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I giorni passavano veloci io e Simone però li passavano quasi tutti insieme. Ci dividiamo i compiti per il piccolo a seconda delle esigenze. Sto cercando di riprendere a lavorare dentro al negozio per poter tornare operativa tra un anno quando Nathan inizierà l'asilo nido. Abbiamo pensato così con Simone per farlo ambientare già da quell'età così impara a socializzare con gli altri bambini della sua età. Nel frattempo ce lo godiamo a pieno.
“ bello di papà puzzoso” ormai si era cimentato nel bagnetto durante la notte prima di andare a dormire. Erano i loro momenti e a volte restavo a guardarli per non disturbare troppo. Nathan muove le gambine felice mentre suo padre gli aggancia il body che la zia Sara ogni settimana comprava.
“ cosa vuoi dirmi? Eh ?” gli chiede Simone guardandolo da innamorato. Non gli faceva mai mancare nulla. Le attenzioni che gli regalava erano enormi. Non avrei mai pensato che sarebbe stato così bravo a gestire la situazione. Per un periodo sono stata anche fuori di me, non mi piacevo più me la scontavo con lui pensavo ad un certo punto che mi avrebbe poi lasciato. Invece, è riuscito a tenere botta e anche grazie ai consigli di Sara e mia sorella ho capito dove stavo sbagliando.
Nathan stravede per Simone. Quando sente la sua voce strilla e allunga le braccia per essere preso anche se ancora piccolo.
“ mamma guarda che puoi unirti a noi. Lo sappiamo che stai lì a guardarci!” esclama Simone beccandomi inflagrante. Ridacchiò.
“ non volevo rovinare il vostro momento”
“ tu non rovini nulla amore” mi lascia un bacio sulle labbra e un urletto ci fa girare. “ah no questa cosa la dobbiamo mettere in chiaro... Allora signorino la mamma prima di essere stata tua era mia.. quindi adesso ti conviene dividerla. ”
“ Simo ma ha due mesi cosa capirà!” esclamo io ridendo.
“ da figlio e padre ci si capisce. ” mi fa l'occhiolino prendendo Nathan tra le sue braccia.
“ te stai fuori di testa!”
“ da una vita amore! Quindi campione ci siamo capiti?” il bambino lo guarda e poi tira fuori un sorriso che morirei.
“ ok questo bel sorrisone lo prendo come un si. Quindi mamma sei in condivisione capito ?”
“ mi condiviso volentieri con gli uomini della mia vita”
“ solo a noi ti devi condividere altrimenti sei off-limits”
“ concetto recepito andiamo a letto che gli do da mangiare e poi proviamo a farlo dormire”
“ per un attimo ho pensato che mi chiedessi di farne un altro” gli lascio uno schiaffetto sulla nuca mentre cammino verso la camera da letto.
“ ma la vuoi smettere di dire scemenze davanti a nostro figlio”
“ mai! Sai perché?” mi chiede voltandosi. Lo guardo e scuoto la testa.
“ no dimmelo”
“ perché so che quando dico queste cose tu ridi. E io amo vederti ridere. Amo il tuo sorriso tra le tue labbra.”
“amore mio ” lo abbraccio di botto cercando di tenerlo stretto a me senza fare male al nostro bambino.
“ Per fortuna che ci sei tu ❤️”
“ ci sarò sempre per voi. ” gli lascio un bacio sulle labbra mentre sento una mano tra i capelli o meglio una manina che mi tira una ciocca di capelli.
“ Nathan a mamma non si tirano i capelli. ” gli dico sorridendo.
“ è geloso che ci vogliamo fa” mi dice Simone strizzando una guancia a Nathan che fa un verso strano. Io e lui ridiamo insieme.n
“ forza a letto che è già tardi. ”
“ tieni mamma a te l'onore della pappa io mi faccio una doccia. ”
“ ti aspetto per fare ninne allora”
“ Arrivo allora amore” mi accarezza una guancia sorridendomi. Mi sdraio con Nathan tra le mie braccia e inizio ad allattarlo. Questo contatto con lui era un momento realmente solo nostro. Solo le mamme potevano capire quello che provassi io mentre mio figlio si nutriva da me.
La pediatra mi aveva sconsigliato di mettere l'aggiunta, Nathan cresceva abbastanza bene con il mio latte al seno ed era abbastanza sollevata.
“ eccomi” la voce di Simone mi riporta alla realtà rendendomi conto che il piccolo si è addormentato con la bocca aperta e vicino al mio seno. “ noto che qualcuno ha deciso di abbandonare la nave e la mamma a me” rido.
“vacci piano e non fare casino che poi la nave te la faccio abbandonare io a te” alza le mani cercando di non ridere ma era impossibile. Decido di rivestirmi per mettere Nathan nella sua culla. Raggiungo così poi Simone abbracciandolo forte a me. Averlo trovato quel giorno davanti alla mia profumeria è stata una cosa bellissima. Non potrei mai spiegare bene a parole tutta la nostra storia, ero sicura però di vivere un sogno con l'uomo che amavo.

*Spazio autrice: ciao ragazze,anche oggi arrivo in ritardo lo so, perdonatemi ma non sono fermata un secondo oggi sempre in movimento
Stamattina ho persino lavorato. La quarantena mi sta facendo uscire di testa e siamo solo ad una settimana. Cerco di tenere botta. In ogni caso vi avviso che manca poco alla chiusura della FF----> è arrivato il momento di darle una svolta finale ❤️ vi voglio bene.
Al prossimo capitolo ci sarà un altro salto temporale quello dove trovare Nathan che ha già 3 anni e alcuni poi flashback nei successivi capitoli che vi racconteranno come è cresciuto.
Nel frattempo penso a un capitolo FINALE.
GRAZIE DI TUTTO IN OGNI CASO SEMPRE. ❤️💫

𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑢𝑚𝑜 𝑑'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora