58.

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Spingo il portoncino di casa di Simone trovando i miei genitori sul divano. Erik in braccio a mia sorella che disegnavano qualcosa sul tavolino in vetro. Appoggio le chiavi sulla mensolina affianco alla porta.
“ehi” dice mio padre appena mi vede.
“ possiamo parlare?” gli chiedo. Annuisce senza togliere una parola. Raggiungiamo la stanza degli ospiti dove dormono.
” è successo qualcosa?”
“Simone prima dell'incidente mi ha proposto di dire a vittoria di restare qui per stare con me” mio padre sorride.
“ quel ragazzo cerca sempre una soluzione a tutto”
“ sì è preso una cotta per mia sorella’ affermò.
“ma che stai dicendo Emma?” mio padre chiede allarmato.
“ lui mi dice che non è così. Ma io sono convinta che si come dico io. Papà dai dove si è mai visto un ragazzo che chiede alla propria ragazza di fare rimanere sua sorella con il nipote.
Lo hai visto anche tu come si è legato a erik”
“ Emma frena frena. Stai dicendo un sacco di cose che non stanno ne cielo e ne in terra. L'ho visto come ti guarda Simone e non guarda allo stesso modo tua sorella.
È vero sì è affezionato ad Erik ma non è perché si è preso una cotta per tua sorella.
La situazione è complicata con lei lo sai anche tu. Lui, magari, vuole solamente aiutare. Magari non vuole che tu resti da sola. ”
“ voi uomini non riuscite a guardare mai oltre. Cavolo papà, non hai visto come me lo ha chiesto sembrava quasi una supplica. Magari gli manca anche adesso. ” mi prende le mani guardandomi negli occhi.
“Emma tu sei in preda da un istinto di gelosia. Non riesci a vedere le cose ovvie. Il tuo ragazzo è innamorato pazzo di te.. è tu invece dovresti dirgli che sei incinta di lui. ”
“ si così mi lascia perché si vuole prendere le responsabilità di Erik. Papà non posso. Non riesco proprio a dirgli che aspettiamo un bambino. Oggi volevo dirglielo ma mentre ero lì e lui mi diceva di vedermi strana ho iniziato ad inventare le cose. ”
“ amore stai sbagliando. Devi assolutamente parlare con Simone. ”
“abbiamo litigato” affermò sentendo gli occhi pizzicarmi. Non voglio piangere davanti a mio padre.
“ per vittoria?” annuisco. “ Emma stai di nuovo mettendo in dubbio i suoi sentimenti. Ti sembri corretta?”
“ non lo so papà. Non riesco ad essere sicura più di niente. Da quel giorno che mi ha chiesto quella cosa. Andava tutto bene, poi quella proposta strana, l'incidente il fatto che Erik continui a chiedere di Simone. ”
“ sei in confusione Emma. Ci sta. Adesso calmati. È proponi questa cosa a tua sorella. Sono sicuro che sarebbe felice di stare qua con te e per te. È non per il tuo ragazzo. ”
“ davvero devo farlo? Se li tenessi lontani..”
“Emma guardami, ricordati che un ragazzo innamorato come Simone non lo trovi più fa nessuna parte. Gli hai promesso che avresti affrontato tutto con lui e soprattutto gli hai promesso di amarlo e proteggerlo. Ora ha bisogno di te e di suo figlio. Quindi se non ti sbrighi a dirglielo: finirà per scoprirlo fa solo o qualcuno glielo dirà. Non so quale delle due cose è peggiore. ” mi lascia un bacio sulla guancia. Esce dalla stanza lasciandomi da sola. Ma poco dopo vedo mia sorella sulla porta.
“ Emma” mi guarda. Credo abbia sentito tutto. Alzo gli occhi per non far cadere le lacrime. Sospiro. “ come puoi pensare che il tuo ragazzo si sia innamorato soltanto per un secondo di me.
Emma ma hai visto davvero come ti guarda? Come cerca in tutti modi di farti stare bene e di renderti felice? ”
“ Vitto, sono confusa di tutto quello che ci sta succedendo. Pensavo fosse semplice cercare di renderlo sereno.”
“ Emma nella vita tutti abbiamo delle difficoltà, non ti puoi mica arrendere proprio adesso!”
“ non voglio arrendermi. Ma cancellare il passato non è così facile. Vittoria lui è convinto che Monica abbia creato tutto questo. Poi mi chiede di farti rimanere qua.”
“ ok ci sta che tu ti senta frastornata sono successe tante cose. Il passato di Simone sarà sempre nel tuo presente Emma solo se tu ha volerlo. Lui è pronto ad accantonarlo. Tu invece? Sei pronta ad avere un futuro con lui. Perché non mi sembri molto convinta. Lo ami?”
“ certo che lo amo. Molto più di Andrea. ”
“ allora spiegami cosa ti blocca!” mi dice prendendomi le mani e facendomi sedere nel lettino dove dormiva Erik.
“ La situazione in se. Pensavo di poter reggere la moglie la sorella e invece inizio a vacillare. ”
“ perché pensavi di reggere prima e adesso no?”
“ perché Simone sembra sempre preso da tutto ciò che lo circonda.
Se dovesse succedere qualcosa a Monica secondo te lui non correrebbe da lei. La amata. È stata sua moglie. Lui ci ha creduto. ” mia sorella continua a guardarmi. Sono molto confusionaria lo so.
“Emma respira per favore. Non piangere. Non ce ne bisogno. Ascoltami Simone ti ama ok, se dovesse succedere qualcosa alla sua ex moglie lui non muoverebbe un dito perché ad oggi non le importa più niente di lei. Ok è sempre stata una persona importante ma dovresti aver notato quanto ha combattuto per avere la separazione. Lui vuole cambiare vita. Vuole iniziarne un altra.. e ad oggi credo la voglia iniziare con te. ” mi dice senza mollarmi un secondo le mani e lo sguardo fisso. Ormai ero in un bagno di lacrime. Essere anche incinta credo mi portasse a sentire troppe emozioni applificate. “ e devi dirgli che sei incinta Emma. Glielo devi perché è suo figlio e soprattutto perché ha già vissuto nella menzogna. Non puoi permetterti di sbagliare. ” dopo queste parole avevo capito che aveva proprio sentito il discorso con mio padre.
“ non ho il coraggio vittoria. Adesso è in ospedale sta tutto ingessato..” mi blocca.
“ ma non e morto Emma. Lui è vivo e cosciente. ” Inizio a piangere più forte. “Emma io resto se lo vuoi tu. Ma solo se sei tu che mi vuoi qua. Simone ti ha proposto questa cosa, ma io sto qua in Italia solo se tu hai bisogno di me. Altrimenti torno giù.” mi butto tra le sue braccia. Sto in silenzio.
“Resta” mi sorride. Stringendomi di nuovo.
“ sono contenta di diventare zia. ” mi confessa asciugandomi il volto. Stavolta sono io a sorridere.

𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑢𝑚𝑜 𝑑'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora