Filippo era andato via da poco, io stavo sistemando l'album che ci aveva regalato insieme a quello di Sara. Ci sarebbe servito sicuramente per qualsiasi foto avremmo fatto.
“amore” le mani di Simone si appoggiano prima sui miei fianchi e poi sulla pancia abbracciandomi da dietro.
“ ehi ciccino”
“ che stavi facendo?”
“ mettevo l'album che ci ha regalato fili con quello di tua sorella. ”
“ ci ha fatto proprio un bel regalo anche se non doveva”
“ hai ragione. Però è stato un bel gesto. L'ho trovato veramente carino”
“ lui è sempre così amo”
“ mi sono divertita stasera. Sembrava di conoscerlo da una vita”
“ Filippo mette sempre a suo agio ogni persona che conosce. Quando l'ho conosciuto la prima volta eravamo in un corridoio della scuola e mi faceva un sacco di battute. Anche Michele spesso era con noi, ma preferiva a volte stare con alcuni suoi amici, gli stessi che poi mi hanno invitato alla baita.
Ci tenevo ad andare a quella vacanza, non volevo risultare l'asociale della situazione, volevo far una buona impressione a loro. Essere uno di loro. ”
“ ti prendevano in giro?”
“ no. Non mi hanno mai preso in giro. Ma non mi vedevano di buon occhio. Io ero diverso diciamo - i miei non si potevano permettere dei vestiti firmati come loro - così spesso mi mettevano da parte. Mi sentivo inferiore, ma quando Filippo ha capito tutto ciò è rimasto sempre al mio fianco”
“ quando è successo l'incidente invece?”
“ Sara mi ha raccontato che Filippo era molto giù, in quella settimana di coma passava sempre a trovarmi anche se lei non era d'accordo. Voleva che io facessi la stessa fine di loro in quei giorni. Filippo - a detta di mia sorella - ha provato a farla ragionare ma non c'era stato niente da fare. ”
“ gli altri tuoi amici invece?”
“ non possiamo chiamarli amici specialmente Michele, comunque non hanno mai avuto il coraggio di chiedere come stessi. Solamente perché non avessi mai raggiunto quella vacanza. Ma loro alla fine hanno portato avanti tutto ciò che avevano organizzato senza di me. ”
“ che stronzi. ” confesso. Simone non mi aveva mai parlato così a cuore aperto di quei momenti. Adesso lo stava facendo e io ne ero felice.
“ non mi importa più di loro da un sacco di tempo. Io mi sono rialzato con l'aiuto di Filippo e anche da solo. È arrivata Monica che è stato motivo di vivere ma poi sono caduto di nuovo nel baratro... Il tuo negozio è stata la luce infondo al tunnel. Ho sperato che cambiasse la mia vita dal momento che avrei messo piede la dentro. Mi ero promesso che dopo tante cose che mi erano successe e lavori che mi avevano proposto quello che stavo per avere doveva essere una nuova vita da cui ripartire” mi volto per guardarlo negli occhi. “ ed è successo. Ho te. Presto avremmo un bambino, frutto del nostro amore e tutto avrà un senso”
“ la nostra piccola famiglia” annuisce. Gli lascio un bacio sulle labbra.
“ Emma lo so che il matrimonio ti spaventa e che quando Filippo ha fatto quella messa sparata ti sei preoccupata per molte cose. Se fosse per me ti sposerei anche domani perché io sono certo che voglio te per tutta la vita. Ma sono consapevole che è un passo importante è ciò che ho passato ti possa fermare. ”
“ ho solo paura che dopo il matrimonio finisca in catastrofe. ”
“ ti capisco anche io mi preoccuperei se fossi nella tua stessa condizione di pensarlo.”
“ un bambino e una convivenza per me è come se fosse un unione forte e chiara.
Vivere insieme è come sposarsi, non abbiamo una fede al dito ma è come se lo fossimo. ”
“ è io sono d'accordo con te. Questa è la prima volta che affrontiamo il discorso e sono felice di farlo perché so cosa ne pensi tu”
“ Simo io non ti sto dicendo che non ti sposerò mai, ti dico solo che se tu mi facessi ora o domani la proposta io non mi sentirei pronta per fare un passo del genere ma non perché non ti amo. Ma per il semplice fatto che ho paura di tutto ciò che potrebbe succedere dopo. La situazione con la tua ex moglie mi ha messo un po' il freno a mano su questo argomento. Mi devi solo dare un po' di tempo. ”
“ avrai tutto il tempo che vuoi amore. Io non voglio assolutamente metterti fretta. Per me sei già tutto ciò di cui ho bisogno, ripeto sarebbe solo mettere un anello al dito” aggancio le braccia intorno al suo collo. Avevo paura che la prendesse male, invece, ha capito la mia posizione.
“ andiamo a dormire?” gli chiedo lasciandogli un bacio a stampo
“ si. Vado un attimo in bagno e ti raggiungo subito”
“allora ti aspetto subito, anzi, ti aspettiamo subito. Vogliamo le tue coccole”
“ arrivo allora” gli sorrido baciandolo successivamente e poi vado in camera da letto. Levandomi la roba di dosso, passando in bagno per una doccia veloce mentre Simone era andato in cucina per prendere la sua consueta bottiglia di acqua. Esco dal bagno facendo entrare lui che non perde occasione per baciarmi di nuovo.
Mi metto la vestaglia che usavo per dormire e mi sdraio sul letto ad aspettare l'uomo che ho sempre sognato e che oggi amo più di me stessa.____________________________________
*Spazio autrice: ciao ragazze, ho avuto solo ora un momento per scrivere il capitolo.
Manca veramente poco alla nascita del bambino.❤️• Visto che in tanti mi leggete anche se non scrivere tutti: vi invito a RESTARE A CASA. Ad uscire solo esclusivamente per necessità.
Come lavoro o per andare in farmacia e se neccessario fare la spesa.
Non ammassatevi tutti quanti ai supermercati anche perché si fa solo peggio.
Cerchiamo di mantenere la calma, il cervello lucido, non fare CAZZATE, tenere un metro di distanza, lavarsi sempre le mani e tutte le altre regole disposte dal governo.
MI RACCOMANDO È IMPORTANTE CERCARE DI FERMARE QUESTA EPIDEMIA.
CONTINUANDO A STARE IN CONTATTO CON LA GENTE E USCENDO DI CASA SI RISCHIA SOLAMENTE DI FAR AUMENTARE IL NUMERO DEI CONTAGI.
CERCHIAMO DI AVERE BUON SENSO PER NOI E PER LE PERSONE CHE CI STANNO ACCANTO COME GLI ANZIANI E LE PERSONE CHE HANNO DELLE PATOLOGIE GRAVI.• Grazie comunque a tutti per tutto ❤️
Vi voglio bene.
Jessica. *
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𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑢𝑚𝑜 𝑑'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 ❤️
Fanfiction𝑬𝒎𝒎𝒂 𝒅𝒊𝒓𝒆𝒕𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒏𝒆𝒈𝒐𝒛𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒖𝒎𝒊 𝒅𝒆𝒄𝒊𝒅𝒆 𝒖𝒏 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝒂𝒔𝒔𝒖𝒎𝒆𝒓𝒆 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒊𝒖𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 𝒆 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒂 𝑨𝒏𝒏𝒂. 𝑰𝒍 𝒏𝒆𝒈𝒐𝒛𝒊𝒐 𝒆̀...