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Apro gli occhi, stiracchiandomi un po' stando attenta a Simone che è di fianco a me. Stanotte è stato bellissimo e selvaggio. Non mi aspettavo così. Ma ha reso tutto molto speciale.
“buongiorno” lo sento dire con la voce impastata dal sonno ancora.
“buongiorno amore” alzo il viso per guardarlo e mi avvicino lasciandogli un leggero bacio sulle labbra.
“ sei così bella di prima mattina”
“ ma smettila che sono un mostro!”
“ seeeh! ” mi accarezza il braccio da su a giù. 
“ avevo proposto bisogno di una serata così. ” gli confesso “ solamente io e te. Non che non l'abbiamo mai avuta. Ma spesso siamo stanchi da lavoro che non riusciamo a concederci abbastanza tempo per noi. ”
“anche io sono contento. E poi non so se ti sei vista ma eri tremendamente sexy questa notte.” mi imbarazzava sentirmi dire queste cose. Nonostante ero consapevole di farle. “ sei proprio una bambina davvero!” mi dice poi lasciandomi un bacio tra i capelli.
“ eddai” gli dico. Mi appoggio completamente su di lui.
“ prima di imbarazzi e poi ti metti in queste posizioni. No non va bene!” adesso rido.
Mi abbasso per baciarlo, le nostre lingue si incontrano per creare una magia tutta loro. Amavo sentire il suo sapore. Amavo sentire le sue mani vagare nel mio corpo emanando un calore pazzesco.
“ tu lo sai che dobbiamo andare in negozio?” scuote la testa.
“ no. Io apro il negozio, tu invece stai con la tua famiglia.”
“ ma come fai se arrivano dei carichi nuovi?” gli chiedo preoccupata. Non avevo mai lasciato il negozio a nessuno, nemmeno ad Anna sono sempre stata lì a controllare ogni particolare.
“ ho capito come fai. Ti osservo tantissimo. E quel giorno che ti sei fatta male ho controllato ogni tua mossa. Quindi se dovesse arrivare qualcosa di nuovo. Firmò e sistemo tutto a dovere. Emma, davvero, stai tranquilla non ti devi preoccupare di nulla. Ci penso io. ”
“ ne sei proprio sicuro?” annuisce.
“ dovrai prima o prenderti qualche giorno eh !”
“ non fa per me il riposo ”
“ oggi invece lo fai! Prenditi una giornata per te. Stai con la tua famiglia. Usa pure la mia carta di credito non mi importa. Basta che in profumeria tu oggi non ci metti piede. ”
“ cosa ho fatto io per meritarmi uno come te?” chiedo baciandogli la mascella e poi il collo.
“hai voluto bene al prossimo. Sei perfetta amore davvero con i tuoi pregi e i tuoi difetti. ” gli sorrido abbracciandolo forte lui ricambia la stretta. Sentivo il suo cuore battere forte, quella consapevolezza che fosse per me, mi faceva sentire speciale ed importante. Dopo mezz'ora passata a farci le coccole, ci alziamo per fare colazione insieme. Simone mi prepara una tazza di latte e per lui il caffè. Scalda due cornetti nel microonde che avevo comprato il giorno prima ma non avevamo mangiato.
“ stasera che ne dici se preparo io la cena per tutti ?”
“ vuoi avvelenarci tutti?” gli chiedo ridendo. Era bravissimo a cucinare, non lo avrei mai detto invece sapeva fare anche cose che io non mi ero mai applicata a fare.
“ che fai prendi in giro?” alzo le mani
“sia mai. Ci tengo però alla salute dei miei familiari” mi pizza un fianco. Mi versa il latte nella scodella.
“ sei una pessima attrice ! ” rido.
“ lo so. Non sono mai stata brava a fingere!” mi prende il viso e' mi bacia.
“i tuoi occhi parlano. Comunque se non ti dà fastidio faccio io. ”
“ quindi dovrei rilassarmi per tutta la giornata?” annuisce
“giornata per te. E da tanto che non ti preoccupi di ciò che vuoi ”
“ perché non ti ho incontrato prima io eh? Perché?” ride. Lo bacio. Finiamo di mangiare e lui va a prepararsi. Mi siedo sul letto ad aspettare che esca.
“ amore io vado ” dal soffitto guardo Simone davanti a me. “ mi raccomando chiama i tuoi stai con loro. Al negozio ci penso io. Ho già avvisato Anna”
Aveva organizzato tutto lui. Senza che io potessi dare motivo di replica. Mi lascia un bacio sulle labbra. Prende le chiavi della profumeria da dentro la mia borsa. Sta per uscire “Emma..” mi fissa “ sei splendida con la mia camicia addosso” gli sorrido come un ebete. Lo lascio andare a lavoro.

Mando un messaggio a mia sorella dicendole di fare trovate tutti pronti che oggi gli avrei portato a vedere un posto magico. Era il posto mio di Simone ma di giorno c'erano molti turisti a guardarlo. E loro potevano ammirare quella vista. Roma era ancora più bella dall'alto, di notte ancora di più, mozzafiato.
Apro Instagram non ero solita a scrivere delle cose sui social, ci stavo molto lontana,  condividevo poche foto e video.
« ora su questo letto freddo sento l'odore della tua pelle. Il profumo del nostro amore. Sento il cuore battere forte. So che questo amore mi sta facendo bene.
Grazie ❤️»
Pubblico la mia foto buttata sul letto con la camicia di Simone. Ero fiera di ciò che stavamo costruendo.
Lui era mio.
L'uomo che ho sempre sognato.
L'uomo che mi rende felice.
L'uomo che riesce a comprendere ogni mio stato d'animo.
Tutto❤️

𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑢𝑚𝑜 𝑑'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora