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“Simo quando arriva?” chiedo per l'ennesima volta a Simone mentre controllavo ogni dettaglio.
“ Emma stai calma per favore. È un amico non il presidente degli Stati Uniti. ”
“ io non l'ho mai visto. Non so com'è fatto. Potrebbe pure non piacergli quello che ho cucinato o addirittura non gli piaccio io e ..”
“ Emma guardami è tutto ok. Filippo è alla mano come me. Non ti devi assolutamente preoccupare di niente. ”
“si ma..” mi blocca un altra volta appoggiando le sue mani sugli avambracci.
“ rilassati. Guarda che tutto questo agitarti ti fa male. ”
“ ho solo paura di fare brutte figure ” mi accarezza dolcemente come fa sempre.
“ non farai nessuna figura. ” mi lascia un bacio sulle labbra e nello stesso istante suona il campanello. Ci stacchiamo dal bacio, Simone va a chiedere chi è clicca poi sul bottone per aprire il portone di sotto.
“ è arrivato” mi mordicchio l'unghia nervosa. Non sapevo veramente cosa aspettarmi da questa serata. Simone mi aveva parlato di Filippo come un ragazzo normale che viveva in Germania per lavoro e che ora sta tornando in Italia perché voleva rivedere la sua famiglia e i suoi amici. Simone era uno di questi.
Lo vedo che apre la porta è un ragazzo entra in casa nostra.
“ fili finalmente ti rivedo. Troppo tempo”
“ ciao bro” si abbracciano e sorrido.
“ vieni ti presento la mia compagna” gli dice mentre si avvicinano nel salotto. Filippo gli sorride. Li raggiungo anche io.
“Emma lui è Filippo. Fili lei è Emma”
“ wow che splendore! Piacere mio” gli stringo la mano imbarazzata.
“ anche il mio. Come è stato il viaggio?” chiedo.
“ un po' di turbolenze per via del tempo per il resto tutto ok. Stamattina ho visto i miei e adesso voi. Sono molto felice di essere tornato.”
“ Simone non vedeva l'ora di rincontrarti”
“ anche io non aspettavo altro. Erano anni che non ci vedevamo di persona. ”
“ la vita li in Germania?”
“ più dura di qua non te la consiglio affatto. Certo lo stipendio è più alto ma è stato complicato ambientarmi. ” ci guarda “ vi ho preso un pensierino per il bambino”
“fili non dovevi” avevo notato come entrato che teneva in mano una busta azzurra ma non ci stavo dando peso.
“ sono lo zio quindi devo.” ridiamo. Mi passa la busta che prendo subito. L'appoggio sul tavolino per aprirla “ voi qui le cose come vanno?”
“ vanno bene. Manca un mese al lieto evento. Siamo impazienti di vederlo. ” dice Simone mentre prendo il pacchettino incartato.
“ il nome lo avete già scelto? ”
“ si. Ma non lo sa nessuno nemmeno mia sorella che abita qui”
“ Sara? È tornata?”
“ si. Emma era incinta di quattro mesi quando Sara è tornata a Roma. All'inizio mi ha fatto strano averla tra i piedi ma sai fili che alla fine non aspettavo altro.”
“ si so quanto tu abbia sofferto per il vostro allontanamento. ”
“ adesso vive con noi. Ha la sua stanza infondo al corridoio vicino a quella che sarà del bambino”
“quindi resterà qui?” annuiamo insieme.
“ abbiamo deciso così. Alla fine mi sarebbe d'aiuto, Simone ha preso le redini della profumeria e io sto a casa a girarmi i pollici - ridono - Sarà in questi mesi si è offerta più volte di aiutarci in tante cose anche del lasciarci soli e andare via. ”
“ ma voi avete detto di no giusto?”
“ giusto. Ad Emma quando nascerà il bambino potrebbe essere una mano aiuto. Sara ci ha sempre saputo fare con i bambini e sto imparando ormai a fidarmi di lei”
“ è pur sempre tua Sorella”
“esatto.” scarto il regalo che Filippo ci aveva fatto, è dentro c'era un album da bambino per le fotografie.
“ dio fili è bellissimo. Grazie” dico io sorridendogli.
“ non sapevo cosa prendere. Non sapevo se una tutina della taglia zero facesse così ho optato per questo. Potreste mettere le foto del battesimo o altro.”
“ grazie veramente. Non dovevi assolutamente disturbarti” gli dice Simone dandogli una pacca sulla spalla.

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“Emma complimenti era tutto molto buono”
“grazie fili” durante la cena avevamo chiacchierato tanto. Avevo raccontato a Filippo che io ero di Malta che i miei genitori vivevano ancora lì e che mia sorella invece era qui in Italia. Simone gli ha spiegato di Monica e di tutto il casino che aveva combinato.
“ figurati. Fossero così tutte le donne. ”
“ la migliore l'ho scelta io” afferma Simone facendomi sorridere. Gli accarezzo una guancia. Non ero solita a fare gesti carini quando c'era gente in casa o eravamo con le persone intorno a noi.
“ bravo. Infatti, ti consiglio di sposartela al più presto perché qua c'è gente che potrebbe portartela via” afferma Filippo facendo sorridere Simone e mettere un po' di ansia a me. Non avevano mai parlato di matrimonio. Stavano insieme da poco tempo nemmeno un anno, so che un bambino è l'unione più grande che potesse esserci al mondo ma sposarsi era tutta un altra cosa. Sapere poi che il primo matrimonio di Simone era andato a puttane mi metteva il freno per fare quel gesto ma naturalmente erano cose che avremmo dovuto parlarne con calma.
“ non ti preoccupare Bro. Emma non scappa con o senza fede noi siamo legati e lo sappiamo visto quello che abbiamo passato” risponde Simone stemperando quel silenzio che era caduto per due minuti.
“ lo so era una battuta. In caso succedesse io mi offro per farvi da testimone sia mai mi perda realmente il lieto evento finalmente serio” Simone gli da una pacca sulla spalla facendo sorridere anche a me. L'ansia era andata via. Ne avremmo dovuto parlare prima o poi di un passo del genere.

*spazio autrice; auguri a tutte le donne. ❤️ Un abbraccio spero che tutto ciò che siamo vivendo in Italia passi in fretta. ❤️ Seguite sempre le indicazioni del caso, cerchiamo di stare fermi per bloccare l'epidemia 😉*

 ❤️ Seguite sempre le indicazioni del caso, cerchiamo di stare fermi per bloccare l'epidemia 😉*

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𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑢𝑚𝑜 𝑑'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora