Le cose non si risolvono restando in piedi. ” non le avevo ancora detto nulla del bambino. “ non guardarmi così. ”
“ Sarà, Emma mi ha mentito su una cosa molto grande. Io non so se riesco a perdonarla. ”
“ Simone vale la pena restare chiusi in casa a chiedersi perché lo ha fatto o invece andare da lei è parlare seriamente? ” mi chiede all'improvviso, si siede sul letto accanto ai miei piedi.
“ Sara non so più cosa vale. Sembra che tutto abbia perso valore.”
“ pensi che lei non ti ami più?”
“ hai appena detto che ti facevi gli affari tuoi!” esclamo ridacchiando però. Non ero arrabbiato. Mi faceva strano vederla in giro per casa. Vederla prendersi cura di me e dei miei problemi. Sembrava davvero cambiata. Anche se non mi fidavo molto nemmeno con lei.
“ stai dando un opportunità a me che non la merito quando potresti darla a lei ”
“ lei mi ha nascosto una cosa molto importante”
“ è non puoi andare oltre a questo fatto?”
“ non ci riesco. Mi sono fidato di lei, le ho raccontato di me, le ho dato il mio cuore e poi mi sono ritrovato dopo quattro mesi lei con il pancione a credere che fosse di un altro quando invece era il mio. Ti rendi conto? ” sbarra per un attimo gli occhi quasi scioccata dalla notizia. Poi la vedo sorridere e non ne capisco il motivo.
“ divento zia?”
“ si ma non è questo...”
“ Simo stai tenendo il muso perdendoti ancora dei momenti importanti di tuo figlio?” mi chiede preoccupata.
“ sono ancora arrabbiato con Emma non russo a vivermi la parte più bella”
“Senti posso essere la persona meno indicata a dirti queste cose ma forse visto il nostro distacco sarebbe meglio che tu ti goda determinati momenti Simo, non puoi perderti il continuo della gravidanza, non puoi non cercare una pace con la mamma di tuo figlio. Simo la vita è una sola. Io non voglio che vivi di rimpianti. Farti la guerra con la tua ex moglie non ti ha portato niente di buono nella vita, ti potrebbe portare qualcosa con Emma?”
“ no.”
“ allora perché stai aspettando che ti scenda illuminazione dal cielo o continui a portare l'orgoglioso. Devi averci almeno un rapporto civile poi per i sentimenti si vedrà Simone. Non puoi mettere in conto tutto subito. Magari se ci vai piano. ”
“ non riesco a guardarla negli occhi senza pensare che avevo bisogno di lei e mi ha lasciato solo”
“ capisco il tuo punto di vista è hai tutte le ragioni per sentirti così simo. Però guardami - alzo lo sguardo che stava verso la finestra. - vuoi che il tuo bambino viva come abbiamo vissuto noi l'infanzia felici vedendo i nostri genitori amarsi o vuoi vederlo che tu ed Emma vi odiate a morte e lui ci sta male? ”
“ se lei me lo avesse detto ..”
“Simone rispondimi.”
“ vorrei che vivesse felice in ambiente tranquillo. ”
“ ok è allora perché per una volta non pensi seriamente a questa cosa. Perché anziché fare parlare il tuo orgoglio non pensi a lui.”
“ se penso a lui sono felice ma se penso che la mamma mi ha mentito: io non lo so!” si avvicina accarezzandomi una guancia.
“ mamma e papà sarebbero tanto felici di questo nipotino lo sono anche io. Sarebbe una nuova vita per rincomiciare tutto fa capo; ti sembrerà folle quello che sto dicendo, soprattutto perché lo sto facendo io, ma sento che se non incomincio con te non posso farlo neanche con il resto del mondo. Mi dispiace per tutto e so che vivrò con i rimorsi di quello che è successo. So anche che non potrò recuperare il nostro rapporto a pieno. Ma voglio almeno provare a starti vicino. ” faccio una cosa che non mi sarei aspettato nemmeno da me la tiro per un braccio tenendola stretta nel mio corpo.
“Ti voglio bene Sara”
“anche se non sono in grado di dimostrarlo anche io te ne voglio. Non ti sto prendendo in giro. Penso che tu debba riprendere in mano la tua vita, da dove l'hai lasciata, esattamente quattro mesi fa.” le sorrido.
“ sei davvero contenta di diventare zia?”
“ si. Il bambino di Monica non sarà mai il mio nipotino io gli voglio bene ma.. sai bene che tante cose non possiamo forzarle. Dovrò rompere ogni contatto e mi dispiace per lui. Ma sarebbe come fare del male a te se continuassi a tenere un rapporto anche con lei. ”
“ Sara se tu vuoi vedere quel bambino non ci sono problemi per me. Io non voglio nessuno di loro nella mia vita ma non sono nessuno per decidere della tua. Non lo farò mai. ”
“ è per questo che mi rendo conto di quanto io sia stata cattiva con te. Avresti potuto tenermi qui odiandomi tutti giorni ma non lo hai fatto”
“ eri più grande di me. Non potevo decidere io per te. Sai benissimo che sono stato un anno con la nonna perché tu non ti volevi prendere cura di me. Ma una volta diventato maggiorenne la retta via io l'ho persa e non sapevo nemmeno se l'avrei ripresa. "
“ ci sei riuscito Simo. Sicuramente più di me.” torno ad abbracciarla.
“ fai pace con Emma. Prenditi cura di lei e del tuo bambino il tempo vola via Simo e non si può mai sapere cosa succede domani. ” mi sussurra con le lacrime agli occhi. Capivo che in questo momento il pensiero dei nostri genitori era un tasto debole. ❤️









*ciao ragazze 😘 spero che il capitolo vi piaccia. Avevo bisogno di buttare giù un po' di idee, scusate il ritardo grazie veramente a tutte di essere sempre presenti.
Vvb. ❤️

P.s perdonate gli errori se ci sono*

𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑢𝑚𝑜 𝑑'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora